Page 36 - Attualità Elettrotecnica Settembre 2020
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Covid-19 e l’industria dell’illuminazione
Confermato l’impatto negativo dell’emergenza sanitaria su ordini e fatturato delle imprese. Per il ritorno a livelli di business pre-Covid necessari almeno 12 mesi
Qualche segnale positivo
Deboli segnali positivi arrivano dalle indica- zioni delle strategie che le imprese intendo- no adottare. Nella survey condotta nel mese di aprile il 5,1% prevedeva di dover chiude- re la propria attività. I dati di giugno confer- mano quelli già evidenziati a maggio, ovvero che nessuna delle imprese sta consideran- do questa eventualità.
Le aziende prevedono canali di vendita al- ternativi per il 64,29% e indicano l’imple- mentazione della trasformazione online e l’ampliamento dei target di mercato per il 60,7% e lo sviluppo di nuovi prodotti per il 57,1% del pool.
Oltre alla crisi economica, l’introduzione dei requisiti dei nuovi regolamenti comunitari sulla progettazione ecocompatibile e sull’eti- chettatura energetica rappresenta un aggra- vio di costi per il 33% delle imprese con un’incidenza fino al 2% del fatturato azien- dale per il 22% delle imprese.
Infine, la survey conferma le aspettative del- le aziende ASSIL, che hanno chiesto l’attua- zione di tutte le misure possibili a sostegno delle imprese e del mercato come aiuti a fondo perso, defiscalizzazione degli oneri, sospensione delle scadenze fiscali, incentivi al consumo e semplificazione burocratica.
Un impatto che perdura
“Il perdurare dell’emergenza sanitaria da Covid-19 – spiega Massimiliano Guzzini, Presidente ASSIL – continua a impattare ne- gativamente sulle attività delle imprese del settore illuminazione, che rappresentano un comparto strategico per il sistema Italia. Sebbene le nostre aziende prevedano una timida ripresa di ordinativi e fatturato per l’ul- timo trimestre dell’anno, permangono nume- rosi problemi che influenzano sfavorevol- mente la gestione dell’attività.
Inoltre – prosegue Guzzini – l’entrata in vigo- re a settembre del prossimo anno dei criteri di ecodesign, stabiliti dal nuovo Regolamen- to (UE) 2019/2020, rappresenta per molte aziende del settore un ulteriore aggravio dei costi con una notevole incidenza su un fattu- rato già in sofferenza.
Per questo - conclude Guzzini – fin dagli ini- zi del lockdown abbiamo promosso a livello nazionale attraverso Confindustria, nei con- fronti di Istituzioni e Governo, la richiesta di maggiore sostegno alle imprese dell’intera filiera
a cura della Redazione
Un’indagine condotta da ASSIL – Asso- ciazione Nazionale Produttori Illumi- nazione federata ANIE Confindustria –
ha analizzato l’impatto che la crisi generata dall’emergenza sanitaria da Covid-19 ha avuto e sta avendo sulle imprese associate
Permangono problematiche
Oltre l’81% delle aziende segnala il perdura- re di alcune problematiche nella gestione dell’attività, in particolare il rallentamento della domanda di beni e servizi confermato da oltre il 90% delle società.
Nel mese di giugno oltre il 78% delle im- prese ha dichiarato una contrazione degli ordini fino al 30% e l’82% dichiara la stes- sa quota negativa in termini di fatturato. Una ripresa è prevista
per l’ultimo trimestre dell’anno con oltre il 14% delle imprese che indica un incremento fino al 30% di ordini e il 10,7% che indica lo stesso incremento percentuale di fatturato. Le previsioni per l’anno 2020 indicano che oltre l’89% delle imprese prevede una con- trazione degli ordinativi fino al 30%. Restano drammatiche, seppur in lieve mi- glioramento, le previsioni sull’andamento del fatturato. In generale il 96% delle imprese prevede oltre un anno per il ritorno alla nor- malità e a livelli di business antecedenti l’emergenza sanitaria.
Aumenta ancora di oltre il 12% il numero del- le aziende che dichiara di aver acceduto al- le misure di sostegno alle imprese messe in campo dal Governo, superando il 96% delle imprese. Di queste, il 57,1% conferma ritardi nel pagamento della Cassa Integrazione, il 21,4% segnala problemi nei rapporti con le banche per accesso alla liquidità, il 71,4% evidenzia difficoltà burocratiche.
  che, con un fatturato di oltre 2,8 miliardi di €, rappresentano oltre il 65% del mercato italia- no dell’illuminazione e oltre 8.700 addetti.
La survey condotta dall’Associazione evi- denzia un incremento nella riapertura totale delle imprese che dal 75,7% di maggio au- mentano, in luglio, al 92,9%.
A questa data, si segnalava la graduale ri- presa di tutte le attività produttive, ammini- strative, commerciali e logistiche. Tutte le im- prese hanno dichiarato un aumento dell’atti- vità produttiva e un’impresa su due dichiara- va una capacità produttiva di oltre il 90% ri- spetto alla situazione pre-Covid, con miglio- ramenti previsti per l’ultimo trimestre.
Nel mese di giugno oltre l’89% delle imprese dichiarava una percentuale superiore al 70% di forza lavoro impiegata contro il 59,4% che dichiarava lo stesso dato in maggio. Le pre- visioni alla fine del 2020 indicano che, rispet- to alla fase pre-Covid, il 74% delle imprese prevede di impiegare oltre il 90% dei lavora- tori, il 18,5% per una quota comprese tra 80/89%, e il 7,4% prevede una riduzione fino al 60%. Rispetto ad aprile e maggio è dimi- nuita la modalità di lavoro agile. Dall’oltre 43,2% di aziende che ad aprile dichiaravano oltre il 50% di dipendenti in smart working il dato è sceso al 33,3% del mese di maggio e al 31,7% del mese di giugno.
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attualità elettrotecnica - settembre 2020 - numero 7










































































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