Page 4 - Attualità Elettrotecnica 07 ottobre 2023
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attualità
 sensibilizzare i cittadini
sul riciclo dei RAEE
È stata presentata la campagna “Riciclare i RAEE è una bella sto- ria!”, nata dalla collaborazione tra Amiat Gruppo Iren ed Erion WEEE, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), che, con il patrocinio della Città di Torino, partirà la prossima settimana per sensibilizzare i cittadini del capoluogo piemontese sul tema dei RAEE e sulle buone pratiche per il loro corretto conferimento.
Con l’iniziativa, il Consorzio e l’azienda integrata di servizi di igiene ambientale mettono in campo un’azione combinata su tre fronti: cam- pagna di affissioni, attività formative per gli studenti e momenti di rac- colta straordinari dei piccoli RAEE presso le scuole coinvolte nel pro- getto. Dal 25 settembre, infatti, le strade della città di Torino sono in- teressate da un piano di affissioni stradali per far conoscere ai cittadini cosa sono i RAEE e come conferirli correttamente. Nel mese di otto- bre, una dozzina di scuole aderenti all’iniziativa verranno coinvolte in lezioni formative, realizzate in collaborazione con Eduiren e tenute da esperti del settore sui temi della sostenibilità e del riciclo e in attività di raccolta. All’interno dei plessi scolastici saranno infatti posizionati ap- positi contenitori in cui i ragazzi potranno conferire i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici, che saranno poi ritirati da Amiat.
Gli istituti che parteciperanno alla raccolta riceveranno successiva- mente un buono per l’acquisto di materiale didattico, nell’ambito di un evento di premiazione che si terrà a fine novembre. Nel comune di To- rino nel 2022 Erion WEEE ha gestito oltre 3.861 tonnellate di RAEE Domestici, dal cui corretto trattamento sono state ricavate: 2.151 ton- nellate di ferro (più del peso di 4 Frecciarossa 1000), 423 tonnellate di plastica (equivalenti a circa 169.000 sedie da giardino), 80 tonnellate di alluminio (equivalenti a quasi 95.000 moka da caffè) e 73 tonnella- te di rame (equivalenti a 82 km di cavi). Grazie a una gestione virtuo- sa di questi rifiuti nell’ambito del territorio comunale, Erion WEEE ha evitato l’emissione in atmosfera di quasi 32.396 tonnellate di CO2 (co- me la quantità che verrebbe assorbita in un anno da un bosco grande 32 kmq, poco più dell’estensione del comune di Ivrea) e ha permesso il risparmio di quasi 5 milioni di kWh di energia elettrica (pari ai con- sumi domestici annui di una città di circa 4.600 abitanti).
Italia Solare: da rifare
il Decreto aree idonee
Italia Solare esprime forte preoccupazione rispetto ai pesanti vincoli pre- senti nella bozza di Decreto ministeriale “Aree Idonee” perché frenano la diffusione del fotovoltaico.
L’associazione – in una lettera indirizzata ai Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, delle Imprese e del Made in Italy, della Cultura, alla Conferenza Unificata e ai responsabili energia delle forze politiche presenti in Parlamento – sottolinea come i vincoli inseriti nella proposta di decreto penalizzino fortemente la realizzazione di impianti fotovoltai- ci con moduli a terra in aree classificate agricole, poiché tali vincoli si applicano anche ad aree compromesse o di scarso interesse per l’uso agricolo perché in prossimità di strutture produttive o di infrastrutture. Come se non bastasse, i vincoli si applicano anche a tutte le aree clas- sificate agricole già dichiarate idonee dall’articolo 20, comma 8, del decreto legislativo 199/2021. Il documento - sottolinea Italia Solare - prevede obiettivi molto ambiziosi ma, anziché occuparsi di strumenti adeguati per raggiungerli, non se ne cura e anzi introduce seri ostaco- li. La scarsa attenzione alla gestione della diffusione del fotovoltaico è, infatti, ancora più grave se si considera l’assoluta assenza di disposi- zioni per semplificare e accelerare, nelle aree idonee, i procedimenti autorizzativi, il collegamento degli impianti alla rete e la realizzazione di sistemi di accumulo, temi fondamentali per la crescita ordinata ed efficiente della produzione elettrica rinnovabile.
Inoltre, le corsie preferenziali a favore degli impianti elevati da terra, previste nel decreto, porteranno a costi di realizzazione più elevati e a sicure problematiche di accettazione degli impianti da parte delle comunità locali, rendendo assai difficoltosa la diffusione del solare sul territorio italiano, in netto contrasto con gli obiettivi della proposta di nuovo Piano nazionale integrato per l’energia e il clima.
Italia Solare, sulla base di dati oggettivi in merito alle vaste aree di- sponibili nel territorio nazionale, sostiene la necessità di individuare aree idonee nelle quali gli impianti siano realizzabili anche con modu- li a terra e senza irragionevoli restrizioni, in modo da offrire energia abbondante e a basso costo. Le limitazioni dovrebbero essere riser- vate alle aree diverse da quelle idonee e alle aree non idonee.
E l’individuazione di queste ultime deve avere lo scopo non di rallen- tare la realizzazione degli impianti, bensì di offrire agli operatori un quadro certo e chiaro di riferimento e orientamento per la localizzazio- ne dei progetti.
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attualità elettrotecnica - ottobre 2023 - numero 7




















































































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