Page 6 - Attualità Elettrotecnica luglio-agosto 2019
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attualità
Federica Guidi è il nuovo presidente di Anie Energia
Federica Guidi, Vicepresidente Esecutivo di Ducati Energia, è stata nomina- ta Presidente di Anie Energia, l’Associazione, che all’interno di Federazione Anie, rappresenta le aziende che producono, distribuiscono ed installano ap- parecchiature, componenti e sistemi per la Genera-
zione, Trasmissione e Distribuzione di energia
elettrica per il suo utilizzo efficiente nelle applica-
zioni industriali e civili.
Nata a Modena del 1969, laureata in Giurispruden-
za presso l’Università degli Studi di Modena, ha
conseguito l’MBA Master in Business Administra-
tion presso la Profingest di Bologna, è stata, dal
2008-al 2011, Vicepresidente di Confindustria e
Presidente dei Giovani Industriali di Confindustria
e, dal 2014 al 2016 Ministro dello Sviluppo Eco-
nomico. Oggi è Vicepresidente esecutivo della Du-
cati Energia di Bologna, che con 1.250 dipendenti
distribuiti in 9 stabilimenti dislocati a livello mon-
diale, opera in diversi settori di attività tra cui: con-
densatori, rifasamento industriale ed elettronica di
potenza, generatori eolici, alternatori e sistemi di accensione per motori en- dotermici, veicoli elettrici e colonnine di ricarica, analizzatori di energia, si- stemi per il telecontrollo delle reti elettriche, segnalamento ferroviario, siste- mi ed apparecchiature autostradali e per il trasporto pubblico.
“Mi impegnerò a dar voce ad un comparto strategico che in Italia ha una sto- ria rilevante e che è considerato un’eccellenza a livello mondiale” ha sottoli- neato il Presidente Federica Guidi. “Per tornare ad essere competitivi è ne-
cessario mettere a fattor comune gli interessi di tutti e supportarli attraverso proposte concrete che sostengano le nostre imprese a sviluppare e conso- lidare il mercato domestico e quello estero.
Non si può prescindere dall’attenzione verso gli imprenditori e le loro esigenze. Anie Energia, da questo punto di vista, rappresenta il punto di in- contro di competenze ed esperienze tecniche ma anche, e soprattutto, di queste istanze, su cui è ne- cessario porre la massima attenzione non solo ri- spetto al mondo delle istituzioni ma anche all’in- terno del sistema Confederale stesso.
Il nostro sarà un duplice ruolo, che non si limita solo all’ individuazione dei temi fondamentali del settore e delle relative proposte ma prevede un’at- tività costante di controllo sull’ effettiva imple-
mentazione delle misure presentate. Solamente in questo modo possiamo va- lorizzare le numerose PMI che compongono il tessuto industriale italiano e cogliere le grandi opportunità di un mercato estero in cui l’Italia deve sempre più far valere le proprie competenze” ha concluso la Guidi.
i Comuni più virtuosi nella raccolta Raee
Il Centro di Coordinamento Raee ha premiato i tre Comuni italiani che si sono distinti per aver registrato le migliori performance di raccolta di Ri- fiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee) nel corso del 2018. La premiazione è avvenuta nell’ambito di “Comuni Ricicloni”, ini- ziativa promossa da Legambiente, giunta quest’anno alla XXVI edizione. La selezione si è basata su diversi requisiti, il primo dei quali è stata la fascia di popolazione residente servita: una prima inferiore a 10mila abi- tanti, una seconda tra 10mila e 40mila abitanti e la terza superiore a 40mila abitanti. Ulteriore requisito preso in considerazione è stata la ca- pacità da parte delle amministrazioni comunali di raccogliere almeno il quantitativo atteso in tutti e cinque i raggruppamenti Raee, privilegiando i centri di raccolta in cui è maggiore la raccolta in R4 (elettronica di con- sumo e pannelli fotovoltaici), raggruppamento che storicamente ha un tasso di ritorno minore e quindi una dispersione maggiore di apparec- chiature. Sulla base di questi parametri, i vincitori per ciascuna delle tre fasce individuate - aree piccole, medie e grandi - sono stati rispettiva- mente il Comune di Curno, in provincia di Bergamo (7.574 abitanti), che ha raccolto 32 tonnellate di Raee corrispondente a una raccolta pro ca- pite di 4,22 kg per abitante; il Comune di Arese, in provincia di Milano (19.347 abitanti), che ha totalizzato 103 tonnellate di Raee pari a una raccolta pro capite di 5,31 kg per abitante; il Comune di Trento (117.997 abitanti) che ha registrato 754 tonnellate di Raee complessive pari a 6,39 kg per abitante. Commenta il Direttore generale del Centro di Coor- dinamento Raee Fabrizio Longoni “Una delle maggiori difficoltà per chi effettua la raccolta dei Raee è diffondere tra i cittadini la coscienza che la dispersione dei rifiuti elettrici ed elettronici è causa di un grande danno per l’ambiente e impedisce il recupero dei materiali contenuti
nei Raee stessi. Per questo motivo si è scelto di riconoscere come più virtuosi i Comuni che hanno raccolto tutte le cinque categorie di Raee secondo quanto atteso: in proporzione, cioè, a quanto è stato immes- so sul mercato e acquistato quindi dai cittadini. In particolare si è de- ciso di premiare le amministrazioni comunali nelle quali è stata mag- giore la raccolta dell’elettronica di consumo (R4), raggruppamento ge- neralmente più soggetto alla dispersione. Meritano, quindi, un plauso tutti quei Comuni che s’impegnano nel contrastare questi fenomeni e di ricevere un premio i migliori tra questi. Ai Comuni vincitori il Centro di coordinamento Raee ha consegnato un attestato per l’eccellente la- voro svolto nel corso dell’anno 2018.
solo un terzo dei rifiuti elettronici riciclato correttamente
Ogni anno in Europa si generano circa 9 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici. Di queste solo un terzo, circa 3 milioni di tonnellate, vengo- no trattate nel pieno rispetto della legge. Il resto viene smaltito in mo- do non sicuro dal punto di vista ambientale, o finisce per gonfiare di- scariche abusive sparse per tutto il Pianeta. Questo è stato uno dei te- mi affrontati durante il convegno internazionale “Raee: sei nazioni a confronto”, tenutosi a Roma. È la Francia il Paese del sestetto che, nel triennio 2015-2017, ha immesso più apparecchiature elettriche ed elet- troniche nel proprio mercato con un quantitativo medio corrisponden- te a 1.487.418 tonnellate all’anno. In seconda posizione si piazza il Re- gno Unito con 1.391.642 tonnellate, seguito da Italia (848.011 t), Spa- gna (551.947 t), Olanda (333.785 t) e Portogallo (141.987 t).
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attualità elettrotecnica - luglio/agosto 2019 - numero 6


































































































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