Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 9

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ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2014
- numero
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prende parte al progetto di riqualificazione territoriale dell’area ex-
Ismes, scegliendola come sede del nuovo punto vendita.
L’Ismes, uno dei grandi centri di ricerca ingegneristica, si occupava di
progettazione, verifica e monitoraggio di strutture industriali e di interes-
se storico. Il progetto di riqualificazione territoriale consiste nella crea-
zione di una piccola cittadella dell’industria e nella riconversione parzia-
le degli edifici esistenti per destinazioni terziarie commerciali. La riquali-
ficazione ha un importante valore per il tessuto sociale ed economico
della zona, sia in termini occupazionali, con la creazione di nuovi posti
di lavoro, sia a livello urbanistico, grazie ad una nuova progettazione de-
gli spazi esterni di viabilità, dei singoli lotti con i capannoni industriali e
delle infrastrutture necessarie. Sono dodici oggi le aziende, tra cui la
Sacchi, che occupano gli edifici ex-Ismes, provvedendo così a dare
nuovo slancio economico e valorizzazione all’intera zona. Il nuovo pun-
to vendita Sacchi è il terzo della bergamasca (dopo Bergamo ed Arce-
ne) e il primo della provincia a libero servizio assistito, un format innova-
tivo per il settore elettrico all’ingrosso, che unisce la praticità e la veloci-
tà del self-service alla classica vendita al banco, con un personale serio
e competente per qualsiasi consulenza, dubbio, informazione o proble-
ma, accorciando le distanze fra clienti e fornitore. Il punto vendita offre
una vasta gamma di prodotti, suddivisi per aree: civile, industriale, illu-
minazione, cavi, automazione e complementi elettrici, così da facilitare
la scelta e il processo d’acquisto. Professionisti ed imprese hanno a di-
sposizione 6.500 prodotti in negozio e altri 50.000 disponibili in 24 ore
grazie all’efficiente servizio logistico con 100 automezzi. Sacchi vanta
55 punti vendita, di cui 24 in Lombardia, e per essere ancora più vicina
ai bisogni dei propri clienti, da settembre è anche a Seriate, in una zona
strategica a due passi da Bergamo e dall’autostrada A4.
il
cassonetto
per la
raccolta arriva in
negozio
Più vicini alle aziende della grande distribuzione e più vicini ai cittadini
nella raccolta dei rifiuti elettronici. Il consorzio Ecolight, in collaborazio-
ne con il Gruppo Hera, ha posizionato a Bologna, Casalecchio di Reno
(BO), Ferrara, Modena, Campogalliano (MO), Ravenna, Savignano sul
Rubicone (FC) e Forlì i primi dieci cassonetti smart per la raccolta dei
piccoli rifiuti elettronici e delle pile. “È un servizio che abbiamo predispo-
sto per rispondere all’Uno contro Zero, ovvero l’obbligo di ritiro gratuito
dei rifiuti elettronici di piccole dimensioni, fino a 25 cm, da parte dei ne-
gozi che hanno una superficie di vendita dedicata alle apparecchiature
elettroniche superiore ai 400 metri quadrati, spiega il direttore generale
di Ecolight Giancarlo Dezio. Un servizio che solleva i negozi dalla ge-
stione dei rifiuti consegnati dai clienti, ma soprattutto va incontro ai citta-
dini nell’ottica di facilitare il conferimento dei Raee per aumentarne i vo-
lumi di raccolta”. I nuovi cassonetti sono stati sviluppati nell’ambito del
progetto Identis Weee, iniziativa cofinanziata dall’Unione Europea all’in-
terno del programma Life+ e realizzata da Hera, Ecolight e dalla fonda-
zione spagnola Ecolum, e rappresentano un’evoluzione dei RaeeShop
la cui sperimentazione è in corso. I RaeeShop Evolution hanno dimen-
sioni relativamente ridotte (3x1x1,57 metri) e non necessitano della pre-
senza di alcun operatore. L’accesso per il consumatore è estremamen-
te semplice: basta identificarsi con la tessera sanitaria e, indicando il ti-
po di prodotto da smaltire, il cassonetto apre uno sportello dove mette-
re il rifiuto. Sono stati progettati per accogliere i Raee di dimensioni ridot-
te, come cellulari e piccoli elettrodomestici oltre alle lampadine a rispar-
mio energetico (i raggruppamenti R4 ed R5) e le classiche pile portatili.
I rifiuti conferiti vengono tracciati dal momento della loro raccolta fino al
loro trattamento e recupero.
progetto
pilota
per la
raccolta
a
domicilio
di
pile
esauste
Dopo aver raggiunto l’importante traguardo di 2 milioni di tonnellate di
Raee raccolti e riciclati dall’inizio del 2005 ad oggi, Erp Italia prosegue il
suo percorso di sensibilizzazione e salvaguardia ambientale con il pro-
getto pilota per la raccolta a domicilio di pile esauste avviato nella Pro-
vincia di Cuneo, che coinvolge circa 39.000 famiglie residenti nell’area
dell’Albese-Braidese. Il progetto, partito a fine luglio con la consegna
degli appositi sacchetti e del materiale informativo, coinvolgerà sino a
novembre 2014 circa 105.000 persone che risiedono in oltre 50 comuni
della Provincia Granda. L’iniziativa rientra tra le attività che Erp Italia,
tra i principali Sistemi Collettivi che si occupano della gestione a nor-
ma dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee) e
dei Rifiuti da Pile e Accumulatori sull’intero territorio nazionale, porta
avanti da qualche anno allo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla
possibilità di recuperare l’energia e sull’importanza ambientale di de-
stinare ad un riciclo corretto e in sicurezza rifiuti particolari estrema-
mente comuni, come gli elettrodomestici vecchi o fuori uso e le pile
scariche. Nello specifico, il progetto pilota avviato nei comuni a nord di
Cuneo mira ad avvicinare alla popolazione il punto di raccolta delle pi-
le esauste al fine di aumentare i volumi raccolti e avviati al corretto trat-
tamento. Il progetto sarà gestito da Erp Italia e Co.A.B.Se.R. con il
contributo di partner quali Bra Servizi, Cooplat e De Vizia per la parte
di raccolta, pesatura per singolo comune e stoccaggio.
Ultimata la fase di distribuzione alle famiglie dei sacchetti e del materia-
le informativo, la rac-
colta delle pile esau-
ste a domicilio sarà
effettuata indicativa-
mente dopo una o
due settimane. I ri-
sultati del progetto
includeranno le pe-
sate per ognuno dei
51 comuni dell’Albe-
se-Braidese interes-
sati dall’iniziativa.
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