Page 41 - Attualità Elettrotecnica 6 settembre 2022
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  di misure di sicurezza, alimentazione o disali- mentazione temporanea di parti d’impianto ecc.).
Nei casi complessi, deve essere predisposto un documento (“piano di prova”) che riporti la sequenza prevista delle operazioni con l’indi- viduazione delle misure di sicurezza da adot- tarsi e le responsabilità dei soggetti coinvolti. Tale documento può sostituire il “piano di lavo- ro” ed il “piano d’intervento” ed in tal caso il suo contenuto minimo deve essere quello pre- visto nei suddetti documenti.
Quando si effettuano prove usando una sor- gente di alimentazione esterna, si devono prendere precauzioni per assicurare che:
• o l’impianto sia sezionato da tutte le sorgen-
ti di possibile normale alimentazione,
• o l’impianto non possa essere rimesso in tensione da qualsiasi altra sorgente di ali- mentazione diversa da quella esterna in
uso;
• o durante le prove siano prese misure di si-
curezza contro il rischio elettrico per tutto il
personale presente;
• o i punti di separazione abbiano adeguate
caratteristiche di isolamento per sopportare l’applicazione simultanea della tensione di prova da una parte e di quella di esercizio dall’altra.
Potendo la prova dare risultato negativo (cor- tocircuito, principio di incendio, scoppio ecc.), gli operatori devono stare in posizione schermata o comunque riparata rispetto al componente in prova.
Ispezioni (o verifiche):
Le ispezioni possono comprendere esami a vista o con strumenti (ad esempio il binocolo); possono altresì comprendere misure e prove. Qualora l’ispezione comporti l’accesso o la vicinanza a parti in tensione, occorre adotta- re la procedura di lavoro elettrico (in tensio- ne, fuori tensione, in prossimità) più confa- cente. Gli impianti elettrici nuovi così come le modifiche e gli ampliamenti degli impianti esistenti devono essere ispezionati prima della loro messa in servizio.
Gli impianti elettrici devono essere periodica- mente ispezionati; lo scopo delle verifiche periodiche è di rilevare difetti che possono manifestarsi durante l’esercizio e che posso- no ostacolare l’esercizio o dare origine a ri- schi. Qualora, per eseguire la verifica, fosse necessario alterare o rimuovere misure di protezione, occorre adottare la procedura di lavoro che la nuova
situazione dovesse richiedere; ad esem- pio, se per accedere ad una morsettiera in tensione viene ri- mosso un protettore isolante, si dovrà adottare la procedu- ra del lavoro sotto tensione;
I risultati delle ispe- zioni devono essere registrati.
  L’articolo è tratto dal volume di Brunello Camparada “Lavori elettrici, Guida secondo la Norma CEI 11/27”, Editoriale Delfino.
L’Autore è ingegnere libero professionista operante nel settore della sicu- rezza sul lavoro e della formazione. È autore di varie memorie e volumi e, più recentemente, dei
testi “I fondamenti peri coordinatori della sicu- rezza” e “Sicurezza elettrica nel cantiere”, editi in formato e-book rispettivamente da AIAS-Academy e da Editoriale Delfino. Scopo del volume da cui è tratto l’articolo è fornire indicazioni per fronteggiare il rischio elettrico, ossia per fare in mood che esso non si traduca né in infortuni alle persone né in inci- denti per le cose. https://libri.editoriale- delfino.it/prodotto/la- vori-elettrici/
     attualità elettrotecnica - settembre 2022 - numero 6 41













































































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