Page 18 - Attualità Elettrotecnica Novembre Dicembre 2019
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la protezione totale rende intelligenti gli edifici
Molti edifici non hanno oggi sistemi di protezioni adeguati alle esigenze di sicurezza. Le soluzioni tecnologiche per l’ammodernamento ci sono,
e considerano anche l’esigenza
del monitoraggio
a cura di Siemens
La trasformazione digitale sta rivoluzio- nando tutti gli aspetti della nostra so- cietà la quale, sull’onda di continue
innovazioni tecnologiche, si affida sempre più all’elettricità come vettore energetico capace di ridurre le emissioni di CO2 (poi- ché generata grazie a una crescente quo- ta di fonti rinnovabili) e rafforzare la resi- lienza della rete elettrica. Tutto questo in sinergia e accordo con l’agenda mondiale che punta a una progressiva accelerazio- ne del processo di decarbonizzazione su scala globale. Secondo il recente studio Electrify 2030 realizzato da The European House – Ambrosetti, in Italia l’attuale livello di elettrificazione, intesa come quota sul consumo energetico totale coperta dal vettore elettrico, oggi pari al 21%, dovreb- be raggiungere il 30% entro il 2030 grazie soprattutto ai settori a più alto potenziale quali i trasporti, l’industria e gli edifici. Quest’ultimi svolgono un ruolo sempre più strategico perché grazie alla digitalizza- zione delle diverse discipline e alle solu- zioni di building automation sono in grado di migliorare i livelli di efficienza energetica complessiva garantendo standard sempre più elevati di comfort e sostenibilità. Tuttavia, nonostante la crescente ottimiz- zazione dei consumi energetici, il proces- so di elettrificazione sta generando carichi sempre maggiori sugli impianti elettrici de- gli edifici e delle infrastrutture che in nume- rosi casi sono equipaggiati con dispositivi di protezione obsoleti o non adeguati. No- to da sempre, questo tema oggi diventa sempre più cruciale poiché rischia di com- promettere il corretto funzionamento di edifici sia in termini di funzionalità che so- prattutto in termini di sicurezza per le per- sone. Per quanto riguarda il comparto in- frastrutture e residenziale, Siemens ha svi- luppato il suo portfolio di apparecchi di protezione seguendo il concetto di “prote-
zione totale”, offrendo la possibilità di ri- durre al minimo le criticità legate alla sicu- rezza degli impianti elettrici negli edifici, primo passo strategico per implementare soluzioni di building automation complete e affidabili. Le problematiche principali da considerare sono fondamentalmente quat- tro: la protezione dalla scossa elettrica, la protezione contro il rischio d’incendio, la protezione dalle sovratensioni e la conti- nuità di servizio.
Proteggersi dall’elettrocuzione
La protezione delle persone dall’elettrocu- zione è sicuramente una componente fon- damentale per la sicurezza delle infrastrut- ture. Gli interruttori differenziali rappresen- tano la soluzione più affidabile ed efficace per garantire questa funzione, andando ad interrompere il circuito affetto da guasto
verso terra in modo tempestivo.
Oltre a garantire la protezione contro i con- tatti indiretti e la protezione addizionale contro i contatti diretti, i dispositivi differen- ziali sono anche in grado di ridurre il ri- schio d’incendio. Gli elettrodomestici di ul- tima generazione e così come moltissimi altri dispositivi elettrici di uso quotidiano, al fine di migliorare le performance e ridurre i consumi, basano il loro funzionamento sul- l’impiego di convertitori di frequenza. In caso di guasto il classico differenziale Tipo AC non risulta adeguato perché progettato esclusivamente per interrompere correnti di guasto sinusoidali pure, la nuova gene- razione di interruttori differenziali Tipo F è invece in grado di garantire un intervento sicuro e affidabile andando al contempo ad eliminare il problema degli scatti intem- pestivi. Non basta inserire un interruttore
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2019 - numero 9

