Page 25 - Attualità Elettrotecnica Settembre 2021
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  • la regolazione degli impianti HVAC, che de- ve permettere in tempi rapidi l’adeguamen- to dei valori di temperatura, umidità e CO2 rilasciati dagli impianti negli ambienti in rela- zione alla presenza delle persone, alla tipo- logia delle attività svolte, all’apporto esterno e a quello della struttura.
Progettare bene un edificio dal punto di vista del comfort termico significa eliminare la ne- cessità di riscaldamenti e raffrescamenti ag- giuntivi che determinano costi maggiori e al- zano il livello di inquinamento.
Ma significa anche essere in grado di adatta- re il funzionamento degli impianti in relazione a mutate esigenze generali, cosa che è pos- sibile fare con efficacia e rapidità con sistem idi automazione della gestione degli impianti HVAC, come EcoStruxure for Building Opera- tions di Schneider Electric.
Il comfort visivo attraverso l’automazione
La luce solare permette di vedere, scalda, stimola la produzione di vitamina D e di en- dorfine, generando quella sensazione di be- nessere che avvertiamo come “buonumore”. Da quando l’essere umano ha cominciato a svolgere attività anche in assenza di luce sola- re, abbiamo avuto a che fare con la luce artifi-
ciale, non sempre innocua: può infatti genera- re stanchezza agli occhi, mal di testa, etc. Progettare per il comfort visivo significa con- trollare e garantire in fase di progetto, esecu- zione e gestione di impianto che la quantità di luce artificiale negli ambienti sia corretta.
Di non minore importanza è la qualità della luce artificiale negli ambienti: fonte, distribu- zione, tono, colore, intensità, sono tutti fattori che incidono su comfort e discomfort.
I fattori che incidono nella progettazione del comfort visivo sono:
• avere una vista verso l’esterno, usando ad
esempio il vetro
• avere sufficiente luce naturale negli ambien-
ti, curando il rapporto tra superfici opache e
trasparenti
• garantire un’illuminazione adeguata alle di-
verse attività, una distribuzione uniforme della luce ed il giusto equilibrio tra luce na- turale e artificiale, senza abbagli e forti con- trasti
• creare spazi esteticamente piacevoli.
La regolazione luminosa è quindi di fonda- mentale importanza. Uno degli standard aper- ti più in uso, KNX, combina le funzionalità di regolazione e controllo di un edificio, anche secondo i protocolli DALI e DALI2, in un solo sistema di automazione: diminuiscono così i
tempi di installazione e i costi operativi, men- tre aumentano flessibilità dell’installazione e adattabilità del sistema ai cambiamenti futuri dell’edificio. Inoltre, lo standard di regolazio- ne della luce DALI2 e l’utilizzo di corpi illumi- nanti a standard D4i permettono di regolare la luce artificiale sia dal punto di vista della com- ponente cromatica che da quello della tempe- ratura di colore.
Tutte queste caratteristiche consentono di realizzare la cosiddetta “Human Centric Li- ghting”, che mette al centro la persona ripro- ducendo il più possibile i ritmi e le caratteri- stiche della luce naturale.
Per supportare i clienti nell’adottare questo approccio, Schneider Electric mette a dispo- sizione strumenti e tecnologie;
ad esempio una nuova guida alla progetta- zione KNX DALI che adotta questo approc- cio (https://www.se.com/it/it/download/docu- ment/LEESMAN125AI/) e per quanto riguar- da l’automazione il controllore multi-protocol- lo Wiser for KNX; integrando l’insieme (illumi- nazione, gestione termica, qualità dell’aria etc) in software di BMS evoluti, con architet- tura basata sull’IoT, come EcoStruxure Buil- ding) si propone un’offerta completa, che consente di realizzare gli edifici del futuro.
attualità elettrotecnica - settembre 2021 - numero 7
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