Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 47

a
ttualità
e
lettrotecnica - aprile
2017
- numero
3
brate alla perfezio-
ne: il che vuol dire
elementi d’alta qua-
lità con dati ben definiti e verificati in labora-
torio. Il produttore presta particolare atten-
zione alle frequenze critiche intorno ai 10
Hz. Qui Tridonic vuole definire un nuovo
standard di mercato. Gli apparecchi di vec-
chia generazione con forte ondulazione resi-
“ondulazione residua corrente d’uscita”,
“Output Current Ripple” oppure “corrente al-
ternata residua”. In generale i valori riportati
si riferiscono a 100 Hz. Più scendono i valo-
ri, minore è il rischio di flicker. I moderni ali-
mentatori come i driver Led di Tridonic,
azienda di Zumtobel Group, riducono al mi-
nimo l’ondulazione residua in uscita e lavo-
rano con componenti reciprocamente cali-
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dua vengono consigliati soltanto per quei
casi che non contemplano presenza costan-
te delle persone.
Metodi consigliati
per il dimming
Mentre i Led di per sé non implicano perico-
lo di flicker, la cosa cambia con il dimming:
in particolare quello a modulazione di impul-
si lo può aumentare o addirittura provocare.
Quindi, per prevenire tale pericolo sono da
consigliarsi altri sistemi di dimming come ad
esempio quello analogico.
Dovendo invece rimediare agli svantaggi del
dimming analogico ai livelli più bassi, i meto-
di preferibili sono quelli ibridi.
Conclusione
I dati sulle correnti di ripple dei driver sono
quelli che danno una prima informazione sul
rischio di flicker. Una decisione più sicura la
si ricava tuttavia dai dati dell’apparecchio
d’illuminazione completo.
I produttori illuminotecnici sono in grado di
fornire informazioni precise sugli alimentato-
ri usati, sull’entità del residuo di corrente al-
ternata, sul metodo del dimming e sull’anda-
mento delle frequenze. Soprattutto quello
compreso tra 0 e 120 Hz permette di capire
a quanto ammonti la probabilità di flicker. Va
esaminato in particolare l’andamento tra i 10
e i 70 Hz, perché è proprio qui che il flicker
ha il maggior effetto sulle persone. A parte
questo, rinunciando al dimming con modula-
zione di impulsi si hanno le premesse per un
funzionamento senza flicker.
Come mostrano le misurazioni di routine sugli alimentatori
Tridonic, qui con la corrente di ripple, i valori rimangono sotto la soglia
di percezione relativa (linea rossa) – (Grafico Tridonic)
La curva mostra il limite di flicker, in funzione della frequenza, per un rischio scarso o nullo
in termini di salute (area verde) - (Grafico: Ieee)
I flicker si calcolano attraverso le differenze di amplitudini
e attraverso le superfici sopra o sotto il valore medio
(Grafico: Tridonic)
1...,37,38,39,40,41,42,43,44,45,46 48,49,50,51,52
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