Page 6 - Attualità Elettrotecnica 8 novembre-dicembre 2022
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attualità
Ecopolietilene:
prima filiera circolare per i rifiuti in polietilene
I beni in polietilene sono riciclabili al 100%. Ecopolietilene, consorzio nazionale per la gestione dei rifiuti da beni in polietilene, insieme con A.M. Recuperi, Polimero e Virosac e con il supporto operativo di Eco- light Servizi, ha certificato la prima filiera circolare per i film industriali: dalla raccolta di questi rifiuti di beni in polietilene, al loro trattamento e lavorazione, fino alla reimmissione nei cicli produttivi per dare vita a nuovi film plastici. «Attraverso un progetto sperimentale di recupero e riutilizzo dei film in polietilene sotto forma di materia prima seconda, è stata certificata la reale riciclabilità dei beni in polietilene. Questo genere di plastica, che trova impiego nei più diversi manufatti a uso sia industriale sia domestico, è un’importante risorsa per l’ambiente che deve essere valorizzata attraverso una sempre maggiore sensibi- lizzazione che si traduce in una corretta raccolta e una puntuale ges- tione», afferma il direttore generale del consorzio Ecopolietilene, Gi- ancarlo Dezio. Il progetto è stato sviluppato nel primo semestre del 2022 e ha interessato le regioni di Toscana, Emilia Romagna e Vene- to, coinvolgendo tre importanti realtà del mondo ambientale.
La fiorentina A.M. Recuperi srl si è occupata dell’organizzazione del- la raccolta e del trasporto dei rifiuti da beni in polietilene flessibili da superficie privata nelle regioni del centro-nord Italia. Complessivamente, sono stati raccolti oltre 214 tonnellate di film in- dustriali in polietilene nel periodo. Polimero srl, azienda di Rovigo da oltre 40 anni impegnata nel campo della rigenerazione delle materie plastiche, ha ricevuto la mole di rifiuti e ha proceduto a trattarla per ot- tenere materia prima seconda.
Le fasi di lavorazione hanno interessato l’impianto di Gallicano (FI) per la fase di selezione, cernita e pressatura e quello di Rovigo per il processo di triturazione, lavaggio con scarto dei corpi estranei, es- trusione e granulazione, garantendo una qualità del materiale costante ed uniforme. Il granulo così ottenuto è stato consegnato a Virosac srl che, negli impianti di Pederobba (Treviso) ha prodotto nuovo film industriale.
Le 214 tonnellate di rifiuto sono diventate sacchi per la spazzatura in polietilene che, a loro volta, sono stati immessi sul mercato.
nuovo direttore generale Erion Energy
Erion Energy, il Consorzio no profit del Sistema Erion dedicato alla ge- stione dei rifiuti di pile e accumulatori, ha scelto come nuovo Direttore Generale la dottoressa Laura Castelli. Castelli, laureata in Scienze Am- bientali, dopo un inizio di carriera in Aecom, società specializzata nel settore della consulenza ambientale, è entrata nel mondo dei sistemi di Responsabilità Estesa del Produttore come Operations specialist nel consorzio Ecolamp.
Successivamente ha lavorato in Lloyd’s Register, ente di certificazione inglese operante anche sul territorio italiano, dove si è occupata di standard legati alle tematiche ambientali, di qualità, di salute e sicu- rezza. Nel 2018 è diventata Operations Manager B2C di Ecodom e ne- gli ultimi due anni – a seguito della fusione tra i consorzi Ecodom e Re- media e della nascita di Erion - ha ricoperto il ruolo di Operations Ma- nager all’interno di Erion Compliance Organization.
Come Direttore Generale di Erion Energy, Laura Castelli avrà il compi- to di guidare il
Consorzio nel re-
cepimento delle
prescrizioni del nuovo regola- mento europeo ed in particolare nell’incentivare la raccolta dei rifiuti di pile e accumu- latori, ancora li- mitata e lontana dai target euro- pei, attraverso un’importante opera di informa- zione e sensibi- lizzazione dei cit- tadini e di ridu- zione degli osta- coli che i consu- matori incontrano nel mettere in at- to comportamenti virtuosi.
“Sono onorata
dell’incarico con-
feritomi. Come Direttore Generale di Erion Energy lavorerò per diffon- dere tra i cittadini una maggiore conoscenza delle modalità di raccol- ta dei Rifiuti di Pile e Accumulatori, così da garantirne il corretto riciclo e valorizzare il recupero di quelle materie prime indispensabili per al- cuni settori strategici della nostra economia in essi contenute” ha di- chiarato Laura Castelli.
“Il tasso di raccolta è ancora troppo basso rispetto al target imposto dall’Unione Europea: dobbiamo invertire la rotta.
Ecco perché mi impegnerò in prima persona per mettere in campo ini- ziative volte all’aumento della raccolta sul territorio così da promuove- re un’economia circolare e ridurre gli impatti ambientali nella fase fina- le del ciclo di vita delle batterie.”
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2022 - numero 8














































































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