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Cavi elettrici: norme e varianti per implementare il CPR

Il Comitato Tecnico 20 – Cavi per Energia nel marzo 2017 ha pubblicato dodici Norme e cinque Varianti per implementare il Regolamento Prodotti da Costruzioni (CPR) nelle normative italiane. Le Norme e le Varianti si rivolgono a tutti coloro che quotidianamente trattano cavi elettrici per energia e trasmissione dati che ricadono nell’ambito di tale Regolamento. Il Regolamento Prodotti da Costruzioni (CPR), che disciplina l’immissione e la libera circolazione sul mercato europeo e introduce un linguaggio tecnico armonizzato per le prestazioni e le caratteristiche essenziali di tutti i prodotti da costruzione, è entrato in vigore il 1 luglio 2017. A partire da tale data, la marcatura CE e la Dichiarazione di Performance saranno obbligatorie per tutti i cavi per costruzione immessi sul mercato, anche nel caso non esistano ancora le prescrizioni in merito al loro utilizzo da parte delle autorità italiane. I cavi non marcati CE potranno comunque essere utilizzati alle seguente condizioni: in applicazioni differenti da edifici ed opere di ingegneria civile; oppure al di fuori dell’Unione Europea (export). Di seguito si riportano le Norme e le Varianti pubblicate: CEI-UNEL 35011;V2; CEI-UNEL 35324; CEI-UNEL 35328; CEI-UNEL 35318; CEI-UNEL 35322; CEI-UNEL 35310; CEI-UNEL 35312; CEI-UNEL 35316; CEI-UNEL 35716; CEI-UNEL 35326; CEI-UNEL 35320; CEI-UNEL 35314; CEI-UNEL 35718; CEI 20-11/0-1;V1; CEI 20-13;V2; CEI 20-14;V2; CEI 20-38;V1.

 

28.07.17