Page 12 - Attualità Elettrotecnica 8 novembre-dicembre 2022
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 Normative di prodotto
e di impianto
Normativa di prodotto
CEI EN 62606. Nell’agosto 2014 è stata pubblicata la CEI EN 62606 “Requisiti genera- li per dispositivi di rilevamento guasto per ar- co elettrico”, che ha lo scopo di indicare i re- quisiti necessari e le procedure di prova per i dispositivi, previsti per l’installazione in am- bienti domestici e per impieghi similari, allo scopo di ridurre il rischio d’incendio dovuto a cause di natura elettrica a valle del dispositi- vo. Nel maggio 2018 è stata pubblicata la pri- ma variante di questo documento normativo, che riporta anche le indicazioni per la realiz- zazione di dispositivi AFDD trifase, attualmen- te non ancora in commercio.
Nella norma CEI EN 62606 sono specificati i tre dispositivi seguenti:
1 AFDD, come dispositivo singolo, costituito
da un’unità AFD e da organi di manovra e previsto per essere collegato in serie con un idoneo dispositivo di protezione dal cor- tocircuito dichiarato dal costruttore, confor- me ad una o più delle seguenti norme CEI EN 60898-1, CEI EN 61009-1 o alla serie CEI EN 60269;
2 AFDD come dispositivo singolo, costituito da un’unità AFD integrata e da un dispositi- vo di protezione conforme ad una o più del- le seguenti Norme CEI EN 60898-1, CEI EN 61008-1, CEI EN 61009-1 o CEI EN 62423.
3 AFDD costituito da un’unità AFD e da un di- spositivo di protezione dichiarato, previsto per essere assemblato sul posto.
Normativa di impianto CEI 64-8. A livello di normativa impianto, sono stati intro- dotti con il documento HD 60354-4-42 i requi- siti per l’installazione degli AFDD, che a parti- re da fine 2017 risultano implementati nelle va- rie normative nazionali. In Italia, con la Varian- te 3 (Marzo 2017) della norma CEI 64-8 – ora in- tegrata nell’ottava edizione - è stata introdotta
la sezione 422, che nell’articolo 422.7 va a defi- nire quanto segue.
Nei luoghi a maggior rischio in caso di incendio (Sez. 751), soggetti a vincolo artistico/monu- mentale e/o destinati alla custodia di beni inso- stituibili, devono essere adottati provvedimenti contro il pericolo di “guasto serie”.
A tale scopo, è possibile l’adozione di una del- le seguenti misure:
• installazione di dispositivi in grado di rilevare
gli effetti di un guasto serie, attivare un allar- me ed eventualmente un intervento di prote- zione quali ad esempio sonde di temperatu- ra, rivelatori ottici, rivelatori di fiamma, rivela- tori di fumo, rivelatori termici
• procedure di verifiche e manutenzione perio- diche programmate (Guida CEI 64-14 e CEI 0-10)
L’articolo 422.7 asserisce che l’utilizzo di di- spositivi AFDD, realizzati in accordo alla nor- ma di prodotto CEI EN 62606, costituisce una misura adeguata alla protezione contro i gua- sti da arco serie.
Sempre all’interno del capitolo 42 della norma
CEI 64-8 è stato introdotto un allegato informa- tivo che descrive il funzionamento di questi di- spositivi. Nel capitolo 53 si fa invece riferimen- to alle modalità di impiego dei dispositivi, se- gnalando che gli AFDD, quando impiegati, de- vono essere installati (Art. 532.6) nei circuiti monofase o bifase in c.a. non superiori a 240 V all’origine dei circuiti terminali da proteggere.
AFDD funzionalità
e immunizzazione
agli interventi intempestivi:
Oltre alla protezione contro i guasti da arco in serie e in parallelo, i dispositivi AFDD potreb- bero essere in grado anche di garantire un’ulteriore funzione di protezione.
È noto che il rischio di formazione di incendio all’interno dell’impianto elettrico può anche verificarsi a seguito di una sovratensione do- vuta all’interruzione del neutro in un impianto trifase. In questo caso, con situazioni di carico non equilibrato, è possibile che i circuiti mono- fase risultino sottoposti a livelli di tensione più elevati che, oltre a danneggiare eventuali di- spositivi utilizzatori, potrebbero portare alla formazione di incendi. Alcuni dispositivi AFDD sono in grado di garantire anche la protezione contro questa tipologia di guasti (andando ad interrompere l’alimentazione nel caso in cui la tensione L-N superi un dato valore di tensio- ne). Questa funzionalità è tuttavia considerata opzionale dalla normativa di prodotto. Un’altra importante caratteristica di questi nuovi dispositivi, al fine di garantire oltre al mi- glioramento della protezione del circuito ter- minale anche la continuità di servizio, è l’ele- vata immunizzazione. A tale scopo, nella nor- mativa di prodotto sono indicate alcune prove atte ad evitare gli interventi indesiderati delle protezioni AFDD in presenza di carichi distur- banti (ad esempio sono richieste prove con aspirapolveri, alimentatori elettronici, motori, utensili, lampade alogene e fluorescenti dim- mer). Analogamente i dispositivi sono anche testati al fine di evitare che la presenza dei so- pracitati carichi disturbanti possano provoca- re un accecamento del dispositivo, per cui le protezioni devono essere in grado di interveni- re in base alle loro curve anche in presenza di carichi disturbanti in linea.
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2022 - numero 8









































































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