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                                Figura 55: Configurazione UPS 2(N+1)
In questo esempio , il carico critico è di 300kW, per cui occorrono quattro moduli UPS da 300kW, due per ciascuno dei due bus paralleli distinti. Ciascun bus fornisce la distribuzione necessaria per due percorsi separati che vanno direttamente ai carichi a doppia alimentazione. Il carico a singola alimentazione viene alimentato con l’utilizzo di STS per portare la ridondanza dell’alimentazione più vicina al carico. Tuttavia le architetture di livello IV richiedono che tutti i carichi siano a doppia alimentazione.
SCELTA DELLA CONFIGURAZIONE PIÙ OPPORTUNA
I fattori da prendere in considerazione nella scelta della configurazione più appropriata sono: Costo/ripercussioni dell’interruzione delle attività - Quanto tempo richiede il ripristino del si- stema dopo un guasto? La risposta a questa domanda aiuterà a definire il budget: la decisione prenderà una strada differente a seconda dei costi che si dovranno sostenere nell’ipotetico caso di un fermo.
Tolleranza del rischio - Le aziende che non hanno mai subito un guasto importante sono di solito più propense ad accettare rischi. Le aziende più virtuose impareranno da ciò che fanno altre azien- de del loro settore. Quanto meno l’azienda è propensa ad accettare rischi, tanto più sarà motivata a puntare sulla maggiore affidabilità e a sviluppare meccanismi di ripristino in caso di calamità. Requisiti di disponibilità - Quante interruzioni delle attività all’anno l’azienda può sopportare, in un anno tipico? Se la risposta è “nessuna”, occorre mettere a budget una soluzione ad alta disponi- bilità. Se invece l’azienda può interrompere le proprie attività ogni notte dopo le ore 22 e durante la maggior parte dei weekend, potrà accontentarsi di una configurazione UPS ridondante parallela. Ogni UPS prima o poi dovrà essere manutenzionato. Quanto è minore il tempo destinabile alla manutenzione del sistema su base annua, tanto maggiore sarà la necessità di introdurre elementi di ridondanza.
Tipi di carichi (alimentazione singola piuttosto che doppia) - I carichi a doppia alimentazione danno l’opportunità di sfruttare gli elementi di ridondanza; la conoscenza dei carichi esistenti nel data center fornirà le indicazioni al progettista per scegliere la più idonea configurazione di alimen- tazione.
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