Page 49 - Attualità Elettrotecnica Settembre 2021
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 nazione a tecnologia Led completamente rinnovato, realizzato su pro- getto di Carlo Pallieri con soluzioni e supporto tecnico di iGuzzini illu- minazione, capace di valorizzare le opere esposte e conferire flessibi- lità all’allestimento. Per rispondere alle numerose sfide illuminotecni- che presenti in loco, sono stati scelti apparecchi ad elevata resa cro- matica e con tonalità bianco calda, dotati di una molteplicità di ottiche e accessori e installati su binari a plafone, in grado di valorizzare la cromaticità dei capolavori in mostra e far fronte a eventuali future ne- cessità di allestimento. Per l’illuminazione delle due sale, ambienti mol- to ampi e alti, dalle superfici essenziali caratterizzate da grandi colon- ne, sono stati scelti proiettori View Opti Beam Lens rotondi con corpo medio dal diametro di 126 mm, dimmer a bordo per dimmerazione ma- nuale, ottiche spot, medium e flood intercambiabili e una serie di ac- cessori per creare, di volta in volta, la migliore emissione luminosa per ogni singola opera. Per l’illuminazione de La Parabola del banchetto di nozze di Bernardo Strozzi, Santa Caterina si rifiuta di adorare gli idoli di Sebastiano Mazzoni e La Parabola delle Vergini sagge e delle Ver- gini stolte del Padovanino, la scelta è invece ricaduta sui prodotti Pal- co Low Voltage dal diametro di 51 mm.
L’illuminazione dei Saloni Selva-Lazzari delle Gallerie dell’Accademia rappresenta l’ultimo degli interventi in ambito artistico-culturale a cui iGuzzini ha preso parte nel capoluogo veneto. Con particolare riferi- mento alle scuole veneziane, l’azienda di Recanati è presente all’inter- no della Scuola Grande di San Rocco, la Scuola Grande della Miseri- cordia e la Scuola Grande di Santa Maria della Giustizia e di San Giro-
lamo, sede dell'Ateneo Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. L’intervento si inserisce all'interno del programma Light is Back con cui iGuzzini contribuisce attivamente, con la luce, alla valorizzazione e salvaguar- dia dei beni culturali. Il programma, nato negli anni ’90, ha interessato di recente capolavori come la Leggenda della Vera Croce di Piero del- la Francesca ad Arezzo, il Santuario Pontificio della Scala Santa a Ro- ma, i dipinti del Tintoretto presso la Scuola Grande di San Rocco a Ve- nezia, la Pietà di Michelangelo, il Museo del Satiro di Mazara del Vallo, la Cappella degli Scrovegni a Padova e il Cenacolo Vinciano a Milano.
 Presso Sala Buzzati del Corriere della Sera a Milano, il 19 luglio si è svolto l’incontro che ha visto la celebrazione delle 30 imprese Top del settore metalmeccanico del Made in Italy e che comprende DKC Group. La classifica fa parte della 4° indagine realizzata dal Centro Studi ItalyPost per L’Economia del Corriere della Sera, con il con- tributo di Aida Bureau Van Dijk, del Gruppo bancario Credit Agri- cole e della società di consulenza lean auxiell, che decreta su terri- torio nazionale le 1000 imprese più performanti sulla base dei bilan- ci 2013-2019. Da qui, una ulteriore analisi ha portato alla selezione delle Top 30 per ciascuno dei quattro principali settori del Made in Italy (chimico-farmaceutico, tessile, moda e abbigliamento, food&beverage e metalmeccanico).
Il Gruppo DKC ha saputo meritare l’eccellenza grazie a un fattura- to 2019 di gruppo di 359,435 milioni di euro e a un’analisi di opera- to che ha preso in esame gli ultimi 6 anni di attività, elaborando i da- ti secondo rigidi criteri societari ed economici (tra cui Cagr, Ebitda e Pfn). Questo risultato rappresenta una conquista che certifica una strategia aziendale vincente, caratterizzata da una crescita costante e performante, e che si può riassumere in alcuni asset indispensabi- li per ‘fare impresa’: innovazione tecnologica, transizione green, know-how e formazione.
Durante l’evento “Imprese Top 2021” Gian Luca Marchi Boschini, Vicedirettore Generale di DKC, ha ricordato le principali tappe del- la crescita del Gruppo, descrivendo i trend di mercato e le soluzioni che hanno contribuito al raggiungimento dei prestigiosi obiettivi economici oggetto dell’analisi di ItalyPost
Con questo DNA, il gruppo DKC ha infatti intrapreso fin dagli esordi, circa 20 anni fa, una coraggiosa politica di acquisizioni che ha rafforzato la leadership nel mercato italiano di settore grazie ad una costante implementazione quantitativa e qualitativa dell’offer- ta, sempre all’avanguardia. Inoltre, questa Vision aziendale ha con- sentito di intraprendere un percorso di sostenibilità che coinvolge l'intera catena del valore: la transizione green.
DKC tra le 30 migliori imprese
 attualità elettrotecnica - settembre 2021 - numero 7
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