Page 9 - Una guida per la continuità
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                                AssoAutomazione
• un set di batterie (generalmente al piombo) per immagazzinare l’energia e recuperarla istan- taneamente, a seconda delle necessità, per periodi da 5 a 30 minuti o anche più;
• un convertitore statico (inverter) per trasformare questa tensione continua in alternata perfet- tamente stabilizzata e filtrata in tensione e/o frequenza.
Queste tre funzioni possono essere integrate con funzioni supplementari: un bypass automatico per l’alimentazione nel caso di sovraccarichi o per guasti dell’UPS, un bypass manuale che con- sente un isolamento completo dell’UPS e varie opzioni di segnalazione e manutenzione locale o a distanza.
Negli ultimi anni, gli UPS sono diventati un elemento indispensabile per la distribuzione dell’ali- mentazione di alta qualità. Ognuno dei loro componenti è stato progettato per integrarsi perfet- tamente nel layout dell’installazione, sia nel caso di un’alimentazione da 250VA per i personal computer di un ufficio, come per una complessa installazione da 2000 kVA in un importante centro di elaborazione dati del settore terziario oppure ancora per la protezione di una unità produttiva.
Lo schema di Figura 1 illustra un esempio di installazione elettrica a bassa tensione protetta da un UPS. Si noti la presenza di un generatore, complemento tipico di una alimentazione statica di elevata potenza.
Figura 1: Esempio schematico di installazione di un UPS
Nell’eventualità di un blackout molto prolungato, questo sistema consente di estendere l’auto- nomia delle batterie per garantire un’alimentazione ininterrotta durante l’avvio del generatore e 10 minuti o più di back-up in caso di mancato avvio. Durante questo intervallo sarà possibile espletare tutte le sequenze di arresto dei carichi.
Queste tecnologie sono complementari e i produttori di UPS collaborano spesso attivamente con i produttori di generatori durante la progettazione di installazioni su larga scala, per definire insieme le caratteristiche delle macchine (alimentazioni, sequenze operative ecc.).
Nelle installazioni a media ed elevata potenza è possibile combinare vari UPS in parallelo:
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