Page 16 - Attualità Elettrotecnica Novembre-Dicembre 2020
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differenziali
e mondo digitale
Per massimizzare i tempi di funzionamento di un impianto e diminuire l’inattività e i tempi di manutenzione
i differenziali hanno un ruolo importante,
specie se coniugati con il mondo digitale
quenza. La corrente continua infatti influisce negativamente o rende impossibile il rileva- mento delle stesse da parte di RCD di tipo AC o A, la cui protezione, nel peggiore dei casi, ri- sulta disabilitata. Gli interruttori differenziali di tipo B rilevano la corrente alternata sinusoida- le e la corrente continua pulsante, così come le correnti continue livellate: sono perciò adat- ti per tutti i tipi di applicazioni e forme d’onda nel rispetto della norma IEC/EN 62423. Le condizioni di intervento per le correnti di gua- sto con frequenze differenti fino a 1 kHz sono definite per gli interruttori differenziali di tipo B. Gli interruttori differenziali di tipo Bfq soddisfa- no i requisiti del tipo B (IEC/EN 62423), ma so- no studiati per l’uso in circuiti comprensivi di convertitori di frequenza per azionamenti a ve- locità controllata. Presentano risposte d’inter- vento adattate in maniera specifica, definite fi- no a 50 kHz, e sono progettati per evitare in- terventi indesiderati. Gli RCD di tipo B+ sono conformi ai requisiti della norma VDE 0664- 400 e presentano una risposta di intervento in frequenza definita fino a 20 kHz. La loro cor- rente di intervento massima a frequenze più alte è limitata a 420 mA. Questa soluzione as- sicura una protezione superiore dal rischio di incendi provocati da correnti di guasto a terra nelle applicazioni con azionamenti elettronici ed è particolarmente richiesta nelle applica- zioni agricole.
Gli RCD nelle soluzioni
di cablaggio intelligente
Gli RCD sono importanti per ridurre i tempi di inattività, ma i costruttori di macchine e gli in- stallatori possono aumentare ulteriormente il tempo di funzionamento e ridurre i costi inte- grandoli all’interno di un ambiente di cablag- gio intelligente. Ad esempio, i dispositivi come MCB, RCCB e RCBO possono essere collega- ti in maniera facile e veloce a tecnologie di co- municazione e cablaggio intelligente utilizzan- do il modulo SmartWire-DT di Eaton idoneo. Con questa soluzione, ulteriori cablaggi di I/O diventano ridondanti, permettendo ai costrut- tori di macchine di ridurre tempi e costi di in- stallazione. Con questo sistema, lo stato (ON, OFF, scattato) dei dispositivi di protezione vie- ne messo a disposizione direttamente all’inter- no del sistema di controllo e monitoraggio del- la macchina. Le informazioni sul sistema ven- gono fornite in maniera continua agli incarica- ti dell’assistenza e della manutenzione, che possono reagire ai problemi e ridurre i tempi di inattività.
*Marco Battisti Product Manager di Eaton Italy
di Marco Battisti*
Le correnti residue e di dispersione che si possono generare in un circuito elet- trico di una macchina in caso di guasto
rappresentano un rischio grave per la sicu- rezza e per la produttività. Per essere com- petitive, le aziende devono massimizzare il tempo di funzionamento: l’inattività può por- tare alla mancata consegna dei prodotti, con conseguenze sul fatturato e sulla fiducia dei clienti. Le tecnologie di protezione dei circui- ti, in particolare gli interruttori differenziali di- gitali (RCD, Residual Current Device), posso- no aiutare i costruttori di macchine a offrire un tempo di attività superiore, grazie al moni- toraggio locale e remoto e a funzionalità che avvisano prima che un problema si verifichi. Tali soluzioni offrono ai manutentori le infor- mazioni sullo stato della macchina, facilitan- do la manutenzione preventiva e riducendo i tempi di inattività.
Gli interruttori differenziali:
la scelta ideale
per i costruttori di macchine
Gli RCD proteggono i sistemi quando un guasto all’interno di un circuito elettrico ge- nera correnti residue e di dispersione. Tali correnti, oltre ad avere effetti devastanti sul corpo umano, possono causare anomalie sulle macchine e, in alcuni casi, provocare
veri e propri incendi. Gli RCD digitali combi- nano le caratteristiche di protezione alle fun- zioni digitali, per un’azione sinergica che for- nisce informazioni sullo stato dei circuiti, au- mentando sicurezza del sistema e disponibi- lità della macchina.
Questi dispositivi misurano costantemente il valore della corrente residua, usando i risul- tati in tempo reale per gestire le segnalazioni preallarme locali e i contatti ausiliari di preal- larme per la segnalazione remota, e consen- tendo di risolvere i problemi prima che causi- no interruzioni o guasti. Inoltre, lo stato del si- stema è sempre disponibile a colpo d’oc- chio, e la diminuzione delle richieste di assi- stenza non programmate contribuisce a ri- durre i costi. Un ulteriore risparmio deriva dalla possibilità di eseguire i test a scadenze annuali.
Tipologie di interruttori differenziali RCD
Eaton consiglia l’uso di almeno un interruttore differenziale di tipo A per garantire il livello di protezione necessario nelle applicazioni indu- striali. I differenziali di tipo B sono consigliati per ridurre il rischio di incendi e garantire una protezione supplementare nelle macchine a velocità controllata, o comunque nelle appli- cazioni basate su inverter o convertitori di fre-
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2020 - numero 9












































































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