Page 8 - Attualità Elettrotecnica Giugno 2021
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attualità
 ottimismo delle industrie italiane: l’indagine
di reichelt elektronik
Da oltre un anno le catene di approvvigionamento in tutto il mondo sono state segnate da una marcata instabilità. Il processo di fornitura di com- ponenti essenziali, quali materie prime e chip, ha subito importanti ritar- di e causato forti ripercussioni sull’intero scenario industriale, compreso quello italiano. Un’indagine commissionata da reichelt elektronik su un campione di 250 intervistati italiani durante il mese di maggio 2021 ha evidenziato gli effetti dei colli di bottiglia verificatisi lungo le supply chain nazionali e le strategie messe in atto dalle aziende italiane per fronteg- giare questi rallentamenti e dare un nuovo ritmo alla produzione, sfidan- do la crisi. Il 36% degli intervistati italiani conferma che, dall’inizio del 2020, nella propria azienda si sono verificati rallentamenti nella produ- zione industriale a causa di forti ritardi nella consegna di componenti e materie prime essenziali. Nel 18% dei casi, la produzione è stata inter- rotta completamente a causa della carenza dei materiali, portando a un fermo della produzione tra 11-30 giorni nel 30% delle aziende interpella- te, tra 31-60 giorni per il 28% e tra 61-90 giorni per il 13% dei casi. Se- condo i dati dell’analisi di reichelt elektronik, il 36% delle imprese italia- ne di medie dimensioni (50-249 dipendenti) ha dovuto fronteggiare cali di fatturato tra i 50 e i 100 mila euro, mentre le imprese di maggiori di- mensioni hanno dovuto subire perdite più notevoli, con cifre tra i 500 mi- la e 1 milione di euro per il 33% delle aziende con 250-499 dipendenti e per il 38% delle realtà con oltre 1.000 dipendenti. Il 22% dei rispondenti al sondaggio ha affermato che la propria azienda ha registrato perdite tra i 50 ed i 100 mila euro. Tra le ulteriori conseguenze negative della cri- si che ha coinvolto la catena di approvvigionamento, il 36% degli intervi- stati italiani dichiara che i prezzi di alcuni componenti sono aumentati si- gnificativamente dall’inizio della pandemia. Il 30% delle aziende ha inve-
ce dovuto ricorrere alla riduzione dell’orario lavorativo dei propri dipen- denti e l’11% di esse è stata costretta a licenziare parte del personale. Il 71% delle aziende italiane è tuttavia ottimista e spera in una ripresa glo- bale delle catene di approvvigionamento nell’arco dei prossimi 12 mesi, mentre il 20% è ancora scettica a riguardo. Per gran parte delle aziende (37%), tra i principali fattori che potrebbero complicare l’approvvigiona- mento di componenti e materiali nel lungo termine vi è la carenza di ma- terie prime, seguita da un aumento della domanda dei componenti più ricercati (33%) e da problematiche legate al commercio internazionale a causa dell’aumento dei tentativi di protezionismo (32%). Il 29% è invece preoccupato dal fatto che diverse pandemie possano verificarsi più fre- quentemente in futuro. Al fine di dare vita ad una logistica sempre più in- telligente ed efficiente lungo l’intera value chain, dall’inizio della pande- mia il 38% delle aziende italiane ha affermato di aver adottato soluzioni di Industria 4.0 e tecnologie IoT per monitorare la supply chain. Il 23% di esse ha adottato questo approccio anche prima dell’avvento del Covid- 19, mentre il 24% ha in programma l’implementazione di soluzioni di In- dustria 4.0 entro i prossimi 12 mesi. Per quanto riguarda il ruolo del go- verno, il 38% delle industrie italiane giudica positivamente il sostegno da parte dello Stato, ma il 37% di esse ritiene che vi debbano essere mag- giori investimenti nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, oltre che nella produzione diretta di componenti essenziali. Il 35% vede invece la necessità di una maggiore coesione commerciale a livello europeo, oltre a misure di protezione della propria economia locale (30%).
 Repower entra con decisione nel mondo della bicicletta e del cicloturismo con il lancio del progetto DINAclub: un nuovo modello nel quale si incontrano so- stenibilità, tecnologia, design e innovazione, un approccio già sperimentato con successo da Repower nel mondo della mobilità elettrica a tre e quattro ruote. DINAclub è il primo network di ricarica dedicato alla bicicletta a peda- lata assistita, che si rivolge alla crescente domanda di soluzioni e di servizi per le e-bike, uno dei trend in fortissima ascesa negli ultimi anni, e ulteriormente esploso in coincidenza del 2020 e del ritorno del turismo di prossimità. La V edizione del White Paper Repower sulla Mobilità Sostenibile sottolinea come il mercato delle e-bike in Italia abbia riscontrato nel 2020 un’espansione da +20% rispetto all’anno precedente, con oltre 2 milioni di pezzi complessivi (dati Confindustria ANCMA). A fronte di questo scenario in rapida espansio- ne, Repower lancia DINA, il suo nuovo strumento di ricarica pensato per il mondo della pedalata assistita, firmato dallo studio del Compasso d’Oro alla carriera Makio Hasuike. Dal design essenziale ma elegante, progettato sia per esterni che per interni, DINA consente di ospitare fino a sette e-bike e ricari- carne fino a quattro contemporaneamente, offrendo una soluzione smart alle sempre più numerose realtà che si rivolgono con convinzione al mondo dei ci- cloturisti e ai relativi servizi. DINA, che si affianca alle altre soluzioni di rica- rica Repower per e-bike, come ad esempio il Premio Compasso d’oro 2020 E- LOUNGE, rappresenta l’architrave del nuovo progetto DINAclub, che racco-
glie strutture e location dotate di uno strumento di ricarica Repower. Repower ha inoltre stretto un’importante accordo di collaborazione con komoot, appli- cazione leader mondiale nel mondo del routing e live tracking per gli sport outdoor, con i suoi oltre 20 milioni di utenti a livello globale. Grazie a questa collaborazione, tutti gli aderenti a DINAclub e i relativi punti di ricarica saran- no individuabili sulle mappe di komoot e disponibili come punti di interesse: sarà quindi possibile programmare comodamente l’itinerario prima di partire per le proprie escursioni, includendo il punto di ricarica più compatibile con lo spostamento e il tipo di sosta desiderato.
Aspetto chiave di DINAclub è l’attività di gamification, disegnata per valoriz- zare ulteriormente l’appartenenza al circuito e premiare la voglia di pedalare e di scoprire su due ruote. Ad ogni host del circuito DINAclub viene infatti as- sociato un QR code, scansionando il quale l’utente avrà la possibilità di racco- gliere punti utili per riscattare gratuitamente mappe regionali all’interno della piattaforma komoot: un doppio incentivo per continuare a pedalare e spinger- si più in là. La partecipazione al circuito non è vincolata all’utilizzo dello stru- mento di ricarica, ed è quindi aperta agli utilizzatori di ogni tipo di bicicletta, tradizionale o a pedalata assistita. All’interno del nuovo progetto non manca, inoltre, un grande nome delle due ruote, che ne ha sposato la filosofia: il vol- to di DINAclub è quello di Paolo Bettini, Campione Olimpico di Atene 2004 e due volte Campione del Mondo di ciclismo su strada.
Repower presenta DINAclub
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attualità elettrotecnica - giugno 2021 - numero 5
























































































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