Page 75 - Una guida per la continuità
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                                AssoAutomazione
I trasformatori di isolamento per uso medicale devono essere installati all’interno o nelle im- mediate vicinanze dei locali a uso medico. La tensione nominale Un secondaria dei trasformatori non deve superare i 250 V c.a. I trasformatori devono essere in accordo con la Norma CEI EN 61558-2-15.
La protezione contro le sovracorrenti deve essere ottenuta mediante interruttori automatici. Essi devono essere per quanto possibile selettivi rispetto ai dispositivi di protezione a monte. La protezione contro le sovracorrenti di circuiti bipolari dei sistemi IT-M può essere unipolare.
Nei locali a uso medico è richiesta una alimentazione dei servizi di sicurezza che deve intervenire, in caso di mancanza della alimentazione ordinaria, per alimentare i componenti elettrici e per la durata sotto indicati:
Sorgenti di alimentazione di sicurezza con un periodo di commutazione ≤0.5s: è richiesta una sorgente di sicurezza che possa alimentare per un periodo minimo di tre ore e che ripristini l’alimentazione entro un tempo non superiore a 0.5s gli apparecchi di illuminazione dei tavoli operatori e gli apparecchi elettromedicali che necessitino dell’alimentazione di sicurezza entro 0.5s. Il periodo di tre ore può essere ridotto a un’ora nel caso in cui, in tale tempo, l’alimentazione di sicurezza possa essere commutata, anche manualmente, su un’altra alimentazione di sicurezza, ad esempio un gruppo elettrogeno.
Sorgenti di alimentazione di sicurezza con un periodo di commutazione ≤15s: in caso di ab- bassamento della tensione al quadro di distribuzione principale superiore, in uno o più conduttori di fase, al 12% della tensione nominale, per almeno 3s, si deve ottenere mediante una sorgente dei servizi di sicurezza, per una durata minima di 24 ore il necessario illuminamento minimo per:
• le vie di esodo e relativa segnalazione di sicurezza;
• per i locali destinati a servizio elettrico, a gruppi generatori di emergenza e a quadri di distribu-
zione principali dell’alimentazione ordinaria e dell’alimentazione di sicurezza;
• per i locali nei quali sono previsti servizi essenziali;
• per i locali a uso medico di gruppo 1 (nei quali almeno un apparecchio di illuminazione deve
essere alimentato dalla sorgente di sicurezza) e di gruppo 2 (nei quali almeno il 50% degli ap-
parecchi di illuminazione deve essere alimentato dalla sorgente di sicurezza).
Necessitano inoltre un’alimentazione di sicurezza con tempo di commutazione non superiore ai 15s i seguenti apparecchi utilizzatori:
• gli ascensori destinati a funzionare in caso di incendio;
• i sistemi di ventilazione per estrazione dei fumi;
• i sistemi di chiamata;
• gli apparecchi elettromedicali che necessitano di una alimentazione di sicurezza entro 15 s, non
rientranti nella categoria di quelli con periodo di commutazione inferiore agli 0.5s;
• gli apparecchi elettrici destinati a fornire gas per uso medico, compresi l’aria compressa, il vuoto
ed i gas anestetici, così come i sistemi di monitoraggio.
La durata di 24h può essere ridotta fino ad un’ora se le prescrizioni mediche e l’utilizzo del locale facilitano il trattamento e l’evacuazione può essere completata entro un’ora.
Sorgenti di alimentazione di sicurezza con un periodo di commutazione ≥15s: I componenti elettrici diversi da quelli trattati precedentemente, necessari per mantenere in funzione i servizi
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