Page 34 - Attualità Elettrotecnica Novembre Dicembre 2019
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vetrina
nuovo cavo per cablaggio macchine e sistemi industriali
Baldassari Cavi, azienda leader nel comparto cavi di bassa tensione, ha sempre rivolto particolare attenzione al miglioramento delle performance e al mantenimento degli standard qualitativi dei propri prodotti al fine di ele- vare i livelli di sicurezza dei cavi in caso di incendio e, nel rispetto ambien- tale, offrendo al mercato una vasta scelta di cavi esenti da alogeni a bassa emissione di gas corrosivi, fumi e resistenti al fuoco, nel completo rispetto del regolamento CPR (UE 305/11) per la salvaguardia di persone e cose.
La gamma Repero è stata creata pensando ai mercati esteri della società co- me Francia e Belgio dove con il termine “Reperage” si indica la facilità di “reperire” i prodotti. Quindi Repero è stato adottato per tutti i cavi del- l’azienda ed è l’espressione della facilità di identificazione e reperibilità de- gli stessi grazie ai segni distintivi riportati sulla guaina e su tutti gli imballi. Repero oggi si arricchisce di un nuovo cavo Cabloil 450/750 V, progettato e realizzato con i più elevati standard di sicurezza e qualità, che soddisfa le esigenze installative laddove si richiede un cavo per il cablaggio di macchi- ne e sistemi industriali anche in presenza di oli minerali.
Grazie ai diametri e agli spessori ridotti si apprezza una maggiore flessibili- tà che permette una facile installazione per la posa sia temporanea che mo- bile. La tensione di isolamento nominale 450/740 V consente il suo impie- go per la maggior parte delle applicazioni di bassa tensione.
Cabloil 450/750 V è un cavo adatto agli ambienti secchi e umidi, per colle- gamenti di apparecchiature elettriche, elettroniche semoventi nonché di quadri elettrici, power center, centraline di terminazione e convertitori di frequenza degli impianti fotovoltaici.
varchi pedonali motorizzati
Faac Group fa ufficialmente debuttare in Italia i nuovi prodotti a mar- chio Magnetic Autocontrol, il gruppo tedesco acquisito nel 2012. La se- rie di varchi pedonali motorizzati FlowMotion reinterpreta il controllo de- gli accessi negli edifici e si compone di 6 varchi con diverse tecnologie di chiusura. Design snello, utilizzo di plastica ad alte prestazioni per l’al- loggiamento e semplificazione del concetto di controllo accomunano la serie FlowMotion. mTripod è un tripode proposto in versione standard e short; mSwing è un portello motorizzato; mWing, in versione standard e a tutt’altezza, è un varco pedonale ad ante a battente ed elementi in ve- tro. La gamma sarà completata, nei primi mesi del 2020, dal varco gire- vole a mezza altezza mRing, dal cancello pedonale a porte scorrevoli mSlide e dal varco pedonale mFlap ad ante retraibili.
I nuovi modelli Magnetic rendono il controllo sistematico degli accessi un aspetto secondario che i visitatori eseguono di passaggio, quindi ac- cettabile e senza difficoltà. In questo modo risulta più efficace misurare il numero di visitatori, registrare gli orari di lavoro e impedire l’ingresso ai non autorizzati. I progettisti, in collaborazione con lo studio Pininfarina, hanno sviluppato una silhouette sottile. Gli elementi di illuminazione sui bordi del telaio e della base conferiscono un aspetto leggero e fluttuan- te alla struttura. Il materiale mDure, un polimero bicomponente resisten-
te e facile da rivestire, permette un’ampia personalizzazione dei colori. Tutti i varchi FlowMotion utilizzano un’unica unità di controllo con elevate funzionalità e la possibilità di connessione in rete per un collegamento ai sistemi di supervisione degli edifici. Gli installatori e i tecnici dell’assi- stenza possono eseguire tutte le impostazioni direttamente sull’apparec- chio senza bisogno di un notebook o di un cavo di collegamento.
innovative soluzioni testaletto per hotel personalizzabili
AVE ha lanciato delle innovative soluzioni testaletto per hotel, ideali per in- stallazioni alberghiere personalizzate, originali e tecnologiche. Alla base di questi concept, rigorosamente brevettati, ci sono delle placche total- mente configurabili per riportare, a seconda del modello, il logo dell’hotel, il numero della camera, e qualsiasi altra indicazione, così da dare alla struttura un tocco estetico unico e inimitabile. In base alla versione di plac- ca scelta, la personalizzazione può avvenire tramite tecnologia laser o con stampa digitale. Per andare incontro ad ogni esigenza estetica ed instal- lativa, sono disponibili placche in vari formati (da 2+2, 2+2+2 e 2+2+2+2 moduli) e dimensioni (con altezza da 88 o 98mm), orientabili in orizzonta- bile o in verticale, e compatibili con tutte le soluzioni Sistema 44 di AVE, che comprende 5 serie civili complete, scatole, supporti e innovazioni di pregio, come l’ innovativa gamma di comandi touch o gli esclusivi concept con interruttori a levetta. In questo modo è possibile “comporre” un siste- ma testaletto ad hoc per ogni realtà alberghiera. Ad avvalorare la propo- sta AVE è l’ampia gamma di placche, tutte di altissima qualità, che vanta soluzioni in Corian bianco, in alluminio naturale, antracite e oro spazzolato e in vetro, disponibile sia con finitura lucida, nei colori nero assoluto, bian- co e oro, sia in versione opaca, nelle colorazioni verde acqua e grigio ar- gentato. Per le placche dotate di finestra per l’inserimento dei frutti sono disponibili cornici quadrate e tonde, abbinabili sia alle ghiere di finitura sia alle fresature opzionabili per l’inserimento dei comandi a levetta. Per chi invece desiderasse adottare gli interruttori touch in accostamento con placche in vetro, è possibile personalizzare la superficie di queste ultime tramite incisione laser, così da rendere immediatamente riconoscibile la zona dei comandi, retroilluminati, anche al buio. Queste innovative propo- ste testaletto, inoltre, si abbinano con l’evoluto sistema Domina Hotel, che contiene tutte le soluzioni e le apparecchiature AVE dedicate al mondo della gestione alberghiera avanzata, e all’evoluto ecosistema proprietario Domina Smart di cui esso stesso fa parte.
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2019 - numero 9

