Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 7

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ttualità
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lettrotecnica - giugno
2018
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ginata dal calo del valore delle materie prime. Per proseguire il percorso
virtuoso intrapreso dall’Italia verso il raggiungimento degli obiettivi di
raccolta europei, l’azione di contrasto alla dispersione e al commercio il-
legale dei Raee resta un obiettivo prioritario sia per lo Stato italiano sia
per tutto il Sistema Raee.
corso video
gratuito on line
sulla
mobilità elettrica
OneWedge, una start-up innovativa tutta italiana propone una collezione
di 8 video online gratuitamente su academy.onewedge.com per contri-
buire alla formazione di una cultura diffusa sulla mobilità elettrica.
64 minuti complessivi in video, tanti bastano per fornire a tutti gli opera-
tori della filiera allargata della mobilità elettrica tutti gli elementi per capi-
re meglio un fenomeno che come pochi altri nella storia impatterà sulla
qualità della vita quotidiana di singoli cittadini ma anche di enti ed azien-
de di ogni dimensione. Il punto di partenza è la consapevolezza dell’ur-
genza di contrastare l’inquinamento atmosferico e ridurre le emissioni di
CO
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come previsto dall’Accordo di Parigi del 2016. La scelta dell’elettri-
co per la mobilità è quasi obbligata ed infatti è già partito l’impegno del-
le principali case automobilistiche a realizzare nuovi modelli e adeguare
la capacità produttiva per raggiungere quel 50% del circolante previsto
per il 2025. Tuttavia sono numerose le domande cui è difficile risponde-
re con sicurezza. Posso ricaricare il mezzo dalla presa di corrente di ca-
sa mia? Come faccio a cambiare la mia flotta aziendale se non ci sono
ancora le colonnine di ricarica? Come cambierà il mercato automobilisti-
co (prodotti ma anche servizi) a seguito dell’introduzione della mobilità
elettrica? Quanto costa effettivamente un km percorso con un’auto elet-
trica rispetto ad una endotermica? La serie di video si apre con una ra-
pida analisi della vettura elettrica per passare poi direttamente alle bat-
terie e ai caricatori. Si passa poi ad un confronto tra elettrico e endoter-
mico, facendo il punto su tre situazioni: elettrificazione di una flotta
aziendale, mobilità elettrica di un Comune e analisi della logistica elettri-
ca. La parte conclusiva di occupa di sfatare falsi miti sulla eMobility, con
una sintesi su cosa ci possiamo aspettare nell’immediato futuro.
eliminare i dazi
sul
fotovoltaico per aprire il mercato
I soci di Italia Solare hanno votato all’unanimità la contrarietà ai dazi an-
tidumping sulle importazioni di celle e moduli solari dalla Cina aderendo
alla sottoscrizione della posizione di Solar Power Europe che ne chiede
l’abolizione immediata. I dazi, decisi dalla Commissione Europea oltre 5
anni fa per difendere il manifatturiero europeo nel settore del fotovoltai-
co nei confronti dell’industria cinese, non hanno sortito l’effetto desidera-
to: le installazioni di nuova potenza fotovoltaica in Italia come in tutta Eu-
ropa si sono drasticamente ridotte, decine di migliaia di posti di lavoro
sono andati perduti, l’industria solare europea ha perso in competitività
e in volumi, sia nella produzione di celle che di moduli.
“Si ritiene che l’eliminazione dei dazi porterà a un incremento delle in-
stallazioni fotovoltaiche in Europa, aggiunge Paolo Rocco Viscontini,
presidente di Italia Solare, consentendo al fotovoltaico di contribuire in
modo significativo alla transizione energetica dalle fonti fossili alle rin-
novabili mettendo al centro l’interesse del cittadino europeo. Più poten-
za fotovoltaica significherà ovviamente nuovi posti di lavoro, molti dei
quali sostituiranno di fatto quelli che inevitabilmente andranno perduti
nel settore delle fonti fossili”. L’Europa può e deve guidare lo sviluppo
tecnologico nel cosiddetto “downstream”: ingegneria dei sistemi, soft-
ware e componentistica avanzata per il continuo miglioramento delle
prestazioni degli impianti fotovoltaici, installazioni, monitoraggi, assi-
stenza tecnica, integrazione del fotovoltaico negli edifici e nelle reti elet-
triche, oltre alla gestione ottimizzata dei flussi energetici con una presen-
za crescente delle rinnovabili, fotovoltaico in testa, con un ruolo cre-
scente degli accumuli. Per la produzione manifatturiera bisogna essere
pratici: la concorrenza con i giganti cinesi è e sarà molto difficile. Infatti,
le produzioni multi-giga watt di celle e moduli consentono economie di
scala che portano a prezzi sempre più bassi pur nel frequente consegui-
mento di utili a fine anno. Pensare di competere con questi grandissimi
player è come pensare di voler produrre in Italia o in Europa cellulari,
computer o televisori, trattandosi di componenti elettronici come sono
d’altronde le stesse celle fotovoltaiche. Non è solo una questione di faci-
litazioni presenti in Cina e non in Europa (spesso comunque non corri-
spondenti a quel che si sente dire), ma è anche un problema di merca-
to locale (in Cina) che aiuta sostanzialmente i produttori del Sol Levante.
Dei 100 GWp di impianti fotovoltaici installati nel 2017 in tutto il mondo
oltre la metà sono stati installati nella sola Cina! Bisogna tenere presen-
te questa situazione, guidando la politica industriale italiana ed europea
verso quegli ambiti in cui vale la pena davvero conquistare e difendere
un proprio spazio, anche nell’upstream, a cominciare dallo sviluppo di
innovativi materiali e processi industriali. Per la produzione di massa di
celle e moduli bisognerebbe fare investimenti di molti miliardi di dollari
per riuscire a competere coi giganti cinesi. Trattandosi di un settore or-
mai caratterizzato da bassi o bassissimi margini, ne vale la pena?
Intanto, non perdiamo terreno e anzi cerchiamo di recuperare quello
perduto, annullando al più presto i dazi che di fatto hanno portato solo
ulteriori problemi a un settore che già si trovava in grande difficoltà per
una gestione poco attenta del passaggio dai sussidi alla grid parity.
un
progetto
per l’ambiente
La filiera dei Raee sostiene l’economia circolare con un progetto che mi-
ra a individuare nuove tecnologie per il recupero e il trattamento della
plastica contenuta nei Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elet-
troniche). Ecolight, consorzio nazionale per la gestione dei Raee, il Di-
partimento di Ingegneria Meccanica e Industriale dell’Università di Bre-
scia e Stena Technoworld, impianto di trattamento dei rifiuti elettronici,
hanno unito le forze e le competenze per studiare nuove tecnologie che
permettano di migliorare il recupero delle materie plastiche contenute
nei piccoli elettrodomestici, nei cellulari e nell’elettronica di consumo.
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