Page 34 - Attualità Elettrotecnica Ottobre 2021
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soluzioni a prova di futuro
 Ecco come un’azienda del settore ha stabilito il proprio percorso industriale per ottenere la produzione di armadi di elevata qualità
a cura della Redazione
Era il 1° aprile 1961: in una piccola azienda dell’Assia centrale inizia una storia di successo: la standardizzazio-
ne degli armadi di comando.
A Rittershausen (Dietzhölztal) Rudolf Loh ac- quista una vecchia tessitura e fondò Rittal. L’idea: armadi standard prodotti in serie, di- sponibili a magazzino e migliori degli armadi, prodotti singolarmente, per i componenti di controllo delle macchine. Tempi di consegna lunghi e difetti erano ormai un ricordo del passato. Il boom degli anni del dopoguerra aveva cambiato la produzione industriale. Le macchine erano interconnesse e produ- cevano prodotti in serie. L’idea di Rudolf Loh era arrivata proprio al momento giusto.
Ma come nasce l’idea di un armadio? E co- me viene sviluppata? A quali norme deve ri- spondere un armadio per soddisfare i criteri richiesti dai clienti?
Per sviluppare l’idea del nuovo armadio Rittal VX25, ad esempio, gli sviluppatori Rittal hanno studiato le esigenze di impiego degli armadi per ben due anni e prima dello sviluppo un te- am di esperti ha visitato le officine dei clienti per capire le sfide da affrontare.
Rittal ha anche collaborato con l’Istituto PMO di Monaco, conducendo un esteso studio di fattibilità. I ricercatori hanno visitato aziende in Germania, negli USA e in Cina, documentan- do il ciclo di lavoro dei produttori di quadri elettrici. Lo studio di fattibilità ha eliminato
ogni dubbio sull’orientamento strategico del nuovo armadio. Il mercato chiedeva un arma- dio in grado di tagliare tempi di progettazione e messa in servizio, di ridurre la complessità anche per un singolo pezzo e capace di adat- tarsi al trend di Industria 4.0. Solo la combina- zione fra armadio fisico e il suo gemello digita- le poteva rispondere a tutte le esigenze della digitalizzazione: dalla progettazione e confi- gurazione online fino all’assemblaggio, inclu- dendo automazione e manutenzione.
Le norme di riferimento
Rittal VX25, così come gli altri armadi a catalo- go, rispondono alle normative che regolano la produzione e l’assemblaggio dei quadri di bassa tensione e a quelle relative al grado di protezione IP. La IEC 61439 definisce i requisi- ti e le verifiche necessarie per tutte le tipologie di quadri B.T. La norma deve essere utilizzata per i quadri di distribuzione elettrica, di poten- za e altri quadri per applicazioni specifiche. Rittal soddisfa tutti i campi di applicazione della quadristica, offrendo un approccio com- pleto per la configurazione e realizzazione di quadri di ogni tipologia, in conformità alle nor- me. La fornitura dei prodotti Rittal include già la documentazione tecnica di prodotto e di progetto richiesta dalla relativa legislazione nazionale di recepimento.
Ad esempio i contenitori “vuoti” (senza allesti- menti elettrici) sono corredati della certifica-
zione secondo IEC 62208 e i sistemi sbarre e i circuiti di protezione sono forniti con tutti i dati sulla tenuta al cortocircuito. I software “Rittal Power Engineering” e “Rittal Therm” offrono un supporto completo per dimensionamento e verifica di progetto secondo la normativa.
La sicurezza
Per quanto riguarda la sicurezza, le prove di verifica del grado di protezione svolgono una funzione essenziale, volta a stabilire in quale misura gli armadi sono in grado di sopporta- re le influenze esterne, come la penetrazione di corpi estranei solidi e acqua.
In tale ambito si usa il grado di protezione IP secondo IEC 60 529 e il metodo di prova se- condo NEMA (National Electrical Manufactu- rers Association) per il mercato nordamerica- no. I requisiti per i contenitori vuoti per i qua- dri in bassa tensione sono stabiliti nella norma di prodotto IEC 62 208. Oltre all’IP è importan- te il codice IK secondo IEC 62 262.
Tale norma stabilisce la resistenza di un con- tenitore all’impatto meccanico. Rittal dispone di un proprio laboratorio di prova accreditato nel quale effettua i test necessari per l’IP e i codici IK.
Oltre alle diverse specifiche già menzionate, devono essere tenuti in considerazione altri parametri quali: robustezza dei materiali, resi- stenza alla corrosione, capacità di carico, pro- tezione contro le scosse elettriche, compati- billità elettromagnetica e corretto funziona- mento meccanico.
Le soluzioni Rittal trovano applicazioni nell’in- gegneria di controllo e nell’automazione in- dustriale, nonché nel mercato IT ed energy. 58 filiali gestiscono vendita e assistenza dei prodotti Rittal in tutto il mondo.
Rittal ha recentemente investito oltre 250 mi- lioni di euro nella costruzione di una fabbrica ad Haiger, dove vengono prodotti armadi compatti e piccoli contenitori secondo gli standard di Industria 4.0.
Centinaia di macchine e stazioni di lavoro so- no state collegate in rete per gestire digital- mente processi altamente complessi, dall’or- dine, alla produzione e alla logistica.
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attualità elettrotecnica - ottobre 2021 - numero 8











































































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