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I
capitoli 443 e 534 della CEI 64-8 sono le
parti della norma per l’installazione degli im-
pianti elettrici utilizzatori più importanti in
merito alla protezione dalle sovratensioni. Nel-
la CEI 64-8/5-534 vengono descritti i criteri per
la scelta e installazione dei limitatori di sovra-
tensioni (SPD), sia contro le sovratensioni in-
dotte che quelle originate da fulmine. Se gli
SPD devono essere montati in un impianto
elettrico lo dice invece la CEI 64-8/4-443 e la
CEI EN 62305.
La revisione dei due nuovi documenti in cam-
po internazionale IEC è già stata conclusa e le
rispettive norme sono state pubblicate nel set-
tembre del 2015. Anche in Europa (CENELEC)
i due documenti FprHD 60364-4-443:2015 e
FprHD 60364-5-534:2015 sono stati approvati
nel novembre del 2015. In Italia si avrà un in-
chiesta pubblica che poi dovrà essere elabo-
rata dai rispettivi Gruppi di Lavoro del CEI CT
64. Si presume che questo avvengo alla fine
del 2016.
HD 60364-4-443
CEI 64-8/4-443
La norma HD 60364-4-443 descrive i criteri
decisionali, quando devono essere installati
SPD in impianti a bassa tensione. La nuova
versione della norma prevede, come quella
attualmente in vigore, la protezione di impianti
elettrici in presenza di sovratensioni transienti,
derivanti da scariche atmosferiche o in segui-
to a manovre. Nella norma vengono conside-
rati impulsi transienti che vengono accoppiati
tramite sistemi di alimentazione. Nel campo
d’impiego vengono considerate, oltre alla sor-
gente di una scarica atmosferica vicino alla li-
nea entrante, sorgente S4 sec. CEI EN 62305-
1, anche le scariche dirette sulla linea entran-
te, sorgente S3 sec. CEI EN 62305-1. La nor-
ma per la protezione contro le scariche atmo-
sferiche richiede, contro la sorgente di danno
S3, l’installazione di un SPD di Tipo 1. Ciò per
sopportare anche le correnti impulsive deri-
vanti da una scarica diretta sull’ultimo palo vi-
cino alla struttura.
Molto più chiara nella nuova versione della
norma è anche la delimitazione con la norma
sulla protezione dalle scariche atmosferiche.
In strutture che devono essere protette per
la sorgente di danno S1 (scarica diretta sul-
la struttura” e S2 “scarica diretta vicino alla
struttura”, la protezione avviene seguendo la
CEI EN 62305 (figura 1). Viene anche fatto
uno specifico riferimento al fatto che le strut-
ture con pericolo di esplosione e strutture con
pericolo di contaminazione (come p. es. siti di
produzione chimica, impianti petrolchimici,
centrali nucleari, ecc.) non ricadono sotto la
norma CEI 64-8/4-443.
Necessi tà di provvediment i
per la protezione
dalle sovratensioni
Sono state formulate in modo nuovo le cate-
gorie che necessitano obbligatoriamente di
una protezione tramite SPD.
Nella nuova sezione 443 viene previsto ob-
bligatoriamente la protezione dalle sovraten-
sioni che provocano pericolo per la vita
umana, ad esempio
a
ttualità
e
lettrotecnica - novembre/dicembre
2016
- numero
9
1.impianti di sicurezza (illuminazione di
emergenza, centrali antincendio, EVAC
ecc.) e ospedali;
2.infrastrutture pubbliche e beni culturali.
Come p.es. strutture pubbliche, centri di
telecomunicazione e musei;
3.attività produttive o commerciali e attività
industriali, come p.es. hotel, banche, indu-
strie, commercio, fattorie;
4.presenza di tante persone, come p.es. in
grandi edifici, chiese, uffici, scuole (nuova
richiesta per l’Europa).
La Germania ha anche deciso che:
5.persone singole, p.es. in abitazioni ed uffi-
ci piccoli, se in queste strutture si trovano
utenze della categoria di tenuta alle sovra-
tensioni I e II (1500 e 2500 V);
6.Strutture con la classificazione “di incen-
dio” (sec. DIN VDE 0100-510), come fieni-
li e laboratori con lavorazione del legno.
Per i casi 1) fino a 4) in Italia, ad oggi, si de-
finisce la necessità delle protezioni solamen-
te con la valutazione del rischio. In futuro sa-
rà obbligo installare SPD in tutti gli impianti
elettrici anche senza la valutazione del ri-
di Lorenz Moroder*
protezioni da
sovratensioni
in impianti b.t
Ecco le revisioni agli articoli 443 e 534 delle norme IEC e CENELEC 60364, la nostra
norma CEI 64-8. I due capitoli trattano la “Protezione contro le sovratensioni
di origine atmosferica o dovute a manovre” (Cap. 443) e dei “Limitatori
di sovratensione (SPD)” (Cap. 534). I due capitoli approvati in campo
internazionale nel novembre 2015, dovranno anche essere
approvati e pubblicati in Italia
Figura 1: Associazione della sorgente di guasto S1 fino S4
