Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 6

a
ttualità
e
lettrotecnica - settembre
2015
- numero
7
6
l’industria
dei
cavi
colpita
dagli
aumenti
della
plastica
Le tensioni che animano la filiera della plastica rischiano di compromet-
tere l’andamento di un’industria come quella dei cavi e conduttori elettri-
ci, già colpita dalla crisi: è l’allarme di Anie/Aice, l’associazione che al-
l’interno di Federazione Anie rappresenta le aziende produttrici di cavi
per energia e accessori, cavi per comunicazione e conduttori per avvol-
gimenti elettrici. La carenza delle materie plastiche in atto sta infatti por-
tando a un insostenibile incremento dei costi di approvvigionamento,
che non si può che ripercuotere negativamente anche sui prezzi di ven-
dita del cavo come prodotto finito. Dal gennaio 2015, infatti, il ricorso al-
lo stato di forza maggiore, molto diffuso in Europa, ha causato un mas-
siccio fermo impianti che ha coinvolto i produttori di polipropilene e po-
lietilene ad alta e a bassa densità e ha portato a un aumento straordina-
rio dei costi di questi materiali. L’aggravante è che non se ne compren-
dono le ragioni, vista la mancanza di informazioni specifiche atte a spie-
gare le cause dello stato di forza maggiore invocato nelle comunicazio-
ni ufficiali. L’aumento dei prezzi delle materie prime non accenna ad ar-
restarsi. Secondo i dati Unionplast (associazione di Federazione Gom-
ma Plastica di Confindustria), tra gennaio e maggio del 2015 l’incremen-
to del costo delle materie di base di polietilene (Ldpe base e Lldpe bu-
tene) è stato di oltre il 35%. L’aumento dei prezzi del Pvc (fonte Camera
di Commercio di Milano) invece, sempre nel periodo tra gennaio e mag-
gio del 2015, è stato dell’11%. L’allarme è stato lanciato anche da Euro-
pacable, l’associazione europea di riferimento del comparto, che ha de-
finito la situazione deleteria per l’industria dei cavi, perché colpisce il
materiale chiave della manifattura. Questi rivolgimenti non potranno che
influire negativamente sull’andamento dell’industria italiana di cavi e
conduttori che ha chiuso il 2014 con un fatturato aggregato di 2,2 miliar-
di di euro, in calo del 4,5% rispetto a quanto registrato nel 2013. Il fattu-
rato si divide quasi equamente tra fatturato estero (1,17 miliardi di euro,
1-3% rispetto all’anno precedente) e mercato interno (1,11 miliardi di eu-
ro di fatturato, con un pesante -7,7% rispetto al 2013).
premio
Cei - Ingegner Giorgi
È giunto nel 2015 alla sua diciassettesima edizione il Premio Cei-Inge-
gner Giorgi, rivolto ai presidenti e ai segretari dei Comitati Tecnici e Sot-
toComitati del Cei e ai presidenti e segretari dei Comitati e SottoComita-
ti del Cenelec e della Iec nominati dal Cei. I candidati devono essere
proposti dai soci del Cei e saranno selezionati dal Comitato Esecutivo
del Cei su proposta della Commissione di Valutazione composta dal pre-
sidente, dal direttore generale e da un vice presidente del Cei. Ogni
candidatura dovrà essere accompagnata dalle motivazioni che la so-
stengono, tra le quali: il contributo tecnico dato alla crescita, sviluppo e
promozione della normativa, l’espressione di una leadership effettiva in
tale ambito; il contributo offerto alla promozione e all’immagine del Cei e
delle sue attività; l’aver operato attivamente per un periodo di tempo si-
gnificativo, comunque non inferiore a 6 anni. I candidati scelti saranno
premiati nel corso di una cerimonia ufficiale con un attestato di ricono-
scimento e un oggetto ricordo nel corso della prossima Assemblea Ge-
nerale del Cei nel 2016. La scheda per le candidature 2015 dovrà esse-
re inviata entro il 27 febbraio 2016 alla Segreteria del Premio Cei-Inge-
gner Giorgi, che può essere scaricata dal sito Cei
alla vo-
ce Eventi > Premi Cei.
Raee:
siglato il nuovo
accordo
di
programma
È stato sottoscritto lo scorso giugno il nuovo Accordo di Programma per
la definizione delle condizioni generali di raccolta e gestione dei rifiuti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche. Hanno firmato l’accordo il
Centro di Coordinamento Raee, le Associazioni di categoria dei Produt-
tori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, le Associazioni delle
Aziende di Raccolta dei rifiuti e le Organizzazioni delle Imprese Com-
merciali e della Distribuzione. L’accordo resta comunque aperto alla sot-
toscrizione da parte di tutte le associazioni di settore. Il documento che
prende le mosse da quanto previsto all’articolo 16 del Decreto Legislati-
È nata Eucolight, la nuova associazione europea dedicata ai Raee del settore
lighting. Ecolamp, Consorzio italiano per il recupero e lo smaltimento di ap-
parecchiature di illuminazione, è tra i fondatori. Eucolight è stata creata per
dare voce ai Sistemi Collettivi Raee specializzati nel gestire la raccolta e il
riciclo delle lampadine e degli apparecchi di illuminazione.
“Sono oggi in esame a livello europeo diversi interventi che interessano il si-
stema di riciclo dei Raee, ha commentato Fabrizio D’Amico, direttore gene-
rale di Ecolamp, EucoLight si adopererà per garantire che i cambiamenti che
ne deriveranno e che inevitabilmente impatteranno anche a livello di singoli
stati membri, siano appropriati per il settore dell’illuminazione. Sono lieto
che Ecolamp sia parte attiva all’interno di questa nuova organizzazione per
sostenere il lavoro in corso a livello europeo di interesse per il settore Li-
ghting”. La nuova Direttiva Europea sui Raee, recepita in Italia ad aprile
2014 (D.Lgs 49/2014), ha avuto un impatto maggiore sul comparto dell’illu-
minazione rispetto a qualsiasi altro settore industriale. Nonostante il singolo
prodotto abbia un peso contenuto, il numero di lampadine raccolte e ricicla-
te in Europa è di molto superiore a quello di tutte le altre tipologie di appa-
recchiature elettriche. Inoltre, a differenza della maggior parte degli altri ri-
fiuti Raee, raccogliere e riciclare lampade non genera alcun valore economi-
co. La maggior parte delle sorgenti luminose sono in aggiunta fragili e peri-
colose, fattori che le rendono difficili da trasportare e che rendono necessari
impianti di riciclo specializzati.
L’associazione Eucolight,
con sede a
Bru-
xelles,
è stata costituita per rispondere positivamente a queste sfide e intera-
gire in maniera efficace con gli altri enti e associazioni di categoria europei.
Eucolight lavorerà per migliorare il sistema normativo che fa capo ai rifiuti
del comparto dell’illuminazione, per assicurare eque condizioni all’interno
del sistema (il cosiddetto level playing field), per supportare lo sviluppo di
adeguati standard internazionali, per fornire un orientamento e un supporto
ai propri membri. La partecipazione a Eucolight è aperta a qualsiasi sistema
non-profit di riciclo dei Raee e stabilito in Europa, che adempia agli obblighi
di responsabilità estesa del produttore del settore lighting. Sono attualmente
soci Eucolight Sistemi Collettivi Raee provenienti da 16 differenti stati
membri dell’Unione Europea. Per maggiori informazioni:
, oppure contattare la segreteria generale, Marc Guiraud
(
.
Ecolamp
tra i fondatori
di Eucolight
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