Page 10 - Attualità Elettrotecnica Ottobre 2019
P. 10
sfide e
opportunità
Il mercato della sicurezza tra sfide e opportunità: l’evoluzione passa attraverso la consapevolezza della sfida tecnologica, formazione e competenza, apertura al mercato
di Giulio Iucci, Presidente ANIE Sicurezza
lsegmento della sicurezza sta attraversando una profonda evoluzione che si riflette sulle architetture di sistema, sui modelli di busi- ness, ma anche sugli aspetti procedurali e normativi/legali. Risulta fondamentale per tutti gli attori della filiera essere consapevoli dei cambiamenti, conoscerne le implicazioni, ca- valcarne le opportunità e minimizzarne i rischi, adottando un approccio proattivo che ci piace definire “evoluzione consapevole”. In questo senso quindi ogni operatore dovrà essere in grado di valorizzare le proprie specificità e competenze e giocare il suo ruolo nella sfida dell’evoluzione consapevole.
La “convergenza”
Nella nostra analisi dei principali driver del cambiamento, dobbiamo necessariamente partire da quello che è ormai il mantra che ca- ratterizza l’intero scenario del mercato della si- curezza: la convergenza, in primo luogo con- vergenza tra sicurezza fisica e sicurezza logi- ca. Grazie alla digitalizzazione, che consente ad ogni sistema di essere collegato, la con- vergenza determina una costante crescita di soluzioni software che consentano l’interope- rabilità dei sistemi. Tutti gli apparati ed i singo- li sottosistemi sono, costantemente ed in tem- po reale, connessi tra loro ed in alcuni casi, a loro volta, connessi con gli utenti.
Si viene a formare una sorta di unico grande “organismo” che risulta molto più esposto che in passato – quando esclusivamente le “infra- strutture critiche” erano suscettibili di attacchi – in quanto eventuali violazioni di qualsiasi suo componente, anche apparentemente residua- le, possono poi fungere da bridge per entrare nel cuore dell’obiettivo principale.
Ecco perché il tradizionale approccio azione- reazione viene superato dal concetto di Early Warning.
Gli operatori del settore devono dunque esse- re consapevoli di quali siano le criticità asso- ciate alla convergenza tecnologica in modo da poterne cogliere vantaggi e opportunità e minimizzarne i rischi attraverso l’adozione di
misure tecnologiche, architetturali
e procedurali coerenti e proporzio-
nate al contesto ed al bene da pro-
teggere, sia esso materiale, imma-
teriale o umano. In ultima analisi è auspicabile che la convergenza –
che tende alla completa interoperabilità degli elementi del sistema – diventi contaminazione positiva, in un continuum nel quale il ruolo dei produttori si fonde con quello degli operatori. Tale processo trova compimento attraverso strumenti formativi in cui associazioni, produt- tori ed operatori convergono scambiandosi best practice e nozioni tecniche.
I fattori determinanti
A fianco della convergenza tecnologica, sono però numerosi i fattori determinanti per essere in grado di cogliere le opportunità di un’evolu- zione consapevole. Esaminiamoli in dettaglio: • Focalizzarsi su competenza e professionali-
tà, driver decisivi per la crescita di tutto il comparto. Un’evoluzione “consapevole” non si può improvvisare, ogni professionali- tà ha una precisa e specifica collocazione in un percorso di soddisfazione del cliente, una peculiarità che non va solo evidenziata chiaramente, ma va valorizzata, al fine di renderla trasparente e riconoscibile.
• Formazione significa sia padroneggiare le tecnologie sia conoscere a fondo le norma- tive. Non sono più sufficienti le sole cono- scenze tecniche legate alla propria attività ma è necessaria una capacità di gestione delle relazioni interne ed esterne all’azienda per costruire un network operativo che su- peri le tradizionali chiusure.
• Saper guardare non solo ai mercati emer- genti, ma a quelli “adiacenti”. Conoscerne/idearne le possibili integrazio- ni, valutando tutte le applicazioni utili per la propria specializzazione. La competenza deve portare alla visione delle soluzioni in un’ottica di integrazione globale tra security e servizi/settori collaterali.
• Fare network. Questo comparto è fatto da
tante idee, iniziative, progetti, molti dei qua- li vincenti. Ma il settore nasce, cresce ed evolve se le visioni diventano un grande uni- cum condiviso nel quale – ovviamente – la competitività sana non solo vince, ma è fat- tore di crescita e di sviluppo per tutti. Parlar- si, contaminare idee, abituarsi a fare rete è sempre una mossa vincente.
ANIE Sicurezza e ANIE: due carte di identità ANIE Sicurezza, Associazione Italiana Sicurezza ed Automazione Edifici, rap- presenta in Federazione ANIE, circa 90 aziende operanti fra costruttori, distri- butori, system integrators e fornitori di servizi nei settori dell’antintrusione, della videosorveglianza, del controllo accessi, della building automation, della rivelazione elettronica incendi e dei si-
stemi di evacuazione audio.
A fine 2018 l’industria italiana della Si- curezza e Automazione Edifici rappre- sentata in ANIE Sicurezza è espressione di un fatturato totale pari a 2,6 miliardi di euro.
Federazione ANIE, con oltre 1.400 aziende associate e circa 500.000 occu- pati, rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali ita- liani, con un fatturato aggregato a fine 2018 di 80 miliardi di euro.
Le aziende aderenti ad ANIE Confindu- stria investono in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato, rappresentando più del 30% dell’intero investimento in R&S ef- fettuato dal settore privato in Italia.
10
attualità elettrotecnica - ottobre 2019 - numero 8

