Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 8

a
ttualità
e
lettrotecnica - gennaio/febbraio
2016
- numero
1
8
dedicato al raccon-
to dell’eccellenza
italiana nel settore
dell’illuminotecni-
ca. Undici sono le
stazioni che defini-
scono le sfere dell’esperienza umana in cui le tecnologie della luce hanno
un impatto fondamentale. Attraverso le sagome di lampadine di diverse
misure nei colori del bianco e del nero (che simboleggiano la presenza e
l’assenza di illuminazione) viene raccontata una diversa accezione di luce
con contenuti sviluppati sotto forma di testi e illustrazioni in una vera e pro-
pria “pioggia” di luce e di concetti che circondano il visitatore. La “stazio-
ne zero” restituisce il senso profondo e complessivo dell’allestimento at-
traverso un’installazione video dall’impatto emotivamente significativo sul-
lo spettatore. Alla fine del percorso una grande lavagna invita i visitatori a
condividere a parole la loro esperienza all’interno della mostra.
lo stato di
salute
delle energie
rinnovabili
Il 2015 è stato un anno in chiaroscuro per il fotovoltaico italiano: la poten-
za degli impianti entrati in esercizio nel periodo da gennaio ad ottobre
2015 è diminuita del 50% rispetto a quella del medesimo periodo del-
l’anno scorso, registrando un totale di 244 MW installati. Nonostante il
trend annuale negativo, sottolinea Anie Rinnovabili, nel corso dei singo-
li trimestri si evidenziano timidi segnali di ripresa: nel secondo trimestre
si registra una crescita del 10% della potenza installata rispetto ai primi
tre mesi. In crescita anche il terzo trimestre: +18%. Emilia Romagna,
Lombardia e Veneto sono le regioni nelle quali sono entrati in esercizio
più di 30 MW, per un totale di 100 MW installati. Per quanto riguarda le
fasce di potenza, il maggior contributo è dato dalle utenze residenziali
(impianti sino a 20 kW) che rappresentano il 64% del totale installato. Da
giugno ad ottobre si registra un incremento di MW installati nella fascia
tra 20 e 200 kW, tipica dei fabbricati industriali che lascia presagire ad
una maggior diffusione degli impianti in regime di Seu. A gonfie vele, in-
vece, il settore eolico: la potenza degli impianti entrati in esercizio è cre-
sciuta del 285% rispetto a quella del medesimo periodo dell’anno scor-
so e si stima che gli impianti di taglia con potenza sino a 200 kW (che
contraddistingue il minieolico) siano 603 ovvero l’88% del totale e che
ad essi corrisponda il 12% della potenza eolica entrata in esercizio. Si-
tuazione non facile infine per il settore idroelettrico. La potenza degli im-
pianti entrati in esercizio è diminuita dell’11% rispetto a quella del mede-
simo periodo dell’anno scorso. Si stima che gli impianti di taglia con po-
tenza sino a 3.000 kW, che contraddistingue il mini idroelettrico, siano
175 (96% del totale) e che ad essi corrisponda il 70% della potenza
idroelettrica entrata in esercizio.
Sonepar
inaugura
il nuovo
punto
vendita di
Lucca
Prosegue il progetto di investimenti di Sonepar Italia, principale distribu-
tore di materiale elettrico in Italia, con l’inaugurazione lo scorso novem-
bre del nuovo Punto Vendita di Lucca. Il punto vendita ha una superficie
di 1.400 m
2
, completamente illuminati a Led, e conta una squadra di 9
collaboratori. Lo spostamento della storica sede nella nuova struttura di
Via di Tempagnano 324 permetterà a Sonepar di posizionarsi in una zo-
na logisticamente più strategica, con l’obiettivo da una parte di ampliare
l’offerta anche nella direzione del settore dell’automazione industriale e
dall’altra di rispondere sempre di più alle esigenze specifiche del territorio
di riferimento. Data l’alta concentrazione di cartiere e industrie nella zona,
infatti, nel magazzino è possibile reperire guaine per le alte temperature,
materiale in acciaio inox e tutto quello che occorre per l’automazione indu-
striale. Servendo anche la zona di Viareggio, leader nella costruzione de-
gli yacht da diporto, sono stati inseriti prodotti per la cantieristica navale.
Lo stock a disposizione conta circa 5600 referenze, ma se un prodotto
non fosse immediatamente disponibile, sarà comunque possibile ritirarlo
nel punto vendita nell’arco della mattinata successiva. L’azienda, che con-
ta in Italia quasi 100 punti vendita per un fatturato che tende ai 500 milio-
ni di euro, fa parte del più grande gruppo mondiale della distribuzione di
materiale elettrico, con un giro d’affari di oltre 17 miliardi di euro e più di
40.000 dipendenti. Il Gruppo Sonepar è presente in 43 Paesi nei 5 Conti-
nenti, con 224 società a cui fanno capo 2.600 punti vendita.
attualità
Il 5 novembre scorso è passata al vaglio della Conferenza Unificata la bozza del
Decreto Ministeriale delle fonti rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico.
Anie Rinnovabili, dopo aver condiviso alcune problematiche con i rappresentati
delle Regioni, ritiene che qualche piccolo risultato sia stato raggiunto. Tuttavia la
bozza di Decreto entrata in Conferenza non era quella sulla quale gli addetti ai la-
vori hanno basato le proprie osservazioni e presentato le proposte di modifica.
Pertanto, oltre ai temi relativi alle tariffe incentivanti per gli impianti di piccola ta-
glia, ai meccanismi di salvaguardia rispetto al raggiungimento del tetto dei 5,8 mi-
liardi di euro del contatore, al valore unitario dell’incentivo identico sia in caso di
uso di componenti nuovi che di componenti rigenerati per gli impianti di piccola
taglia, si sono aperte, con la nuova bozza, ulteriori questioni che ostacoleranno la
diffusione del mini idroelettrico. “Non possiamo esimerci dal commentare l’art.
31 (Disposizioni finali), ha commentato Emilio Cremona, presidente di Anie Rin-
novabili, ove è previsto che gli impianti in posizione utile nelle graduatorie delle
procedure a registro che non risultino realizzati nel limite massimo di tempo indi-
cato dal Decreto attualmente in vigore possono accedere ai meccanismi di incen-
tivazione previsti dal nuovo Decreto. Sembra si sia in presenza di una sanatoria
con effetti spiacevoli sui contingenti di potenza del nuovo Decreto che potevano
essere invece incrementati e sui corrispettivi di incentivazione; ci si chiede infatti
come mai si differenzi la riduzione di tariffa a registro che per alcuni impianti sa-
rà pari al 10% e per altri pari al 6%”. “Bisogna sostenere la vitalità dell’intera fi-
liera delle fonti rinnovabili di piccola taglia, ha dichiarato Carlo Buonfrate, Vice
Presidente di Anie Rinnovabili e presidente di Cpem, e non la riduzione degli in-
centivi che provocherebbe un rallentamento dello sviluppo del settore industriale.
I numeri del minieolico, infatti, sono incoraggianti sotto il profilo del fatturato e
dell’occupazione. È quindi fondamentale mantenere viva l’industria del compar-
to che ha dimostrato di essere portatrice di know how e competenza”. Serve,
quindi, una maggiore incisività del nuovo Decreto per lo sviluppo del comparto
che si auspica venga tradotta in normativa, se il MiSe recepisse le osservazioni
avanzate dalla Conferenza Unificata e dall’associazione Anie Rinnovabili.
Fer
non FV:
Anie
auspica che il
Mise
recepisca
le osservazioni
1,2,3,4,5,6,7 9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,...52
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