Page 7 - Attualità Elettrotecnica 3 Aprile 2022
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orientare le scelte aziendali alla sostenibilità
Viviamo in un’epoca in cui il rispetto dell’ambiente e la transizione ecolo- gica hanno assunto un ruolo chiave nelle dinamiche della società.
La svolta ecologica è la chiamata più urgente e ardua che bisognerà af- frontare nel prossimo periodo e questo impegno si fa sempre più concre- to, anche grazie ai fondi del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza (PNRR) che le aziende possono impiegare in settori prestabiliti, tra i qua- li quello ecologico. "Offrire a un consumatore informazioni utili per orien- tare le scelte e permettere a un’azienda di dimostrare la sostenibilità dei propri prodotti però non è semplice”, dichiara Primiano De Rosa-Giglio, Business Line Manager Sustainability di TÜV Italia. “In aiuto può arrivare
il Life Cycle Assessment, noto ai più con l’acronimo LCA. L'applicazione di questo metodo, infatti, premette alle aziende di ottenere informazioni relative all’impatto ambientale di prodotti e servizi durante tutto il loro in- tero ciclo di vita”. L'analisi del ciclo di vita è un metodo strutturato e stan- dardizzato a livello internazionale che permette di quantificare i potenzia- li impatti sull'ambiente e sulla salute umana associati a un bene o servi- zio, a partire dal rispettivo consumo di risorse e dalle emissioni.
Sono molteplici gli ambiti in cui uno studio LCA può fornire un vero e pro- prio supporto strategico, ad esempio il reparto acquisti o il dipartimento di ricerca e sviluppo. “In molti settori industriali la logistica causa fino all’80% dell’impatto ambientale dell’intera azienda”, prosegue De Rosa- Giglio. “Uno studio LCA può permettere di identificare i punti nevralgici della supply chain e supportare l’azienda nella scelta dei fornitori più ade- guati per abbattere l’impatto che questa ha sull’ambiente. Il dipartimento R&D di un’organizzazione, invece, può avere necessità di informazioni dettagliate per progettare e realizzare prodotti più sostenibili, ad esempio attraverso la selezione di materiali meno impattanti o l’identificazione di processi meno energivori. L’identificazione di tutti questi elementi è possi- bile grazie ad uno studio LCA”. I vantaggi derivanti dalle informazioni rac- colte grazie a un LCA e i suoi effetti positivi, che sono in genere percepibi- li nel lungo periodo, sono molteplici e possono essere classificati sia a li- vello interno che esterno. Le aziende, a seguito delle informazioni raccol- te, possono ottenere una riduzione dei costi e prendere decisioni di inve- stimento più ragionato concentrando l’attenzione sul miglioramento delle condizioni ambientali. Esistono infatti schemi che consentono alle azien- de di comunicare i risultati dei loro studi LCA, dove uno dei più diffusi è l’Environmental Product Declaration (EPD), certificazione volontaria svi- luppata secondo norme internazionali, a garanzia di una comunicazione chiara e trasparente e che consente di semplificare l’attività di confronto tra prodotti equivalenti, dando risalto a quelli meno impattanti.
al via il progetto “Dai borghi alle comunità energetiche”
Dai borghi alle comunità energetiche: è la sfida di BeComE, il nuovo pro- getto di Legambiente, Kyoto Club e Azzero CO2 per rendere i piccoli Co- muni italiani protagonisti della transizione energetica. L’opportunità irri- nunciabile è rappresentata dai 2,2 miliardi di euro che il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destina ai Comuni con meno di 5 mila abitanti per costituire le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): favo- rirne la costruzione partecipata sui territori è l’obiettivo dell’iniziativa pre- sentata il 7 aprile scorso alla Solar Exhibition & Conference (SEC) di Key Energy a Rimini. L’iniziativa, che durerà per tutto il 2022, si articolerà in una campagna d’informazione diffusa sul tema delle comunità energeti- che, in una serie di attività formative e di assistenza rivolte ai Comuni, nello sviluppo di sperimentazioni sui territori. Le CER, introdotte in Italia nel 2020 con l’art. 41 bis del decreto Milleproroghe, rendono finalmente possibile lo scambio comunitario di energia rinnovabile, consentendo a cittadini, amministrazioni, piccole imprese e realtà locali di farsi prota- gonisti della rivoluzione energetica, distribuendo vantaggi ambientali, economici e sociali sui territori: dall’abbattimento delle emissioni cli- malteranti alla riduzione dei costi in bolletta, fino al contrasto alla pover- tà energetica. Sono tre le azioni principali in cui si articolerà BeComE. Anzitutto, la divulgazione capillare della campagna e del tema delle CER cui, da un lato, contribuirà l’alleanza siglata con alcuni dei principa- li network di borghi certificati in Italia, che coinvolgono centinaia di pic- coli centri sparsi per lo Stivale, dall’altro, l’edizione 2022 di Voler Bene al- l’Italia, storica campagna di Legambiente a favore dei piccoli Comuni, quest’anno dedicata proprio alle comunità energetiche.
  attualità elettrotecnica - aprile 2022 - numero 3
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Grazie a queste reti verranno quindi sviluppati corsi di formazione on- line, affiancati da percorsi di approfondimento e verifica a cura di Az- zero CO2. Parallelamente, verranno selezionati dieci Comuni-pilota do- ve sarà svolta un’azione mirata di accompagnamento alla formazione di Comunità Energetiche Rinnovabili.
I dieci hub saranno anche al centro dell’evento di chiusura del proget- to BeComE, previsto per fine anno a Roma, in cui verranno presentati i risultati del percorso.
























































































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