Page 49 - Attualità Elettrotecnica Novembre Dicembre 2019
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luce adatta ad ogni specifico settore del com- mercio.
Con la caratteri- stica di distribu- zione Narrow spot i faretti dire-
zionali Pinhole utilizzano i Led ad alta potenza, mentre con la caratte- ristica Spot si impiegano i Led COB (Chip-on-Board) con un sistema ottico di lenti appositamente ottimizzato.
Il termine “Pinhole” si riferisce all’apertura ovale di emissione della lu- ce ridotta al minimo, che misura solo 72x35 mm e scherma in modo af- fidabile la sorgente luminosa, conferendo al soffitto un’immagine puli- ta ed elegante. Il meccanismo di rotazione ed orientamento dell’appa- recchio consente di indirizzare il fascio di luce con precisione. Soprattutto la versione Spot con modulo 10 W COB Led schiude ai pro- gettisti nuove possibilità di differenziazione nei concept illuminotecnici per il retail. Infatti con i Led COB Erco offre otto diversi spettri lumino- si: dalle tonalità calde da 2700 K a quelle più neutre da 3000 e 3500 K fino alle tonalità fresche da 4000 K. La resa cromatica si attesta su di un eccellente CRI ≥92, in alternativa sono disponibili anche i moduli da CRI ≥82 che, nelle applicazioni con meno esigenze in termini cromati- ci, offrono vantaggi in termini di efficienza luminosa.
A questi si aggiunge lo speciale spettro luminoso “fashion”, che con le sue tonalità bianco calde offre una resa dei colori satura ed intensa senza falsare il bianco.
illuminazione Led
per aree classificate
Eaton, presenta la sua ultima innovazione nel campo dell’illuminazio- ne industriale e di zone a rischio di esplosione: la lampada a Led linea- re CEAG modello ExLin della serie Crouse-Hinds per l’illuminazione in zone classificate 1 e 2. Gli apparecchi Led con sistema di protezione contro le esplosioni forniscono un’illuminazione altamente affidabile ed efficiente dal punto di vista energetico, che può determinare un rispar- mio sostanziale sui costi rispetto ai metodi tradizionali di illuminazione. Come parte dell’ampia gamma di soluzioni per l’illuminazione di aree pericolose o con condizioni difficili, i dispositivi ExLin sono conformi al-
la International Electrotechnical Commission (IEC) e agli stan- dard dell’Unione europea (IECEx e Atex) in rela- zione alle appa- recchiature uti- lizzate in am- bienti a rischio di esplosione. I di- spositivi lineari a Led modello ExLin di Eaton sono progettati
per sostituire i sistemi di illuminazione fluorescenti da 2x18 W, 2x36 W e 2x58 W presenti nelle aree pericolose. Il modello ExLin è discreto, leggero ed è certificato per temperature comprese tra -40 e +55 oC. Inoltre, la personalizzazione dell’ottica migliora la distribuzione della luce per fornire la desiderata illuminazione avendo la possibilità di ri- durre il numero di dispositivi richiesti.
La linea di apparecchi Infinita Led Beghelli è stata ideata per non avere limi- ti di utilizzo o di installazione: infinite sono le possibilità di installazione, di applicazione, di controllo e diagnosi ed, ancora, infinita è l’autonomia e, so- prattutto, la vita utile. Tutti i prodotti Infinita Led sono infatti garantiti 10 an- ni, con prestazioni d’eccellenza, grazie all’adozione di batteria al titanio. Della gamma Infinita Led fanno parte due apparecchi con due differenti ot- tiche. Infinita Led RTI si caratterizza per il sistema di diffusione luminosa RTI (Riflessione Totale Interna) che nasconde la sorgente Led evitando feno- meni di abbagliamento. Il riflettore ad elevato controllo del fascio luminoso oltre ad ottenere grande uniformità del pittogramma offre flussi luminosi ot- timali sia a parete che a plafone. Infinita Led X5 ha una lente centrale inter- cambiabile per realizzare 5 fasci luminosi differenti, idonei per vie di esodo o per grandi aree. La modifica della forma del fascio luminoso aumenta la possibile altezza di installazione o l’interasse nelle vie di esodo.
È un apparecchio AutoTest con 1 h di autonomia e, agendo sul ponticello, l’autonomia può essere portata a 3 h. Ma il sistema di controllo si può evol- vere in CentralTest semplicemente integrando una Centrale Cablecom. Il si- stema utilizza infatti la normale alimentazione della rete elettrica come Bus di comunicazione per il controllo e la gestione a distanza dei parametri di ogni singolo apparecchio (autonomia, funzionamento) e per l’avvio dei test diagnostici. Con la versione della Centrale Cablecom Connect i risultati dei test vengono inviati via WiFi e con un semplice click si scarica il registro delle manutenzioni periodiche previsto dalla norma Uni 11222.
La programmazione delle centrali può essere fatta manualmente, con il tra- dizionale cacciavite, o tramite App. In tutti gli apparecchi è possibile attiva- re la funzione Infinity Mode: in caso di blackout locale, la modalità di comu- nicazione Cablecom attraverso Bus consente di rilevare l’anomalia e, una volta terminata l’autonomia nominale, di fornire l’energia necessaria a man- tenere acceso l’apparecchio con un flusso ridotto con autonomia infinita.
attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2019 - numero 9
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un unico apparecchio, infinite possibilità

