Page 32 - Attualità Elettrotecnica Novembre-Dicembre 2023
P. 32

Istituzioni e filiera per la
raccolta dei RAEE
Durante l’evento organizzato a Roma dal CdC RAEE, rappresentanti della filiera e delle istituzioni si sono confrontati per definire azioni volte a favorire la raccolta dei rifiuti elettronici
a cura della Redazione
L’importanza di promuovere politiche di in- cremento della raccolta dei rifiuti da ap- parecchiature elettriche ed elettroniche
(RAEE) e agevolare il conseguimento dell’Italia dei target di recupero delle materie prime criti- che definiti dall’Unione Europea, di cui i rifiuti elettronici sono una ‘miniera urbana’ per il nos- tro Paese è stato l’obiettivo dell’evento dal titolo ‘Rifiuti elettronici. Istituzione e filiera a confronto per incrementare la raccolta’ promosso dal Centro di Coordinamento RAEE. Di fronte a una platea composta dai principali stakeholder, sei autorevoli esponenti in rappresentanza di tutta la filiera si sono confrontati tra loro nel corso di una tavola rotonda: Alberto Bellini, in rappre- sentanza di ANCI, Filippo Brandolini presidente di Utilitalia, Chicco Testa presidente di Assoam- biente, Marco Pagani in rappresentanza di Fe- derdistribuzione, Giuseppe Piardi presidente di ASSORAEE e Carlo Samori rappresentante uni- co industria presso Confindustria.
Soluzioni e proposte
Al centro del convegno i possibili interventi in grado di accrescere i volumi di raccolta per rispettare il target europeo, così come i miglioramenti e le semplificazioni - autoriz- zative e burocratiche - di cui avrebbe biso- gno il sistema per poter rispondere in manie- ra più efficace ed efficiente alle nuove sfide imposte dal mercato e dall’Unione Europea, ad esempio, in materia di nuove dotazioni impiantistiche, e al tempo stesso per rende- re più sostenibile la gestione dei RAEE. Sono state illustrate anche le criticità riscon- trate dai diversi attori nelle proprie attività, a partire da fenomeni come il free riding e l’esportazione illegale dei RAEE favoriti da controlli non sempre puntuali o del tutto as- senti piuttosto che una infrastrutturazione non sempre del tutto adeguata per la raccol- ta sul territorio nazionale, fino a vincoli buro- cratici a volte eccessivamente complessi e
onerosi per i diversi soggetti che si occupa- no della raccolta. Sulla base di queste indi- cazioni puntuali sono state infine delineate proposte e possibili soluzioni congiunte, a partire dalle iniziative di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e consumatori.
Destinatari primi del confronto sono state le istituzioni che, nel duplice ruolo di parteci- panti e ascoltatori attivi, hanno portato il pro- prio contributo sul tema e hanno avuto la pos- sibilità di fare propri gli spunti più completi e autorevoli per valutarne una traduzione in azioni politiche e di governo che possano fa- vorire attività che conducano al raggiungi- mento dei target di raccolta e recupero delle materie prime critiche definiti dall’UE.
Il 2023 si sta caratterizzando per una ripresa dell’incremento della raccolta dei RAEE do- po la battuta di arresto del 2022, quando i quantitativi di rifiuti elettronici raccolti e gesti- ti nell’ambito del sistema multiconsortile co- ordinato dal CdC RAEE e regolamentato dal decreto legislativo 49/2014 avevano registra- to per la prima volta dopo otto anni una con- trazione del 6% rispetto all’anno precedente. Ma fermarsi alla constatazione della ripresa dei volumi di raccolta non è sufficiente per- ché rimane cronica la sottrazione ai canali uf- ficiali di quantitativi considerevoli di RAEE. Basti pensare che per raggiungere il target di raccolta del 65% indicato dall’Unione Eu- ropea mancano all’appello almeno 400mila tonnellate di rifiuti elettrici di grandi e piccole dimensioni. Se nel caso dei rifiuti elettronici più piccoli è essenziale sensibilizzare innan- zitutto i cittadini affinché imparino a ricono- scerli come tali e li raccolgano correttamen- te, per la gestione quelli di grandi dimensioni diventa indispensabile valutare azioni di con- trasto nei confronti di chi sceglie di operare nell’illegalità al di fuori dei canali autorizzati. La mancata intercettazione di volumi di RAEE così rilevanti rappresenta una perdita di per sé grave in termini assoluti, le cui ricadute negative sono acuite dall’attuale carenza di
 32
attualità elettrotecnica - novembre-dicembre 2023 - numero 8






















































































   30   31   32   33   34