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ttualità
e
lettrotecnica - settembre
2015
- numero
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essere la base di nuove applicazioni che vanno
oltre ai compiti di sicurezza affidati al sistema. I
dati resi disponibili possono essere oggetto di
analisi di marketing e di vendita: si pensi ad
esempio ad una survey del traffico in un’area
monitorata, alle valutazioni su quanti clienti os-
servano una vetrina rispetto ad un’altra in un ne-
gozio, al monitoraggio di code di attesa in aereo-
porto e altri casi in cui i “big data” diventano stru-
mento per una efficace Customer Experience.
Tutto questo diventa un vantaggio per il gestore,
l’utilizzatore, il visitatore e il facility manager.
La sicurezza contribuisce
alla trasformazione
I Security Manager hanno quindi sempre più
la necessità di far coesistere aspetti di risk
management con elementi che possono con-
tribuire ad un business case in grado di soddi-
sfare le sempre maggiori esigenze di bilancia-
re gli investimenti con il miglior ritorno econo-
mico, ovvero la possibilità di essere degli
“enabler” per il business. Quindi, i Security
Manager devono collaborare all’interno della
propria azienda con altri dipartimenti ed ester-
namente con esperti per sviluppare una solu-
zione integrata che offra quelle caratterisiche
che la rendano complessivamente e strategi-
camente attraente per chi deve prendere la
decisione finale sull’investimento. La scelta di
una piattaforma deve pertanto passare da una
valutazione che consideri fondamentale la
connettività tra i vari sottosistemi, sia predi-
sposta per svolgere funzioni che possano es-
sere realizzate in seguito, disponga delle ne-
cessarie scalabilità e modularità per assolvere
funzioni più o meno complesse.
Il futuro prevede dunque sempre più conver-
genza tra persone, processi e tecnologie: so-
luzioni integrate che forniscono informazioni
aggregando dati, coadiuvate da procedure
standard operative costamente aggiornate e
rese pratiche da personale addestrato e con-
sapevole a completo vantaggio degli utenti e
dell’azienda.
a cura di Honeywell Building Solutions
Le soluzioni integrate quindi costituiscono uno
standard per la maggior parte dei segmenti di
business che richiedono una gestione della si-
curezza intelligente.
La necessità di sicurezza
È importante comprendere quale sia l’impatto
dei sistemi di sicurezza sui flussi operativi in ter-
mini di semplificazione dei processi, “time ma-
nagement”, incremento del livello di sicurezza,
riduzione degli errori umani. Una soluzione inte-
grata presenta inoltre ulteriori vantaggi grazie a
una capacità di monitoraggio centralizzato – in
termini di rilevazione presenze, gestione visita-
tori, gestione delle anomalie e servizi remoti an-
che basati su soluzioni cloud - di più siti o edifi-
ci che possono essere geograficamente distri-
buiti. In tema di sicurezza sempre più la parte di
video sorveglianza “Digital video management”,
sia stand-alone che integrata, assume un’im-
portanza vitale per la gestione rapida di eventi,
o per un’analisi a posteriori, contribuendo a raf-
forzare un’azione di incremento di efficienza e
reattività da parte del personale addetto a tali
mansioni e aumentando il livello di “compliancy”
aziendale. Una stretta relazione sinergica si è
consolidata tra il mondo ICT e la sicurezza, spe-
cie per ciò che riguarda la videosorveglianza e
la condivisione di infrastrutture di rete per la me-
morizzazione di informazioni. L’implementazio-
ne di una soluzione di sicurezza integrata può
T
utto ciò che ci circonda ha sempre più a
che fare con il mondo “IP” che ci permet-
te di accedere alle informazioni in ogni
momento, con maggiori capacità di controllo e
con la possibilità di sviluppare nuove applica-
zioni i cui vantaggi riguardano i processi azien-
dali e impattano in maniera sempre più trasver-
sale su tutti gli aspetti operativi. Anche i sistemi
di sicurezza sono parte di questa trasformazio-
ne in quanto forniscono nuovi livelli di protezio-
ne fisica e logica in linea con le attività di busi-
ness svolte dalle aziende. Questo aspetto spes-
so si abbina sempre più all’integrazione con al-
tri sistemi che svolgono funzioni quali la gestio-
ne dei visitatori, dell’illuminazione, degli ascen-
sori, dell’impianto rilevazione fumi, così come le
applicazioni aziendali sia per le risorse umane
che per la gestione dei processi di business,
coinvolgendo in modo sostanziale la divisione
ICT dell’organizzazione. A beneficiare di questo
assetto sono una gestione operativa sempre più
semplificata grazie all’automazione, la manu-
tenzione del sito attraverso un’ottimizzazione
dell’hardware/software e una migliore adattabili-
tà delle applicazioni in base ai cambiamenti
operati dall’azienda. Tutto ciò comporta una ge-
stione del personale addetto ancora più effi-
ciente. Una delle sfide che i Security Manager
affrontano è la necessità di bilanciare il ritorno
degli investimenti e i relativi benefici a medio
lungo termine. Sebbene un tipico investimento
sia basato sulla gestione del rischio, oggi si ot-
tiene un maggiore riscontro da parte del Senior
Management ponendo una maggiore visibilità
sulla sicurezza integrata come leva per la profit-
tabilità del business. In una visione più ampia
dell’organizzazione, si nota che un maggior
coinvolgimento di altri reparti permette ai secu-
rity manager di formulare dei “business case”
che vanno oltre l’avversione ai rischi. Mentre i li-
velli di complessità possono variare in base al
budget disponibile ed alle specifiche esigenze,
la modularità delle soluzioni di sicurezza attuali,
con una progettazione integrata, permettono
l’identificazione di una soluzione predisposta
per un’implementazione, immediata o modula-
bile nel tempo, di soluzioni interoperabili (intru-
sione e videosorveglianza, controllo accessi e
gestione meeting room, presenze multisito… ).
sicurezza integrata
quale fattore di successo
Le soluzioni di sicurezza possono essere
anche uno strumento essenziale per
lo sviluppo del business, grazie
alla possibilità di integrazione
con altri sistemi
