Page 49 - Attualità Elettrotecnica Giugno-Luglio 2025
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segmento Utility Scale (oltre 1 MWh), che ha segnato una crescita esponenziale: la capa- cità installata è passata da 507 MWh nel 2023 a 3.359 MWh nel 2024, mentre la potenza in- stallata è salita da 222 MW a 851 MW. I sistemi di accumulo, sia per uso domestico che su larga scala, sono fon- damentali nella transi- zione verso un modello energetico più sosteni- bile ed efficiente basa- to sulle fonti rinnovabili, in quanto permettono di immagazzinare l’ener- gia fotovoltaica prodot- ta durante il giorno per utilizzarla nelle ore se-
rali o notturne. Questo consente di aumentare l’autoconsumo e l’indi- pendenza energetica. L’autoconsumo locale, residenziale e industria- le, migliora l’efficienza della rete elettrica riducendo la necessità di tra- sformazioni ad alta tensione e trasporti lunghi, che comportano perdi- te. Inoltre, genera risparmi economici per famiglie e imprese, ottimiz- zando complessivamente il sistema. Secondo Vito Zongoli, Ammini- stratore Delegato di SENEC Italia: “I dati diffusi da ANIE fotografano un sistema in evidente difficoltà nei segmenti residenziale e commerciale. Pesa, inevitabilmente, il venir meno di strumenti di incentivo come il Superbonus, ma ancor più la mancanza di una visione strategica di lungo periodo e chiara. In Italia, gli incentivi continuano a essere fram- mentati, discontinui e annunciati senza un adeguato preavviso, ren- dendo impossibile per aziende come la nostra pianificare e costruire percorsi strutturati di informazione e proposta. Nel 2024, il brusco ral- lentamento è stato aggravato anche dalla complessità normativa lega- ta a piani come Industria 5.0. Questa instabilità scoraggia le famiglie e le imprese dall’intraprendere investimenti che, per loro natura, richie- derebbero invece garanzie stabili e chiare. A fronte di un mercato Uti- lity Scale che cresce - trainato soprattutto da dinamiche come il Capa- city Market - il settore delle rinnovabili rischia di diventare sempre più concentrato in poche mani e meno partecipato. Questo è un problema culturale, oltre che economico. Manca una reale strategia nazionale per la diffusione della cultura della sostenibilità, che dovrebbe accom- pagnare e supportare la transizione energetica anche dal basso, ren- dendo cittadini e PMI protagonisti attivi.
Dobbiamo ribaltare l’approccio: non possiamo continuare a far dipen- dere lo sviluppo delle rinnovabili solo dai meccanismi di incentivo. Ser- ve costruire consapevolezza, far conoscere i benefici concreti dell’au- toproduzione e dell’accumulo, rafforzare la fiducia nel fotovoltaico co- me investimento accessibile, sicuro e conveniente. Il nostro compito come operatori del settore è anche questo, ma senza il sostegno di un quadro normativo stabile e di politiche coerenti, il rischio è che il po- tenziale delle rinnovabili venga continuamente frenato.”
FAAC Technologies:
i ricavi del 2024
L’Assemblea dei Soci di FAAC S.p.A., capogruppo di FAAC Technolo- gies, ha approvato il bilancio consolidato dell’esercizio 2024, che evi- denzia risultati lusinghieri per la multinazionale bolognese leader nel- l’automazione e controllo accessi. I ricavi consolidati hanno raggiunto 698 milioni di euro, il livello più alto nella storia del Gruppo, con un EBIT- DA di 120 milioni e un utile operativo di 83 milioni. La generazione di cassa si attesta a 111 milioni di euro, riflettendo la continua generazione di liquidità operativa. FAAC Technologies – che conta 56 società in 31 Paesi nei 5 continenti – conferma così la propria leadership internazio- nale nel settore dell’automazione e del controllo degli accessi.
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I risultati 2024 confermano il percorso di crescita redditizia e sostenibile intrapreso dal Gruppo. Dopo un 2023 da primato, il 2024 ha consolida- to la performance dell’azienda, con ricavi in crescita e margini mantenu- ti su livelli elevati nonostante uno scenario più complesso. Questo tra- guardo è stato possibile anche grazie alle sinergie operative derivate dal- le importanti acquisizioni effettuate negli ultimi anni – inclusa l’ultima in Nuova Zelanda – che hanno ampliato l’offerta di soluzioni e servizi e raf- forzato la presenza geografica del Gruppo. Il Presidente Esecutivo, An- drea Moschetti: “Orgogliosi per un risultato storico, prudenza per lo sce- nario 2025” FAAC Technologies prosegue con l’innovazione nel 60° anni- versario del marchio FAAC Il settore dell’automazione e del controllo ac- cessi si conferma dinamico e altamente competitivo, popolato da attori globali di primo piano. In questo contesto, FAAC Technologies consolida la propria posizione di leadership facendo leva su un portafoglio diversi- ficato di soluzioni – dai sistemi per automazione di cancelli, porte e bar- riere, ai tornelli e sistemi di controllo accessi pedonali e veicolari, fino ai parcheggi automatizzati – e su una presenza capillare nei mercati inter- nazionali. Le tendenze tecnologiche che stanno plasmando il settore ve- dono una sempre maggiore enfasi sulla digitalizzazione e integrazione dei sistemi di accesso. FAAC Technologies, forte della sua esperienza sessantennale con il marchio FAAC (l’azienda è stata fondata nel 1965 e quest’anno pertanto celebra il proprio sessantesimo compleanno) conti- nua a investire in innovazione per offrire prodotti e servizi all’avanguardia, mantenendo alta la competitività rispetto ai concorrenti globali.


























































































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