Page 21 - Attualità Elettrotecnica Novembre Dicembre 2019
P. 21
zione contro i contatti indiretti. Il dispositivo di protezione deve interrompere automaticamen- te l’alimentazione in modo che, in caso di gua- sto, tra una parte attiva ed una massa o un conduttore di protezione, non possa persistere una tensione di contatto presunta superiore al- la tensione di contatto limite convenzionale di 50 V in c.a. (25 V in ambienti speciali) per una durata sufficiente a causare un rischio di effet- ti fisiologici dannosi in una persona in contatto con parti simultaneamente accessibili.
Questa misura di protezione richiede il coordi- namento tra la modalità di collegamento a ter- ra del sistema e le caratteristiche dei condutto- ri di protezione e dei dispositivi di protezione. I dispositivi adatti alla disconnessione auto- matica dell’alimentazione capaci di rilevare le correnti di guasto a terra sono:
• interruttori automatici con sganciatore termo- magnetico;
• interruttori automatici con sganciatore elet- tronico a microprocessore;
• interruttori automatici con sganciatore elet- tronico a microprocessore con protezione contro guasto a terra integrata (funzione G);
• interruttori automatici magnetotermici o elettro- nici con sganciatore differenziale integrato;
• interruttori differenziali puri;
relè differenziali.
Di seguito si riporta una descrizione di tali di- spositivi di protezione.
Figura 2
Interruttori automatici
con sganciatore elettronico
a microprocessore
Le protezioni assicurate dagli interruttori auto- matici con sganciatore elettronico sono per- fettamente analoghe a quelle assicurate dagli interruttori con sganciatore termomagnetico. Le funzioni di protezione implementate dallo sganciatore a microprocessore permettono la protezione Gli sganciatori elettronici permetto- no una regolazione accurata sia in termini di tempi di intervento sia in termini di soglie di corrente in modo da soddisfare le esigenze impiantistiche.
In figura 4 è riportato l’esempio precedente, ma come dispositivo di protezione è installato un interruttore con sganciatore elettronico Tmax XT2S160 Ekip LS/I In160.
La possibilità di settare una soglia magnetica bassa (circa 750 A) consente di ottenere un tempo di intervento corrispondente all’inter-
Figura 3
Interruttori automatici con sganciatore termomagnetico
Le protezioni assicurate dagli interruttori auto- matici con sganciatore termomagnetico sono: • protezione contro i sovraccarichi;
• protezione contro i cortocircuiti;
• protezione contro i contatti indiretti.
La protezione contro i sovraccarichi è attuata tramite lo sganciatore termico con una curva di intervento a tempo dipendente ossia con in- tervento tanto più rapido quanto più grande è la corrente di sovraccarico.
La protezione contro i cortocircuiti è attuata tramite lo sganciatore magnetico con una cur- va di intervento a tempo indipendente ossia con tempo di intervento indipendente dalla corrente di cortocircuito. La protezione contro i contatti indiretti può essere attuata sia trami- te lo sganciatore termico sia tramite lo sgan- ciatore magnetico in quanto la corrente di guasto a terra interessa almeno una fase; se tale corrente è sufficientemente elevata può
provocare lo sgancio dell’interruttore. Come si vedrà in seguito, occorre coordinare il disposi- tivo di protezione con il sistema di distribuzione e il modo di collegamento delle masse a terra in modo da intervenire in tempi tali da limitare la durata di permanenza delle tensioni di contatto pericolose presenti nelle masse in seguito al guasto. In figura 2 è illustrato un esempio che mostra il percorso della corrente di guasto a ter- ra in un sistema in cui il neutro è connesso diret- tamente a terra, mentre le masse sono connes- se allo stesso impianto di terra del neutro (siste- ma TN) e la curva di intervento di un interruttore termomagnetico Tmax XT1C160In160. Come si può vedere dal grafico di Fig. 3, ipotizzando una corrente di guasto a terra di 940 A l’interruttore interverrà al massimo in 5 s (valore letto sulla curva a tolleranza maggiore).
Figura 3 ABB
Figura 4
vento magnetico (qualche decina di millise- condi) notevolmente più rapido di quello otte- nibile a parità di condizioni con un interruttore termomagnetico di pari taglia.
Interruttori automatici con sganciatore elettronico a microprocessore con protezione contro guasto
a terra integrata (funzione G)
Gli sganciatori elettronici a microprocessore nelle versioni evolute presentano oltre alle funzioni di protezione contro sovraccarico (L) e cortocircuito (S e I), una funzione di prote- zione dedicata ai guasti a terra chiamata fun- zione G.
La protezione G è in grado di valutare la som-
attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2019 - numero 9
21

