Page 8 - Una guida per la continuità
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                                1. Introduzione: Un Gruppo per gli UPS
Il Gruppo UPS di ANIE/AssoAutomazione è costituito dai principali e più qualificati costruttori di sistemi di continuità, i quali rappresentano oltre l’80% del mercato.
Fare cultura è sempre stato ed è uno degli obiettivi primari di AssoAutomazione e del Gruppo UPS in particolare: attraverso la pubblicazione di guide, articoli e manuali le Aziende mettono a disposizione dei lettori competenza ed esperienza e svolgono una insostituibile opera di diffu- sione della cultura della qualità tendente a sensibilizzare l’appropriato utilizzo degli UPS, a totale beneficio del comparto e dei suoi utilizzatori finali. In tale contesto rientra anche l’ultima iniziativa dell’Associazione: arricchire la collana di pubblicazioni sugli UPS con la stesura di una serie di ar- ticoli di approfondimento su “lo stato dell’arte degli UPS” redatte dagli specialisti del Gruppo di lavoro Tecnico UPS.
AssoAutomazione ha quindi posto in essere nel 2010 una collaborazione con la testata specia- lizzata “Attualità Elettrotecnica” per la pubblicazione di una serie di schede dedicate ai Gruppi Statici di Continuità che vengono qui raccolte per offrire al lettore una panoramica ricca ed esau- stiva su utilizzo, tipologie e campi di applicazione degli UPS.
Come noto, le apparecchiature elettriche di continuità devono garantire il mantenimento inin- terrotto del servizio di alimentazione dell’utenza in caso di sospensione dell’alimentazione di rete. In tali categorie rientrano gli UPS o gruppi di continuità, gli STS o sistemi di trasferimento statici, i CPSS o sistemi di alimentazione centralizzata per l’emergenza, con relativi accessori e opzioni a corredo (es. filtri, batterie, trasformatori, ecc.).
Il gruppo di continuità funziona da riserva di energia in caso di black out della rete. Grazie al tem- po di intervento immediato, è in grado di garantire continuità e sicurezza in ambienti pubblici e in tutti quei casi in cui è fondamentale la continuità dell’alimentazione, ad esempio negli aeroporti, nelle sale operatorie, nei processi industriali, nelle telecomunicazioni, nei locali pubblici, ecc.
A più di 25 anni dalla loro prima comparsa, i gruppi statici di continuità (UPS) rappresentano oggi oltre il 95% dei sistemi di back-up dell’alimentazione venduti, copertura che supera il 98% per le applicazioni informatiche ed elettroniche.
LE CARATTERISTICHE
Agendo come interfaccia tra la rete e le utenze, gli UPS forniscono al carico un’alimentazione elettrica continua di alta qualità, indipendentemente dallo stato della rete.
Gli UPS garantiscono una tensione di alimentazione affidabile, esente dai disturbi di rete, entro tolleranze compatibili con i requisiti delle apparecchiature elettroniche, avvalendosi di una fonte di alimentazione (batteria) generalmente sufficiente a garantire la sicurezza delle persone e delle apparecchiature.
I gruppi statici di continuità sono generalmente costituiti da tre blocchi principali:
• un raddrizzatore-caricabatterie per convertire la corrente alternata in corrente continua e cari-
care la batteria;
Una Guida per la continuità
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