Page 25 - Attualità Elettrotecnica 06 settembre 2023

BTicino
I frequenti fenomeni temporaleschi pongono il problema della sicurezza degli impianti elettrici: si stima infatti che le sovratensioni causate dai ful- mini siano responsabili del 25%-40% dei guasti che si verificano occasio- nalmente alle apparecchiature. Se si aggiungono le sovratensioni transito- rie dovute ad altri motivi, si arriva quasi al 60%1 dei guasti elettrici evitabi- li installando un dispositivo SPD. Per far fronte a questo problema BTicino propone una gamma di limitatori di sovratensione, con soluzioni adatte a
tutti i tipi di impianti e a tutti i livelli di rischio. L’installazione degli SPD (Surge Protective Devices) BTicino permette di proteggere le apparecchiature sia contro le sovratensioni causate dai fulmini sia contro quelle transito- rie che possono crearsi nella rete in caso di manovre elettriche sui sistemi di distribuzio- ne. I moduli SPD sono dispositivi associabili a qualsiasi tipo di quadro elettrico che ven- gono collegati direttamente all’interruttore di protezione tramite un sistema di cablag- gio rapido senza fili. Questi SPD sono par- ticolarmente adatti alla protezione degli impianti nel terziario e in contesti industria- li. Inoltre, integrano al loro interno la prote- zione contro sovraccarico e cortocircuito (fusibile da 4,5 kA), garantendo così il co- ordinamento ideale tra il dispositivo SPD e la sua protezione associata, per una totale sicurezza. D’altra parte, i blackout riman- gono una delle principali problematiche anche nella stagione estiva, soprattutto in
caso di forti piogge o caldo anomalo; in questo ambito BTicino propo- ne il Salvavita Stop&Go, un dispositivo di riarmo automatico per inter- ruttori magnetotermico differenziali (1P+N o 2P) e differenziali puri (2P). Lo Stop&Go di BTicino offre un valido supporto in quanto esegue la verifica dell’impianto per rilevare l’assenza di guasti permanenti – che invece segnala in caso di presenza – mentre in caso di guasto transitorio ripristina automaticamente il sistema elettrico. Anche i di- spositivi di illuminazione a LED possono esser un aiuto, attivandosi in caso di blackout e contribuendo al comfort e alla sicurezza della casa.
Chint
Chint propone diverse tipologie di protezione per l’ambito residenziale, commerciale ed industriale: interruttori magnetotermici DZ158 e NB1 con relativo differenziale accoppiabile, per la protezione dei circuiti; in- terruttori magnetotermici differenziali NB1L1, NB1L2, NB1L2H e NB310L in Classe A e AC, per la protezione di prese, UPS, postazioni PC, CED, sistemi di illuminazione e condizionamento; interruttori differenziali puri NL1 di Tipo A, AC ed F, e NL210 di Tipo B per la protezione da contatti diretti nei vari ambiti di applicazione. I magnetotermici DZ158 e NB1 da 1 a 4 poli con portate rispettivamente fino a 125 A e 63 A, in curva C (se- rie DZ158) e B, C, D (serie NB1), risultano particolarmente idonei all’inter- no di quadri generali e sottoquadri. La gamma di magnetotermici diffe- renziali NB1L1, NB1L2, NB1L2H e NB310L presenta taglie da 6 A a 40 A, nelle configurazioni 1P+N, 2P e 4P, con corrente differenziale da 30 mA a 300 mA e potere di interruzione di 4,5 kA e di 6 kA. I dispositivi in classe
AC sono indicati per applicazioni di ca- rattere generale mentre i dispositivi in Classe A sono adatti dove vi è una pre- senza massiccia dell’elettronica.
I magnetotermici differenziali compatti
NB310L, bipolari e quadripolari, garan-
tiscono la protezione da sovraccarico e
cortocircuito nonché dai contatti diretti
e risultano particolarmente indicati in spazi ridotti. Tra gli interruttori dif- ferenziali puri l’NL1 di Tipo F, disponibile in versione bipolare e quadri- polare con corrente nominale 25-40-63 A e sensibilità 30 mA e 300 mA, è in grado di intervenire in caso di guasto con correnti ad alta frequenza generate da inverter, garantendo protezione anche in presenza di cor- renti di guasto con valori di frequenza fino a 1 kHz.
I differenziali puri della serie NL210 di Tipo B bipolari e quadripolari su 3 e 4 moduli DIN, con correnti nominali di 25, 40, 63 A e soglie differenzia- li di 30 mA e 300 mA, sono indicati per la protezione contro contatti di- retti e indiretti e nei sistemi di ricarica e ascensori con convertitori statici che generano correnti di dispersione rilevate solo da tali dispositivi.
Dehn
Gli SPD di tipo 2 di Dehn, i DEH-
Nguard, sono stati aggiornati,
con la possibilità di essere forniti
di morsettiera “Push-In”. Il mo-
dello DEHNguard MP si inserisce
nella gamma RED line di Dehn
Italia S.p.A. affiancando i collau-
dati DEHNguard tradizionali con
morsetto a vite. Le versioni che
accoglieranno la basetta con i
morsetti ad innesto rapido Push-
In saranno sia la versione Base
del DEHNguard che la versione
ACI. Tra le peculiarità della ver-
sione troviamo: possibilità di ser-
raggio di conduttori fino a 10 mm2; contatto di segnalazione a distanza in scambio NC/NA con tecnologia Push-In; ottimizzazione già a bordo del- l’SPD del cablaggio a “V” richiesto dalla CEI 64-8 Sez. 534; omologazio- ni KEMA, CE, VDE, UKCA. Il prodotto conserva i tratti salienti tipici dei DEHNguard. Mentre in passato era necessario l’accessorio STAK25 per effettuare il cablaggio a “V” o “entra-esci” sui morsetti dell’SPD con DEH- Nguard MP questo è possibile direttamente a bordo dell’SPD.
Permette poi di risparmiare eventuali morsetti di appoggio per chi i ca- blaggi non li eseguiva direttamente sull’SPD. Il serraggio del cavo avvie- ne in pochi semplici passi senza rischio di aver serrato poco o troppo in quanto il morsetto a molla esercita la forza necessaria a trattenere il ca- vo saldo nel morsetto e a evitare una eventuale fuoriuscita o un falso contatto. La sezione minima serrabile è 1,5 mm2 anche se bisogna ricor- dare che la normativa richiede un minimo di 6 mm2 per gli SPD di tipo 2 come appunto il DEHNguard.
La sezione massima serrabile è di 10 mm2. Nella versione ACI il DEH- Nguard MP integra la collaudata protezione integrata nell’SPD consen- tendo risparmio di spazio e di tempo per il cablaggio di un ulteriore di- spositivo di protezione esterna dedicata all’ SPD nel quadro.
attualità elettrotecnica - settembre 2023 - numero 6
25