Page 20 - Attualità Elettrotecnica Gennaio-Febbraio 2019

Ups e acqua: un connubio possibile
Borri e Power Control, partner in UK per gli Ups trifase, forniscono e installano 18 UPS IP 54 da 100 kW in uno dei maggiori siti
di trattamento acque del Paese
a cura di Borri
UPS e acqua, il connubio impossibile. Lo hanno realizzato Borri e Power Control nel Regno Unito, installando 18 gruppi
di continuità da 100 kW, fianco a fianco ai con- dotti di distribuzione principale di uno dei due maggiori siti di trattamento acque dell’intera regione. Insieme i due impianti sono in grado di ricavare i 350 milioni di litri di acqua potabi- le al giorno necessari agli abitanti di Birmin- gham e delle aree limitrofe.
La continuità di servizio
Per poter garantire un servizio continuo, l’im- pianto si affida a una infrastruttura elettrica che deve necessariamente essere protetta da disturbi e blackout nelle sue parti critiche per mezzo di una soluzione non interrompibile ad alta efficienza. Considerato il posizionamento nei locali tecnici condivisi con le condotte di distribuzione, i principali requisiti del progetto erano un grado di protezione IP 54, ritenuto sufficiente a mitigare il pericolo di contatto tra acqua e parti sotto tensione, e un ingombro ri- dotto. Scartata l’ipotesi di lavoro iniziale di for- nire un UPS con grado di protezione standard IP 20 installato all’interno di un box IP 54, Bor- ri ha progettato e realizzato un UPS IP 54, di gran lunga più compatto. Gli UPS, derivati dal- la serie standard di ultima generazione Borri Ingenio Plus, hanno una dimensione di 800x800x2000 H mm e sono tutti dotati di ac- cesso frontale per facilitare le operazioni di manutenzione. Le ventole per l’ingresso e uscita dell’aria sono state posizionate an- ch’esse nella parte frontale dell’UPS. Questo ha permesso di sistemare le unità a parete con una conseguente ulteriore ottimizzazione dell’ingombro di installazione. Anche gli arma- di batteria completi di interruttore di isolamen- to e protezione sono stati realizzati in esecu- zione IP 54, e con pieno accesso frontale, mentre gli interruttori di bypass manuale esterni sono stati posizionati all’interno di ap- posite scatole IP 54. Matt de Frece, direttore commerciale di divisione presso Power Con- trol commenta: “Avendo lavorato con Borri da
quasi un decennio per fornire soluzioni su mi- sura per la protezione dell’alimentazione di carichi critici, Power Control era sicura che l’azienda, grazie alla sua esperienza e capaci- tà tecnica, avrebbe potuto sviluppare un UPS di dimensioni considerevolmente ridotte e con grado IP 54”. “Borri ha a disposizione un team di Ricerca e Sviluppo altamente competente con cui abbiamo avuto modo di collaborare a stretto contatto su numerosi progetti per im- portanti clienti. Power Control ha accesso di- retto alle informazioni in azienda e alle prove presenziate presso gli stabilimenti Borri. Que- sto ci permette di fornire un servizio all’altezza della reputazione di affidabilità e competenza dell’azienda italiana. E’ dunque grazie alla no- stra stretta collaborazione che riusciamo a ga- rantire soluzioni su misura progettate per veni- re incontro alle esigenze dei nostri clienti”. Enrico Simoni, direttore tecnico Borri, conclu- de: “Il nostro approccio verso soluzioni su misura rappresenta da sempre un nostro grande vantaggio competitivo, globalmente riconosciuto dal mercato. Questo progetto conferma l’abilità e l’esperienza di Borri nel fornire soluzioni customizzate in particolare
per applicazioni industriali quali oil&gas, controlli industriali, automazione di processo e servizi”. “Borri investe oltre il 4% del suo fatturato in Ricerca e Sviluppo con l’obbietti- vo di fornire continuamente soluzioni sempre più efficienti, resilienti, flessibili e tecnologi- camente avanzate”.
Il grado di protezione IP
La Ingress Protection, definita dalla norma IEC 60529, classifica il grado di protezione fornito da involucri meccanici e quadri elettri- ci contro l’intrusione di particelle solide (quali parti del corpo e polvere) e l’accesso di liqui- di. Il codice è pubblicato dalla Commissione Internazionale Elettrotecnica (IEC) ed è com- posto da due cifre, seguite da due lettere op- zionali. La 1a cifra indica il livello di protezio- ne che l’involucro fornisce contro l’accesso di parti pericolose (ad esempio conduttori elet- trici, parti mobili) e l’ingresso di oggetti solidi estranei. La 2a cifra indica la protezione con- tro l’accesso di liquidi. Un grado di protezione IP54 corrisponde ad un involucro protetto dal- l’ingresso di depositi pericolosi di polvere e di spruzzi di acqua da tutte le direzioni.
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attualità elettrotecnica - gennaio/febbraio 2019 - numero 1