I campi di applicazione dell’illuminazione biodinamica sono molteplici e vanno dalla sfera familiare a quella lavorativa dell’ufficio fino alle case di riposo. Particolare attenzione viene rivolta a sistemi di illuminazione biodinamica per il mondo dell’ufficio e il settore sanitario. Altrettanto interessante e rilevante per questi settori è l’analisi costi-benefici. L’adozione di un’illuminazione biodinamica (HCL) negli uffici consente di migliorare le prestazioni professionali, motivare positivamente i collaboratori e infine anche ridurre le assenze per malattia. L’utilizzo della giusta illuminazione nel settore sanitario potrebbe determinare un minore impiego di manodopera e grazie al maggiore benessere e all’eventuale riduzione dei tempi di guarigione dei pazienti o delle persone in cura, la struttura sanitaria beneficerebbe anche di un miglioramento dell’immagine. Anche in altri settori, ad esempio, nel mondo emozionale dello shopping si possono ottenere effetti positivi grazie alla giusta illuminazione. Di fatto sistemi di illuminazione adeguati stimolano la curiosità, rafforzano la capacità decisionale e aumentano i tempi di permanenza all’interno dei negozi. Oltre a questi settori, l’impiego dell’illuminazione biodinamica (HCL) è una opportuna anche nell’industria. Grazie alla giusta illuminazione durante il turno di notte i lavoratori vengono tenuti svegli, attenti e concentrati come se stessero lavorando la mattina presto. Se si prendono in esame i requisiti necessari per un’illuminazione biodinamica (HCL) efficace, si giunge alla conclusione che tutti gli apparecchi di illuminazione disponibili sul mercato possono essere utilizzati in modo efficiente solo se opportunamente combinati. Pannelli luminosi di grandi dimensioni combinati con apparecchi di illuminazione con irraggiamento indiretto e diretto possono portare a un risultato efficace in tutti i settori. L’utilizzo di singole lampade da tavolo e da terra svolge un ruolo importante come l’uso di complessi sistemi di controllo dell’illuminazione. L’implementazione tecnica di un sistema d’illuminazione biodinamica (HCL) può essere suddivisa in due categorie: una soluzione solitaria in cui singoli copri illuminanti reagiscono individualmente oppure un sistema di controllo in rete che regola le singole lampade e garantisce l’appropriata interazione. Nel mezzo ci sono i cosiddetti sistemi tecnologici a sciame dove più corpi illuminanti comunicano tra di loro e si coordinano per creare uno specifico scenario di luce. L’industria presenterà la vastissima offerta a Light +Building, dal 18 al 23 marzo 2018 a Francoforte sul Meno. Qui i visitatori potranno scoprire le soluzioni disponibili e informarsi sulle tendenze dell’illuminazione e sui suoi sistemi intelligenti di controllo. All’illuminazione biodinamica (HCL) sarà dato risalto anche nell’ambito del tema centrale di Light Building “Estetica e benessere in armonia.
29.01.18