Quantità, continuità, qualità, costo. Quattro parole chiave per l’energia. Ce ne vuole sempre di più, e non può mancare in nessun momento. E dobbiamo fare attenzione ai costi. Inoltre è necessario che soddisfi le esigenze del consumatore dal punto di vista delle sue caratteristiche. Se una volta bastava avere un certo valor di tensione e un altrettanto certo valore di corrente, ora le moderne apparecchiature obbligano a gestire l’energia in modo che, ad esempio, sia esente da armoniche. Ne va del loro buon funzionamento. Si sta imponendo quindi la necessità di gestire l’energia non solo per quanto concerne la sua produzione (e conseguentemente il suo costo) ma anche la sua qualità. Gli strumenti, sia normativi che tecnologici, ci sono.