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EN 602014-1: una norma da conoscere
Equipaggiamento elettrico delle macchine: una panoramica dello standard europeo aggiornato è necessaria per realizzare le protezioni adeguate richieste per garantire il massimo livello di sicurezza
a cura di Eaton
Qualsiasi azienda che voglia introdurre una macchina o apparecchiatura nel mercato dell’Unione Europea ha la
necessità di apporre il marchio CE sui propri prodotti per certificare che le macchine sod- disfano tutti i requisiti indicati dalle direttive UE. Tali direttive – Direttiva Bassa Tensione e Direttiva Macchine – fissano i requisiti per la sicurezza generale e sul luogo di lavoro che devono essere rispettati per tutti i prodotti di pertinenza. Specifiche norme tecniche – ar- monizzate – stabiliscono come questi requi- siti debbano e possano essere rispettati. Quando un’azienda realizza un prodotto o una macchina in conformità alle norme armo- nizzate applicabili, ha automaticamente la presunzione di rispettare i requisiti essenziali di sicurezza e in materia di salute illustrati nelle rispettive direttive.
La norma EN 602014-1
EN 60204-1 è la norma armonizzata di riferi- mento da applicare al fine di avere la presun- zione di conformità dell’equipaggiamento elettrico di una macchina ai requisiti della Di- rettiva Macchine e della Direttiva Bassa Ten- sione. È applicabile a tutto l’equipaggiamen- to elettrico, elettronico ed elettronico pro- grammabile di macchine e sistemi, incluse le quasi-macchine. La EN 60204-1 è la versione europea dello standard internazionale IEC 60204-1, nonché uno degli standard di sicu- rezza macchine più utilizzati al mondo.
In Europa, lo standard IEC 60204-1 fu pubbli- cato senza modifiche come norma europea EN 60204-1. L’aggiornamento dello standard IEC 60204-1, avvenuto nel 2016, si riflette ora nelle modifiche della EN 60204-1 nella sua versione più recente.
Le modifiche più importanti
Alcuni capitoli sono stati completamente rivi- sti, mentre sono stati aggiunti degli allegati in- formativi, i quali forniscono delle linee guida utili alla pianificazione in fase di progettazione e alla redazione della documentazione.
Requisiti generali, capitolo 4
Al capitolo 4.2.2 – che si occupa di quadro elettrico – sono stati aggiunti alcuni riferimenti alle IEC 61439 e l’allegato F. È ora possibile applicare – interamente o parzialmente – la IEC 61439 durante la progettazione dell’equi- paggiamento elettrico di una macchina. Se i requisiti di compatibilità elettromagnetica (EMC) erano già stati inclusi nella versione precedente della norma, l’allegato H elenca ora – in maniera più pratica, comprensibile e completa – le misure e le migliori pratiche da adottare per il rispetto dei requisiti EMC. Un’importante novità è che i test EMC di im- munità ed emissione sono ora obbligatori a meno che i componenti elettrici non rispettino già i requisiti EMC (marchio CE) o che i com- ponenti elettrici, l’installazione e il cablaggio non siano stati effettuati in conformità alle istruzioni fornite dal/dai costruttore/i. Inoltre, nella sezione sulle condizioni ambientali sono state aggiunte specifiche relative a vibrazioni e urti, oltre all’attitudine di funzionamento.
Dispositivi di sezionamento dell’alimentazione, capitolo 5
Al capitolo 5, che si occupa dei terminali per i
conduttori di alimentazione e dei dispositivi per l’interruzione dell’alimentazione, è stata aggiunta la descrizione dei dispositivi di in- terruzione dell’alimentazione per la preven- zione di avviamenti imprevisti.
Protezione dell’equipaggiamento elettrico, capitolo 7
Il capitolo 7, denominato “Protezione del- l’equipaggiamento elettrico”, include ora una sezione sulla protezione contro guasti e di- spersone a terra. La modifica più importante riguarda però la corrente nominale di corto circuito che deve essere ora determinata e specificata per l’intero equipaggiamento elet- trico. Lo standard non specifica nessuna pro- cedura concreta a tale scopo, ma consente – in conformità alle norme IEC 61439 – l’appli- cazione di regole di progetto e calcolo. Applicando la norma IEC 61439-1, il valore di un corto circuito può essere, ad esempio, determinato dal confronto con un progetto di riferimento. A tale scopo, un’apposita tabella della norma EN 61439-1 contiene una “check-list”: se è possibile rispondere “sì” a tutte le domande, l’apparecchiatura è quindi a prova di corto circuito.
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2019 - numero 9

