Page 5 - Attualità Elettrotecnica 4 Maggio 2022
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  Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO). Presenti all’evento, patrocinato dal Comune di Palermo, i manager di E.ON Frank Meyer e Davide Villa, Francesca Santoro, Specialista di Programma del- la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO e promo- trice in Italia del Decennio del Mare delle Nazioni Unite (2021-2030) e Monica Blasi, biologa responsabile del Pronto Soccorso per Tartarughe Marine sull’Isola di Filicudi. Insieme a loro i ragazzi del Liceo Galileo Ga- lilei di Palermo. E.ON ha organizzato un momento formativo dedicato agli studenti che hanno avuto modo di approfondire alcuni aspetti del progetto di E.ON per la tutela delle acque marine Energy4Blue. In una lezione sono stati affrontati i temi cardine di Save the Wave: l’importanza della Posidonia oceanica per l’equilibrio del mare e il significato degli ecosistemi Blue Carbon. Il progetto ha visto il coinvolgimento attivo e partecipativo degli alunni che si sono dedicati in prima persona alla pre- parazione delle talee di Posidonia Oceanica finalizzate all’operazione di riforestazione nelle acque del Golfo di Mondello. Save the Wave, nato nell’ambito del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Soste- nibile delle Nazioni Unite (2021-2030), è un’iniziativa volta anche a pro- muovere la consapevolezza delle comunità sul ruolo svolto dagli eco- sistemi marini per mitigare il cambiamento climatico e contribuire ad un oceano sano. L’intento è anche quello di dare vita ad un network at- tivo e partecipativo nel quale aziende, università, scienziati e organiz- zazioni no-profit, operano in modo sinergico. E.ON Italia, fortemente impegnata nella salvaguardia del mare attraverso il progetto Energy4Blue, ha scelto di sostenere Save the Wave, grazie alla condi- visione dei valori e degli obiettivi dell’iniziativa. Prima importante tappa del progetto la riforestazione della Posidonia oceanica, pianta endemi- ca del Mar Mediterraneo in grado di proliferare e costituire vaste diste- se verdi sottomarine che favoriscono la biodiversità ospitando e nu- trendo molluschi, pesci e crostacei. Inoltre, la Posidonia oceanica pro- duce ossigeno e cattura biossido di carbonio dall’atmosfera, contri- buendo alla lotta al cambiamento climatico.
batterie e-bike
per stoccare energia green
Dare una seconda vita alle batterie delle e-bike per stoccare energia rin- novabile e non perdere le materie prime critiche in esse contenute, co- me litio e cobalto, diminuendo la dipendenza dai principali Paesi espor- tatori: è questo l’obiettivo di Lions2Life, il progetto europeo condotto con il contributo italiano del Consorzio Erion Energy. Supportato da EIT Cli- mate-KIC e presentato lo scorso 21 aprile da Erion Energy nell’ambito di Electric Days, il progetto Lions2Life è partito dalla Spagna nel giugno del 2020 e, dopo 18 mesi di ricerca, è stato capace di sviluppare un mo- dello di sostenibilità potenzialmente replicabile su larga scala nelle città di tutta Europa. Coordinato dall’Università Politecnica di Valencia, il pro- getto ha permesso - dopo alcuni test di durata - di inaugurare nell’eco- quartiere “La Pinada” di Valencia, un impianto pilota costruito con 560 celle selezionate provenienti da oltre 150 batterie di e-bike e in grado di accumulare e distribuire l’energia generata dai pannelli fotovoltaici in- stallati su una delle strutture off grid del “Pinada Lab”, centro di innova-
zione incentrato sui temi della sostenibilità. Il prototipo, con una capaci- tà di 6,15 kWh, è già stato collaudato con buoni risultati.
Grazie alla tecnologia messa a punto nell’ambito del progetto Lions2Li- fe, le batterie usate con uno stato di salute (SoH) residuo superiore all’80% - anche se non più in grado di alimentare i veicoli elettrici - ac- quisiscono quindi una nuova funzione diventando dispositivi per lo stoc- caggio e il rilascio di energia per impianti fotovoltaici. Il modello di Lions2Life, non solo permette di ridurre la produzione di rifiuti grazie al reimpiego delle batterie, ma garantisce anche di ottenere importanti be- nefici sia in termini economici sia ambientali. Gli esperti del progetto hanno infatti calcolato che dare una seconda vita alle batterie ne aumen- ti del 20% il ciclo di vita effettivo consentendo inoltre di evitare l’estrazio- ne di materie prime vergini (come, ad esempio, litio e cobalto).
oltre 900 presenze
al ForumTech di Italia Solare
Si è conclusa ad aprile a Rimini la seconda edizione del ForumTech di Italia Solare all’interno della prima edizione di SEC, Solar Exhibition Con- ference. Cinque sessioni tecniche, 20 relatori e oltre 900 presenze sono il risultato della due giorni organizzata da Italia Solare e dedicata alle tecnologie del fotovoltaico e alle soluzioni ad esse collegate: moduli, in- verter, Balance of System, accumuli e idrogeno verde. Il ForumTech si conferma, così, come l’evento tecnico di riferimento in Italia del settore fotovoltaico, una piattaforma di professionalità e competenze per gli operatori che nell’appuntamento vedono un’opportunità di aggiorna- mento e formazione oltre che, indubbiamente, di networking.
“L’alto livello dei diversi interventi e la grande partecipazione alle sessio- ni del ForumTech dimostrano quanto il settore fotovoltaico sia pronto per realizzare la transizione energetica, oggi più che mai urgente.
Ora servono solo le condizioni normative perché possa finalmente trova- re compimento il cambio di modello di produzione energetica che do- vrà essere basato sulle fonti rinnovabili e non più fossili. Grazie al foto- voltaico si può nel giro di poco tempo iniziare a vedere gli effetti della transizione energetica: riduzione della dipendenza di gas dall’estero, riduzione delle bollette energetiche e riduzione delle emissioni di CO2”, ha commentato Paolo Rocco Viscontini, Presidente di Italia So- lare. I numeri a livello globale confermano la grande potenzialità del solare per un cambio di direzione deciso verso un sistema a basse emissioni: durante il mese di aprile si raggiungerà, infatti, il primo TW di potenza fotovoltaica installata nel mondo. Se si considera che ogni 6 GW installati si risparmia 1 miliardo di metri cubi di gas, i conti sono presto fatti. In pochi mesi le rinnovabili potrebbero dare un forte contri- buto alla riduzione significativa della dipendenza del gas.
 attualità elettrotecnica - maggio 2022 - numero 4
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