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In Italia 10 province raccolgono il 40% delle lampadine esauste

ecolamp FOTO 1Durante i primi sei mesi del 2016 il consorzio Ecolamp ha raccolto e avviato al corretto trattamento, oltre 900 tonnellate di lampadine esauste. Alla base di questo risultato ci sono i conferimenti di privati cittadini e professionisti dell’illuminazione su tutto il territorio nazionale, con una particolare menzione riservata alle 10 province della Penisola che, secondo i dati Ecolamp relativi al primo semestre 2016, sono state in grado di coprire, da sole, il 40% della raccolta nazionale di lampadine esauste gestita dal consorzio.

Le eccellenze della Penisola
La top ten è localizzata in 5 diverse regioni: Lombardia, Veneto, Piemonte, Lazio e Campania; confermando il coinvolgimento, sia pure non omogeneo, di tutte le aree della Penisola. I dati da gennaio a giugno 2016 indicano inoltre che le prime 20 province d’Italia, distribuite in 8 regioni, con almeno 2 regioni in rappresentanza di Settentrione, Centro e Meridione, riescono a contribuire complessivamente ad oltre il 58% della raccolta nazionale gestita dal consorzio, con diverse eccellenze disseminate sul territorio: Napoli e Bari al Sud, Milano e Bergamo in Lombardia, che è fra l’altro la regione più rappresentata, Venezia e Treviso nel Nord Est.

Le dieci migliori province del primo semestre 2016
Nella classifica provinciale la prima posizione in Italia è occupata dal capoluogo meneghino: Milano contribuisce con oltre 66 tonnellate, pari a circa il 7%, alla raccolta Ecolamp. Con una raccolta di 5 tonnellate inferiore, arriva sul secondo gradino Roma, che ha raccolto 61 tonnellate di lampadine esauste (6,4%) durante i primi sei mesi dell’anno. Il capoluogo del Piemonte è in terza posizione: Torino ha raccolto 50 tonnellate, pari a circa il 5% della raccolta Ecolamp nazionale.
Segue a distanza la quarta in classifica, che è un’altra città lombarda: Bergamo, che ha una raccolta di sorgenti luminose esauste che supera le 38 tonnellate e che contribuisce per il 4% al dato italiano. A poca distanza e quinta in graduatoria, arriva Venezia: nella città lagunare e relativa provincia si conferiscono infatti 37 tonnellate di lampadine esauste, pari al 3,9%. Il numero sei è occupato dalla provincia di Monza e Brianza che con più di 30 tonnellate (3,1%) precede un’altra città veneta, Vicenza, che è settima e raccoglie nel primo semestre quasi 29 tonnellate (3%) di lampadine. All’ottavo posto si posiziona nuovamente la Lombardia, con Varese: quasi 24 tonnellate, circa il 2,5% della raccolta nazionale Ecolamp.
Il primato del Sud appartiene a Napoli: questa provincia raccoglie oltre 22,6 tonnellate di sorgenti luminose da destinare al riciclo, contribuendo al 2,3% della raccolta italiana operata da Ecolamp e arrivando così nona in classifica. Decima fra le province è ancora una città del Nord Est, Treviso, il cui dato di raccolta semestrale di 22,5 tonnellate è solo lievemente inferiore a quello del capoluogo campano.

I cittadini primi della classe
I dati indicano che la porzione più rilevante (56%) delle sorgenti luminose esauste gestite da Ecolamp nei primi sei mesi del 2016 proviene dagli oltre 1800 Centri di Raccolta serviti dal consorzio e prevalentemente riservati al conferimento dei privati cittadini. Sono le cosiddette Isole Ecologiche o Riciclerie, che possono essere facilmente individuate sul territorio grazie all’app gratuita di Ecolamp (l’Isola che c’è) oppure online alla pagina dedicata www.ecolamp.it/centri-raccolta.
La cospicua raccolta da parte dei cittadini evidenzia un’inversione di tendenza rispetto al passato: i conferimenti domestici ai Centri di Raccolta comunali (540 tonnellate, che corrispondono al 56% del totale) sorpassano per la prima volta i rifiuti provenienti dai servizi volontari di Ecolamp (44%), messi a disposizione dei professionisti, primi fra tutti gli installatori elettrici. Complessivamente il canale volontario, alimentato da 3 principali servizi di raccolta (Extralamp Waste-in e Collection Point) ha comunque gestito oltre 421 tonnellate di sorgenti luminose, avviate a trattamento durante i primi sei mesi del 2016.

La App che indica dove consegnare le lampadine
I cittadini utilizzano sempre più le famose Isole Ecologiche o Riciclerie, che possono essere facilmente individuate sul territorio grazie all’app gratuita di Ecolamp: l’Isola che c’è, per smartphone con sistema operativo iOs e Android. Oppure visitando il sito internet del Consorzio, alla pagina dedicata ai Centri di Raccolta: www.ecolamp.it/centri-raccolta.
L’augurio è che, la positiva tendenza in crescita dei conferimenti domestici, possa rappresentare un andamento duraturo nel tempo, grazie ad una sempre maggiore sensibilità del cittadino per la raccolta differenziata anche di questa speciale categoria di rifiuti.

 

 

 

 

 

07.09.16