Page 18 - Attualità Elettrotecnica Ottobre 2021
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hi-tech e integrazione sistemica
 Per una sicurezza a 360° l'evoluzione della domotica deve essere
“smart” sia per gli utenti
che per gli installatori
di Domenico Galla*
Per rimanere sempre al passo con i tem- pi, bisogna evolvere in funzione dei cambiamenti e delle innovazioni che la
tecnologia ha introdotto negli ultimi decenni nel campo della sicurezza. I nuovi scenari pandemici e post pandemici ci hanno inco- raggiato ad incrementare ulteriormente que- sta evoluzione, orientando i nostri prodotti ver- so una domotica sempre più al servizio delle nuove esigenze dei clienti, con un'attenzione particolare rivolta anche agli installatori.
Le nuove tendenze infatti fanno pensare ad una crescita del settore della sensoristica e della integrazione sistemica: un trend in co- stante ascesa anche nel corso del 2021, con opportunità di sviluppo e di applicazione alla vita di tutti i giorni assolutamente non trascura- bili. Con il cambiamento delle abitudini dome- stiche e dei metodi di lavoro dovuto alla pan- demia, la casa è spesso al centro delle nostre vite, anche e soprattutto a livello lavorativo con la presenza frequente dello smart working in ogni settore produttivo.
Le tecnologie per il mercato residenziale dunque rispon- dono sempre più ad un'esi- genza inderogabile di miglio- rare e rendere più confortevo- li e sicure le nostre condizioni di vita domestica. I sistemi antintrusione, di videosorve- glianza e di home automation sempre più devono essere pensati non solo per tutelare pienamente la nostra sicurez- za, ma anche per ulteriori in- tegrazioni, ad esempio sup- portare la teleassistenza, con implementazioni che potran- no essere utili anche per la te- lemedicina. Nello specifico, parlare di sicurezza in que- st'epoca così complessa e in rapida evoluzione tecnologi- ca, vuol dire pensare a solu- zioni ad elevata integrazione
e di facile fruibilità, come ad esempio il Siste- ma 1068 di Urmet, con vantaggi concreti e tangibili sia per l'utente che per l'installatore. Il mercato attuale della sicurezza richiede pro- dotti con un sistema aperto alle diverse inte- grazioni, dalla videosorveglianza alla domoti- ca, studiati per dare risposta alle diverse esi- genze che un impianto residenziale richiede: un sistema flessibile, affidabile, facile da in- stallare, da programmare e da gestire.
Le nuove app per l’installatore, ad esempio, permettono di configurare completamente tut- to l’impianto, mentre quelle per l'utente con- sentono di gestire l’impianto da remoto, in qualsiasi momento, con smartphone o tablet. Urmet Secure per esempio, garantisce un controllo costante sullo stato del sistema, atti- vandolo o disattivandolo in modo totale o par- ziale. Gli ingressi e le uscite delle centrali so- no ormai tutte specializzabili in base alle fun- zioni desiderate: gli allarmi quindi possono es- sere differenziabili in funzione delle esigenze
della residenza da proteggere.
Anche l'impianto videocitofonico diventa stra- tegico per un'abitazione da vivere in piena si- curezza: Max di Urmet ad esempio è il primo home monitor integrato che rivoluziona la co- municazione e il controllo dei sistemi con inter- faccia completamente touch screen.
La tecnologia IP presente in un impianto di vi- deocitofonia permette di non avere nessun li- mite di estensione, di utenti e di funzioni in un complesso edilizio. Funzioni videocitofoniche evolute infine consentono di ottenere una maggiore sicurezza come per esempio la se- greteria videocitofonica incorporata con pos- sibilità di memorizzare video per ciascuna chiamata o la possibilità di azionare le teleca- mere esterne all’occorrenza. E' quindi eviden- te che ormai la sicurezza non può prescindere dall'integrazione e dalla domotica. Si pensi che il tasso di penetrazione sul mercato delle soluzioni smart home era stimato al 9,5% per il 2020, con un trend orientato al raddoppio nei
successivi quattro anni.
La pandemia ha rallentato il trend di crescita, ma non l'inte- resse per il settore.
Nei prossimi tre-quattro anni si stima quindi che la crescita sa- rà maggiore per i sistemi di “smart lighting” (+46,8%), i si- stemi di telegestione del riscal- damento (+23,2%) e di monito- raggio/sicurezza dell’abitazio- ne (+20,7%). Infine, importan- te notare che gli incentivi sulla casa relativi all’ammoderna- mento degli impianti domesti- ci, previsti e ricorrenti anche grazie al PNRR (Piano Nazio- nale di Ripresa e Resilienza), potranno dare un impulso de- cisivo alla ripresa del compar- to sicurezza/smart home.
*Export & Marketing Manager Urmet
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attualità elettrotecnica - ottobre 2021 - numero 8















































































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