Page 18 - Attualità Elettrotecnica Gennaio-Febbraio 2019
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dimensionamento, tecnologia e supporto
Il mercato degli UPS è in continua crescita. E quindi le aziende produttrici offrono gruppi di continuità sempre più consoni alle esigenze di continuità
del cliente. E che deve dare la giusta
importanza al servizio postvendita
di Stefano Cevenini*
Da diversi anni il mercato mondiale degli UPS sta registrando un trend in conti- nua crescita sia per quanto riguarda i ri-
cavi provenienti dalle vendite che i servizi attri- buiti al post vendita, superando nel 2017 i 450 milioni di euro. Il gruppo di continuità è, oggi più che mai, uno strumento indispensabile per chi desidera proteggere le apparecchiature IT e altri carichi elettrici dai problemi che affliggo- no l’alimentazione elettrica assicurando la con- tinuità dell’energia, oltre a impedire la perdita e la corruzione dei dati. Senza un gruppo di con- tinuità, in caso di blackout improvviso, può veri- ficarsi la perdita parziale o completa dei dati memorizzati nei dispositivi informatici che sono soggetti a uno shutdown di sistema. In combi- nazione con il software di gestione dell’alimen- tazione, invece, un UPS può facilitarne la rego- lare procedura di arresto.
Come scegliere un giusto UPS
In fase di progettazione o di acquisto di un UPS, è fondamentale valutarne il dimensiona- mento e la corretta tecnologia: una scelta sba- gliata potrebbe causare un impatto negativo in termini di performance e di costi. Gli UPS, infatti, si basano attualmente su tre tipi di tec- nologie in grado di rispondere a guasti elettri- ci differenti. Gli UPS con tecnologia offline (o passive standby) – in grado di compensare guasti di rete, picchi e cali di tensione di bre- ve durata – costituiscono la scelta ideale per proteggere i singoli PC in Soho (Small Office Home Office) e le apparecchiature residenziali, ma risultano inadeguati per applicazioni più complesse. Per sale server di piccole e medie dimensioni, workstation, dispositivi di rete e sto- rage e ai terminali POS sono necessari UPS li- ne interactive dove la tensione di rete in ingres- so viene costantemente monitorata e stabilizza- ta da un sistema basato su microprocessore, ottenendo una alimentazione sempre affidabile grazie all’inverter e alle batterie presenti, nel caso l’alimentazione non soddisfi i requisiti di tolleranza prefissati. Questi UPS offrono tutte le funzionalità di protezione disponibili per i siste-
mi in standby passivo, ma an-
che protezioni contro cali e so-
vratensioni di media o lunga
durata. Gli UPS basati sulla tec-
nologia a doppia conversione,
invece, garantendo un’onda si-
nusoidale pura proteggono an-
che contro disturbi elettrici, cor-
renti transitorie, distorsioni ar-
moniche, variazione di frequen-
za e sono quindi la scelta idea-
le per data center, server critici,
dispositivi elettromedicali e tutte quelle appa- recchiature sensibili in ambienti disturbati.
L’importanza del supporto
ai clienti
Eaton supporta i propri clienti nell’individuare la giusta soluzione alle proprie necessità assicu- rando risparmio energetico, con prodotti pro- fessionali ad alta efficienza, resilienti e sicuri. Importante è poter implementare un piano di assistenza per l’UPS affidandosi alla compe- tenza e all’esperienza del produttore per per- mettere al gruppo di continuità di operare sempre con il miglior livello di efficienza ed evitare il rischio di downtime: la manutenzione preventiva è una delle misure meno onerose in termini di costi per garantire la continuità delle apparecchiature critiche ad esso collegate e l’operatività delle attività aziendali in quanto consente di rilevare e prevenire un’ampia gamma di possibili anomalie prima che si tra- sformino in problemi gravi con conseguenze per il business del cliente. Le principali cause di guasto degli UPS – batterie, ventole e con- densatori – possono essere sensibilmente su- perate con un adeguato piano di manutenzio- ne pensato ad hoc per per garantire la busi- ness continuity aziendale e prolungare la du- rata delle apparecchiature. La manutenzione preventiva viene ampiamente utilizzata per- chè consente di ottimizzare i costi complessi- vi nel corso dell’intero ciclo di vita dei prodotti, riducendo la probabilità di guasto e il conse- guente periodo di fuori servizio.
UPS 4.0
La digitalizzazione e la quarta rivoluzione in- dustriale hanno favorito lo sviluppo di un clima favorevole e di fiducia da parte delle aziende che hanno deciso di investire in questa dire- zione rinnovando macchinari e apparecchia- ture elettriche.
Gli UPS di Eaton si inseriscono in questa cor- nice rivoluzionaria: caratterizzati da piattafor- me smart, essi sono infatti in grado di unire il mondo dell’alimentazione sicura e la digitaliz- zazione per gestire e analizzare i flussi ener- getici, nonchè semplificare gli impianti miglio- rarndone le prestazioni in termini di affidabilità e continuità di servizio. Grazie alla nuova scheda di rete certificata UL 2900-2-2 e ai sensori ambientali, anche un UPS diventa quindi una componente smart che può inter- facciarsi con i sistemi circondanti, fornendo informazioni e dati utili e programmando ope- razioni da remoto. Inoltre, appositi software abilitano l’autodiagnosi e la manutenzione predittiva prevedendo dove e quando interve- nire per risparmiare sui costi di assistenza e sostituzione. Connettività, interconnessione, predittività, efficienza nella gestione dei flussi energetici, ottimizzazione dell’energy storage e della power quality sono solo alcune caratte- ristiche che contribuiscono a rendere gli UPS di Eaton pronti per la smart factory.
*Stefano Cevenini, Product Manager Power Quality di Eaton Italia, IT Channel & Data Center Segment Marketing Manager
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attualità elettrotecnica - gennaio/febbraio 2019 - numero 1

