Page 7 - Attualità Elettrotecnica Novembre-Dicembre 2020
P. 7

  seria delle realizzazioni sui tetti industriali e sui terreni, anche quelli agri- coli. È questo il messaggio che il presidente di Italia Solare, Paolo Roc- co Viscontini, ha voluto lanciare, elogiando l’impegno del Governo mes- so in campo con le comunità energetiche e il Superbonus 110%: ci so- no certamente ancora dei punti da chiarire, ma considerando la com- plessità degli strumenti era prevedibile. È sicuramente da elogiare l’ap- proccio sin qui dimostrato, molto pratico e volto a trovare soluzioni in tempi brevi e con modalità semplici. Alla conferenza ha partecipato anche l’On. Riccardo Fraccaro, Sottosegretario di Stato alla Presidenza dei Mini- stri, che in occasione del suo intervento ha detto: “Il Superbonus al 110% rappresenta un importante fattore di crescita anche per il fotovoltaico, che ha bisogno di misure in grado di rilanciare le potenzialità del settore sul piano della tutela ambientale e dell’occupazione. C’è l’intenzione del Go- verno di estendere la norma oltre il 2021 per dare ulteriore slancio a que- sta prospettiva di crescita che favorirà la transizione energetica del Pae- se”. Altro discorso sono gli impianti industriali legati al DM FER1 che, co- me dimostrano i risultati degli ultimi bandi, necessitano di una revisione del sistema, così come lo sviluppo di impianti a terra su terreni agricoli, per i quali è necessario uscire da ideologie e prese di posizione a priori. Italia Solare auspica che già con la legge di Delegazione Europea si pos- sano creare le condizioni per uno sviluppo corretto del fotovoltaico a terra, anche in combinazione con le attività agricole e pastorizie.
Sicurezza novembre 2021
Il settore security, oggi come non mai, è al centro dell’attenzione. Com- plice la situazione di emergenza, che ha reso necessarie attività di con- trollo di flussi, accessi e monitoraggio anche laddove non erano previ- ste, sta infatti vivendo un importante cambiamento che va monitorato e gestito. Se la crescente richiesta di tecnologie già ingegnerizzate, ma applicate in modo differente, come i termoscanner o i rilevatori di tempe- ratura e flussi, può rappresentare un’occasione di sviluppo del mercato in chiave safety e favorire una maggiore diffusione della cultura della prevenzione, l’affollamento dell’offerta, determinata proprio dall’aumen- to della domanda, mette a rischio affidabilità e qualità del mercato, a causa di proposte non sempre certificabili e di qualità.
In questo particolare contesto, si inserisce la prossima edizione di Sicu- rezza, la manifestazione di riferimento in Europa per security e antincen- dio, che si terrà a Fiera Milano dal 17 al 19 novembre 2021. Sicurezza darà voce a questi cambiamenti, ma soprattutto spazio alla valorizzazio- ne dell’innovazione e della professionalità. Momenti di incontro e con- fronto delle business community di appartenenza, strumenti di politica industriale, ma soprattutto opportunità unica di internazionalizzazione per le PMI, le fiere possono concretamente contribuire al rilancio econo- mico del tessuto produttivo del nostro Paese. Da un lato Fiera Milano ha reso più agile l’accesso al credito per le aziende espositrici, sostenendo il finanziamento dell’investimento grazie ad accordi siglati con alcuni isti- tuti di credito (Banca Popolare di Sondrio, Banco BPM, Intesa Sanpaolo) e con la società finanziaria BCC Lease (Gruppo Credito Cooperativo). Dall’altro, grazie al provvedimento di Simest (Società Italiana per le Im- prese all’Estero), le aziende italiane di ogni dimensione che vorranno partecipare a Sicurezza 2021 – PMI, Midcap, ma anche grandi imprese - potranno accedere a finanziamenti a tasso agevolato per la presenza alle fiere internazionali che si svolgono in Italia. Si tratta di un concreto sostegno e incoraggiamento agli espositori italiani, che, facendone ri- chiesta entro il 31 dicembre, potranno ottenere prestiti agevolati fino al
100% delle spese preventivate e dedicate ad area espositiva, logistica, promozione e consulenze.
fotovoltaico in Europa
Dopo il crollo delle commesse per le aziende di ingegneria meccanica del settore fotovoltaico nel secondo trimestre del 2020 e la prevista ridu- zione delle nuove installazioni del 4% in tutto il mondo a 112 gigawatt per l’intero 2020, SolarPower Europe prevede una crescita fino al 34% per il prossimo anno nel suo Global Market Outlook (GMO) 2020-2024. In Europa sono previsti entro il 2023 impianti fotovoltaici di nuova costru- zione per almeno 30 GW l’anno. A tale scenario contribuiscono anche i programmi governativi orientati alla sostenibilità, come l’European Green Deal e il Recovery Package dell’Unione europea. A fare da volano a que- sti sviluppi sono le innovazioni, soprattutto nell’ambito dei moduli, delle celle e dei wafer. Nel caso dei moduli solari, ad esempio, si passa dalla tecnologia multi-busbar ai moduli a semi-celle fino ai moduli con configu- razione delle celle “gapless” o “paved”. Oltre ai watt, è aumentata anche la dimensione dei wafer. Il prossimo passo verso un’efficienza ancora maggiore è l’eterogiunzione, una tecnologia che porta il rendimento delle celle a oltre il 25%, con la quale REC Solar EMEA GmbH quest’anno si è aggiudicata l’Intersolar Award. Le innovazioni e l’ottimizzazione dei pro- dotti, l’aumento della domanda e il calo dei costi stanno convincendo le aziende del comparto solare a riportare la produzione fotovoltaica in Euro- pa. Progetti e consorzi, come l’iniziativa “Solar Manufacturing Accelera- tor”, sono finalizzati al
reinsediamento della
produzione in Europa e
al suo sviluppo. “L’Euro-
pa è un luogo di produ-
zione allettante. La fab-
bricazione di prodotti fo-
tovoltaici qui è ecologi-
camente ed economi-
camente fattibile senza
incentivi”, afferma Jutta
Trube, Vice Managing
Director dell’Associazio-
ne tedesca dei costrut-
tori di macchine e im-
pianti (VDMA). Meyer
Burger e NexWafe stanno insediando nuovi siti produttivi in Germania. L’azienda svizzera Meyer Burger, ad esempio, costruirà impianti produtti- vi per moduli a Freiberg (Sassonia) e Bitterfeld-Wolfen (Sassonia-Anhalt), facendo così rivivere l’ex Solar Valley della Germania. La società di inge- gneria meccanica diventerà pertanto anche un costruttore di moduli e cel- le solari. L’inizio della produzione è previsto per la prima metà del 2021 con celle solari da 400 MW e moduli vuole contribuire alla conversione ecologica dell’industria europea e creare fino a 3.500 posti di lavoro diret- ti a medio termine. La produzione in Europa riduce le tempistiche delle supply chain, le percorrenze per i trasporti e quindi le emissioni di CO2.
attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2020 - numero 9
7
 









































































   5   6   7   8   9