Page 5 - Attualità Elettrotecnica 8 novembre-dicembre 2022
P. 5

la nuova edizione
di #Odiamoglisprechi
Riparte e con novità ancora più stimolanti e coinvolgenti il progetto educativo di E.ON #odiamoglisprechi, avviato nel 2016 con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità, l’uso consapevole delle risorse e accre- scere la consapevolezza sull’importanza di adottare comportamenti virtuosi, rivolgendosi in prima persona alle nuove generazioni per arri- vare a sensibilizzare l’intera società. Gli obiettivi dell’iniziativa rientrano nell’impegno più ampio di E.ON per costruire un percorso di confronto e apprendimento reciproco con le comunità e i territori. Ogni individuo può giocare un ruolo determinante nella transizione ecologica, contri- buendo al cambiamento mediante le scelte e i comportamenti quoti- diani. In questo contesto, è quindi cruciale investire in progetti di edu- cazione energetica e ambientale volti ad abbattere gli sprechi ed eli- minare le inefficienze nei consumi.
osservazioni al Piano di Gestione Rifiuti di Roma Capitale
Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri con il Decreto del Governo del mag- gio scorso è stato nominato Com- missario straordinario per il Giubileo del 2025. Di conseguenza gli uffici del Commissario hanno predisposto un Piano di Gestione dei Rifiuti di Ro- ma Capitale su cui è stato possibile formulare osservazioni alla Città Me- tropolitana entro il 30 settembre.
“La nostra prima e generale critica –
ha dichiarato Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club – è che il Piano in realtà vuole solo giustificare una scelta impiantistica già fatta dal- l’amministrazione, e fallisce nell’obiettivo dichiarato dal Decreto: affronta- re il Giubileo con un sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti in grado di restituire il decoro alla nostra città ed essere in grado di reggere la pressione dei visitatori previsti per l’anno giubilare”. Nel testo del Piano non si parla di interventi programmati per l’organizzazione della raccolta e di servizi da realizzare nelle aree giubilari entro il 2025. Tanto che la pa- rola Giubileo nelle oltre 250 pagine del Piano compare una sola volta. Il Piano, inoltre, dimentica l’obiettivo dichiarato di “autosufficienza” ed evi- denzia che anche lo smaltimento per tutto il 2025 è lasciato ad accordi con impianti italiani ed esteri (come allo stato attuale delle cose).
La seconda critica, continua Ferrante, consiste “nell’impatto negativo che la scelta di puntare tutto sull’inceneritore causerebbe sul fronte della cri- si climatica in atto, dimostrato peraltro da chiare linee comunitarie”. L’incenerimento dei rifiuti (con o senza recupero energetico, ed anche nella sua variante linguistica in uso a livello nazionale – termovalorizzato- ri – ma a assolutamente non codificata a nella architettura regolamentare dell’Unione Europea) è esclusa dagli impianti finanziabili con i fondi PNRR in quanto non rispettoso del principio Do No Significant Harm (DNSH), che rimarca in maniera esplicita l’esclusione dell’opzione ince- neritori dal novero delle soluzioni che fanno parte dell’economia circola- re. Dal gennaio 2026, secondo la proposta approvata, le aziende che in- ceneriscono i rifiuti urbani dovranno acquistare sul mercato le quote di CO2/prezzo di carbonio ETS (tariffa) corrispondenti alle emissioni dell’im- pianto per ogni tonnellata di CO2 fossile che emettono.
Da ciò ne conseguirà un ulteriore aggravio del quadro economico connes- so alla realizzazione e alla gestione di nuovi inceneritori, favorendo piutto- sto il riciclo e il recupero di materia in un’ottica di economia circolare.
“Il Piano è incongruente – spiega Ferrante – rispetto allo stesso Codice dell’ambiente. Il testo non è chiaro sugli obiettivi di recupero di materia da aggiungere, non cita studi che prevedano scenari alternativi, non preve- de il ricorso a tecnologie più innovative e meno impattanti. Dalle nostre analisi risulta evidente che l’analisi ambientale portata a motivazione del- l’incenerimento va riscritta completamente per valutare le alternative di trattamento.” L’auspicio di Kyoto Club è che il Commissario/Sindaco vo- glia adesso fermarsi a prendere in considerazione le osservazioni critiche che gli arriveranno sul Piano per aggiornarlo, renderlo più moderno ed “europeo” e presentare ai cittadini romani una riorganizzazione del servi- zio che restituisca il decoro alla Capitale, possa rapidamente portare i nu- meri della raccolta differenziata a percentuali in linea con le migliori espe- rienze italiane e preveda gli impianti davvero necessari e moderni per un trattamento dei rifiuti che privilegi sempre il recupero di materia.
  Odiamo gli Sprechi, dalla sua inaugurazione ad oggi ha coinvolto 25 mila studenti di oltre 300 istituti scolastici. L’iniziativa, sviluppata in col- laborazione con Pleiadi e Meteo Expert - società leader nella divulga- zione scientifica - prevede un percorso di laboratori e giochi interattivi che affianca l’Educazione Civica nelle scuole al fine di sensibilizzare i più giovani su temi quali consumo consapevole, riduzione degli spre- chi e salvaguardia del Pianeta. I bambini coinvolti diventano amba- sciatori di buone pratiche e corrette abitudini che possono rappresen- tare un esempio e dare impulso alla riduzione dell’impatto sul Pianeta. L’edizione 2022-2023, in particolare, si svolgerà da ottobre ad aprile e sarà caratterizzata da un ciclo di attività che vedrà lo scambio conti- nuo di materiali fisici e digitali per la realizzazione di un progetto unico per ogni territorio di appartenenza delle classi. Una serie di esperien- ze interattive, realizzate con una solida base scientifica sviluppata gra- zie alla collaborazione con Meteo Expert e Pleiadi, accompagnerà le scuole durante tutto l’anno scolastico fino alla realizzazione di un gran- de progetto finale condiviso, fatto di sfide e installazioni, come ad esempio “il termometro del Pianeta”, ispirato alle Warming Stripes del celebre scienziato Ed Hawkins.
attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2022 - numero 8
5






















































































   3   4   5   6   7