Page 8 - Attualità Elettrotecnica Marzo 2019
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de e agli enti locali i mezzi tecnici e finanziari per con- sumare meno risorse e nel modo più competitivo, mantenendo comfort e per- formance. L’operazione strategica consente a En- gie di aumentare ulterior- mente la capacità di offrire a clienti, aziende e istituzio-
ni pubbliche, fiduciari e proprietari di alloggi sociali, la valorizzazione dei TEE per finanziare i loro progetti di riqualificazione, volti a ridurre il con- sumo energetico e quindi la loro impronta di carbonio. Engie compie un nuovo passo verso la transizione energetica e aumenta le sue capacità di supportare i clienti business nell’implementazione di soluzioni compe- titive e rispettose dell’ambiente.
le centrali di Sorgenia guardano al futuro
Le centrali a ciclo combinato di Sorgenia hanno intrapreso un percorso di ulteriore digitalizzazione che le porterà a essere ancora più efficienti, flessibili e performanti. Progettati già come nativi digitali, gli impianti CCGT della prima Digital Energy Company italiana sono oggetto di un ampio progetto che, in un paio d’anni, permetterà di informatizzarne tut- ti i processi grazie all’utilizzo di tecnologie innovative a supporto di ma- nutenzione e analisi dati. È da poco partito il sistema di controllo e ge- stione digitale degli impianti. Grazie alla creazione di specifici applica- tivi progettati dagli ingegneri di Sorgenia, è ora possibile gestire da smartphone e tablet tutti i processi health and safety legati alle centra- li: dalla gestione degli appalti al controllo degli apprestamenti ambien- tali e di sicurezza, dall’analisi e condivisione di infortuni e near miss al permesso di lavoro per le imprese appaltatrici, dalla completa gestione del ciclo rifiuti fino ad arrivare alla formazione del personale. L’utilizzo di soluzioni innovative ha consentito di migliorare la qualità del lavoro, il controllo dei singoli processi, la dematerializzazione dei documenti car- tacei, nonché di raggiungere elevatissimi standard di sicurezza. Sempre la sicurezza è al centro del progetto, attualmente in fase di rea- lizzazione, che consentirà di ridurre drasticamente i tempi di intervento della squadra di emergenza in caso di infortunio di un lavoratore. Grazie a una app tailor made, ai rugged smartphone in dotazione del persona- le (cellulari indistruttibili pensati per chi necessita di un dispositivo in
grado di resistere a temperature fuori dall’ordinario, urti, acqua, polvere, graffi e cadute), ai dispositivi di georeferenziazione indoor e outdoor in- stallati nell’impianto e a un innovativo sistema di gestione delle comunica- zioni, la squadra deputata alla gestione delle emergenze sarà in grado di soccorrere nel più breve tempo possibile il lavoratore in difficoltà, cono- scendone l’esatta ubicazione. Ma gli interventi non si fermano qui: è in fa- se pilota un progetto di augmented reality funzionale a fornire informazio- ni aggiuntive e suggerimenti da colleghi in remoto, garantendo così mag- gior rapidità degli interventi e una facile soluzione di eventuali problemi. In tal modo nono solo si efficientano i costi, ma si ottengono informazioni in tempo reale sulle apparecchiature delle centrali. Da ultimo, sono stati rea- lizzati i digital twin delle macchine principali per monitorarne l’esatto fun- zionamento, così da identificare in tempo reale eventuali scostamenti dal comportamento atteso e permetterne l’ottimizzazione real-time per massi- mizzare l’efficienza e ridurre lo stress dei componenti a parità di output.
autoconsumo, comunità energetiche e Direttiva UE
Le associazioni Anev, Greenpeace, Italia Solare, Legambiente, Kyoto Club e WWF, hanno inviato una lettera al ministro dello Sviluppo economico Lui- gi di Maio per chiedere l’immediato recepimento delle norme in materia di autoconsumo e comunità energetiche della Direttiva 2001/2018/UE sullo sviluppo delle fonti rinnovabili, e nello specifico degli articoli 21 e 22. A differenza di altri Paesi europei in Italia oggi manca completamente un quadro normativo che consenta di dare un significato economico a comuni- tà di energia rinnovabile e in generale a forme di produzione e consumo col- lettivo di energia, sottolineano le associazioni firmatarie della lettera, per questo il recepimento degli articoli 21 e 22 è assolutamente urgente e priori- tario. Il quadro normativo italiano sull’autoconsumo è costituito da disposi- zioni frammentarie e disorganiche incapaci quindi di dare segnali di lungo periodo agli investitori. Le installazioni di impianti da energia rinnovabile, ricordano le associazioni, sono sostanzialmente ferme da 5 anni anche a cau- sa del fatto che ancora si attende l’emanazione del DM FER1 necessario a far ripartire il settore. Dai dati del Piano Energia Clima risulta che la quota di energia rinnovabile nei consumi elettrici era del 33% nel 2014 ed è stata del 34 % nel 2018. In mancanza di un quadro normativo organico per la ge- nerazione distribuita il raggiungimento degli obiettivi contenuti nella propo- sta di Piano Energia Clima al 2030 è impossibile. Come se non bastasse la gestione dei mercati, delle reti e del dispacciamento di energia elettrica so- no ancora integralmente basati sul presupposto di un sistema centralizzato di produzione di energia. Mancano dunque sbocchi di mercato in Italia a tutte le applicazioni tecnologiche e digitali per le smart grid, la condivisione di energia e l’interfaccia diretta fra produttore e consumatore, con rischio di grave danno all’industria nazionale. Nella lettera le associazioni ricordano che gli attuali strumenti di supporto contro la povertà energetica sono com- plessi e inefficaci, mentre le comunità di energia rinnovabile potrebbero co- stituire uno strumento di solidarietà e supporto molto efficace per le situa- zioni di disagio sociale, sia in termini di garanzia della fornitura energetica sia in termini di opportunità occupazionali nei territori. I firmatari auspicano l’urgente recepimento di tutta la direttiva sfruttando l’imminente legge di Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione Europea o perlomeno l’ade- guamento immediato attraverso tale provvedimento alla nuova normativa in materia di autoconsumo e comunità di energia rinnovabile degli articoli 21 e 22 che rivestono carattere di assoluta urgenza considerato lo stato di sta- gnazione e mancanza di prospettive di medio periodo del comparto delle rin- novabili e delle smart grid in Italia.
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attualità elettrotecnica - marzo 2019 - numero 2