Page 23 - Attualità Elettrotecnica Aprile 2025
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interpretare il mondo visibile, proprio come lo fa l’essere umano. La visione artificiale combi- na concetti di informatica, matematica e biolo- gia in modo da consentire alle macchine di comprendere e analizzare immagini e video. Tre le azioni svolte dalla visione artificiale citia- mo il riconoscimento degli oggetti, la segmen- tazione delle immagini (in modo da analizzar- ne gli elementi costitutivi), il rilevamento del movimento, il riconoscimento facciale e il rico- noscimento dei caratteri della scrittura. Ovvio quindi che tale branca sia usata in applicazio- ni come la sicurezza, l’automotive (auto a gui- da autonoma), e la diagnostica medica.
La connessione
tra Automazione e IA
L’intelligenza artificiale potenzia l’automazione portando maggiore intelligenza e adattabilità ai processi automatizzati. Mentre l’automazio- ne tradizionale può seguire un set di istruzioni predeterminate (come una catena di montag- gio), l’IA consente ai sistemi di prendere deci- sioni in tempo reale e di adattarsi a nuove si- tuazioni senza bisogno di intervento umano. Ecco alcuni esempi di connessione tra auto- mazione e intelligenza artificiale.
Robotica nell’industria. I robot auto- matizzati nelle fabbriche possono essere po- tenziati dall’IA per prendere in tempo reale de- cisioni basate su dati sensoriali, migliorando la flessibilità delle linee di produzione.
Tra i robot citiamo quelli a braccio articolato, i robot paralleli, gli SCARA (Selective Com- pliance Assembly Robot Arm) per l’assem- blaggio, e quelli a coordinate cartesiane.
Gestione della supply chain. L’IA può ottimizzare la logistica, analizzando in tempo reale variabili come la domanda, le scorte e i percorsi di consegna per prendere decisioni più rapide ed efficienti.
Si tratta di un’attività cruciale per un’azienda, poiché coinvolge progettazione, produzione, distribuzione e consegna di beni e servizi. Automobili a guida autonoma. Grazie all’automazione le auto possono muo- versi senza intervento umano, mentre l’IA in- terpreta i dati provenienti dai sensori per prendere corrette decisioni di guida.
Servizi di assistenza clienti. I chat- bot (programmi informatici progettati per si- mulare una conversazione con un essere umano) e gli assistenti virtuali sono un esem- pio di automazione potenziata dall’IA, in cui le risposte e le soluzioni vengono personaliz- zate in base alle richieste dell’utente, miglio- rando la comunicazione e riducendo il tempo di intervento umano.
Impatti economici e sociali
L’automazione e l’IA stanno trasformando i modelli di lavoro e le dinamiche economiche. Da un lato, le tecnologie possono permettere di liberare risorse umane per attività più crea- tive e strategiche. Dall’altro lato, esiste la pre- occupazione per una possibile disoccupa- zione tecnologica, poiché alcuni lavori pos- sono essere sostituiti dai robot e dall’IA, por- tando a una ridefinizione delle competenze richieste nel mercato del lavoro. Ridefinizione che riguarda anche le profes- sioni dell’installatore e del progettista elettri- co. Non va dimenticato tuttavia che dietro a tutti questi “nuovi” temi troviamo l’elettricità e, conseguentemente lavoro (certo, modificato) per installatori e progettisti, figure professio- nali indispensabili. Questi sviluppi non sono “neutri” per quanto concerne questioni eti- che, di responsabilità individuale e di sicu- rezza. Si tratta di argomenti che solo in parte sono stati sinora sviluppati in particolare per quanto riguarda la protezione della privacy, il controllo delle tecnologie avanzate.
Un esempio banale: cosa deciderà un’auto a guida autonoma, nel momento in cui il “siste- ma” scopre che se l’auto non modifica il suo percorso investirà un pedone? E di chi sarà la responsabilità se con la modifica della tra- iettoria l’auto travolgerà non una ma due per- sone? Del progettista del software?
Del produttore dei sensori? Del proprietario della casa automobilistica? Almeno in questo caso installatore e progettista elettrico sono salvi. E continuano a lavorare.
attualità elettrotecnica - aprile 2025 - numero 3
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