Page 14 - Attualità Elettrotecnica 8 novembre-dicembre 2022
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fulmini: LPS e misure
di protezione
L’impianto parafulmini (LPS) si inquadra in un più generale sistema di protezione dai fulmini, che comprende un insieme di provvedimenti contro i danni alle persone e i danni materiali ai beni. I provvedimenti vanno adottati secondo le regole della corretta ingegneria, con le soluzioni tecnico-economiche più convenienti
di Alfredo Corvino
L’accertamento del rischio da fulminazio- ne, attraverso analisi e valutazione e quindi il confronto con un valore tollerabi-
le, consente di poter decidere sulla necessità di adozione di misure di protezione e sulla scelta di esse. La valutazione del rischio com- porta la conoscenza dei dati e della procedu- ra. Per l’accertamento del rischio, oltre che in- dividuare la struttura interessata, è necessario definire i tipi di rischio e quindi i tipi di perdita possibili per ciascuno di essi. A tale scopo oc- corre conoscere le componenti che contribui- scono a determinare ciascun tipo di rischio, distinguendo i contributi per fulminazione di- retta ed indiretta, e quindi calcolare, per ogni tipo, il rischio e confrontarlo con quello tollera- bile. Per gli effetti della corrente elettrica sul corpo umano dovuta ai fulmini è in vigore il Rapporto Tecnico CEI IEC/TR 60479-4 (64- 60), tenuto in considerazione in particolare nei capitoli successivi riguardanti il sistema di protezione (LPS), nella valutazione delle ten- sioni di contatto e di passo in presenza delle calate e del dispersore.
Per ciascun tipo di rischio, se risulta necessa- rio procedere all’adozione di misure di prote- zione (R >RT), nella loro scelta andranno privi- legiate quelle che maggiormente hanno peso tenendo conto di tutti i tipi di rischio, così da attuare degli interventi convenienti dal punto di vista tecnico-economico.
La protezione contro gli effetti delle scariche atmosferiche, con conseguente riduzione del relativo rischio entro il limite tollerabile, va af- frontata con l’adozione di un sistema coordi- nato di misure, che, come visto in preceden- za, oltre che da un impianto di protezione vero e proprio (LPS), è costituito da un insieme di provvedimenti, la cui efficacia è tanto maggio- re quanto più si cerca di prevederle sin dalla fase di progetto della struttura.
Lo stesso LPS, è in realtà un sistema di pro- tezione, come si desume più esattamente dal significato dell’acronimo LPS: Ligthning Pro- tection System.
Per passare alla scelta delle misure di prote- zione, oltre a tener conto del tipo di danno vi- sto in precedenza, è opportuno fare il riepilo-
Fig.1 - Diagramma per la scelta delle misure di protezione (da ripetere per ciascun tipo di rischio).
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2022 - numero 8
go delle principali caratteristiche di una strut- tura interessata dalle scariche atmosferiche, come di seguito riportato:
• il tipo di costruzione, con riferimento ai mate-
riali e alla disposizione interna degli am-
bienti;
• l’eventuale pericolosità della struttura rispet-
to a quelle circostanti, per rilascio di sostan-
ze o perché esplosiva;
• la destinazione d’uso, le persone e gli even-
tuali animali presenti e il contenuto in termi-
ni di beni ed impianti;
• le linee elettriche ed i corpi metallici entranti; • l’esistenza di misure di protezione di tipo
strutturale o impiantistico già previste in fa-
se di progetto.
Le possibili misure di protezione sono in gene- rale costituite da provvedimenti che riducono le componenti di rischio legate al tipo di dan- no, di seguito riportate.
• Provvedimenti per ridurre i danni alle perso-
ne, causati dalle tensioni di contatto e di passo, costituiti dall’isolamento delle parti dell’LPS, l’aumento della resistività superfi- ciale del terreno all’esterno e del pavimento
all’interno, l’uso di barriere ed ostacoli, com- preso l’uso dei collegamenti equipotenziali con SPD all’ingresso delle linee elettriche;
• Apprestamenti per limitare i danni materiali, causati soprattutto dall’incendio, costituiti dall’LPS, da provvedimenti ai fini della pre- venzione dello sviluppo e della propagazio- ne dell’incendio (compartimentazione, vie di fuga, impianti, ecc);
• Provvedimenti per limitare i danni agli im- pianti e apparecchi elettrici contro il LEMP, rappresentati dalle misure di protezione SPM (System Protection Measurement), co- stituite da messa a terra ed equipotenzializ- zazione, dagli schermi, dal percorso e dal ti- po di linee, dal sistema di SPD.
Tutti i provvedimenti e le misure di protezione sopra richiesti sono riportati nelle tabelle per il calcolo delle varie componenti di danno nel capitolo precedente.
Scelta delle misure
di protezione
La procedura generale per la scelta delle mi- sure di protezione è indicata nel diagramma































































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