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Gewiss propone una famiglia di scaricatori di sovratensione LST

Gewiss propone una famiglia di scaricatori di sovratensione LST, in grado di garantire una sicura protezione di tutto l’impianto elettrico ed evitare danni anche alle apparecchiature più sensibili. La nuova famiglia di scaricatori di sovratensione rappresenta una soluzione tecnologica al passo coi tempi introducendo, oltre agli scaricatori di tipo 2, anche scaricatori tipo 1+2 e scaricatori per il fotovoltaico. In particolare, la gamma LST di tipo combinato (tipo 1+2) permette di ottenere una protezione del circuito elettrico sia dalle fulminazioni dirette sia da quelle indirette in un unico dispositivo. Gli LST sono progettati per conoscere sempre ed immediatamente lo stato del corretto funzionamento del dispositivo di protezione e per facilitare la manutenzione. L’indicatore ottico frontale, cambiando colore da verde a rosso, segnala il raggiungimento della fine del ciclo di vita del dispositivo. Inoltre, grazie al contatto ausiliario integrato, è possibile segnalare immediatamente a distanza tale condizione di inefficacia del dispositivo di protezione. L’estraibilità delle cartucce, infine, rende più comoda e veloce l’operazione di sostituzione delle cartucce esaurite, senza la possibilità di commettere errori di cablaggio. La nuova gamma LST si integra con gli altri dispositivi di protezione Gewiss, offrendo una sensazione di continuità estetica. Inoltre, a garanzia di un prodotto affidabile ed efficace, la progettazione, la realizzazione e il controllo del processo sono condotti rispettando i più alti standard internazionali di qualità. Da un punto di vista normativo, infine, le soluzioni della gamma LST sono coerenti con le disposizioni delle norma CEI 64-8/3. Le indicazioni entrate in vigore nel mese di settembre 2011 consigliano, per i livelli prestazionali e di fruibilità 1 e 2, l’installazione di un “SPD all’arrivo della linea se necessario per rendere tollerabile il rischio 1”,
mentre impongono, per il livello 3, un “SPD nell’impianto ai fini della protezione contro le sovratensioni impulsive, oltre a quanto stabilito per i livelli 1 e 2”.

 

N°9-2018