Page 8 - Attualità Elettrotecnica Novembre-Dicembre 2020
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attualità
 Kyoto Club: la spinta di FFF
innalza gli obiettivi climatici
A ottobre sono tornati in piazza gli italiani di FFF-Fridays For Future, il movimento globale per la giustizia climatica e ambientale, con uno sciopero nazionale per il clima in tutte le città italiane.
Per Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club, le manifestazioni dei giovani hanno favorito l’innalzamento degli obiettivi climatici europei e la spinta dal basso dei FFF sarà sempre più importante.
Per i FFF italiani nulla è sotto controllo sul fronte dell’emer- genza climatica, a differenza della pandemia da Covid-19 in cui le persone al potere hanno ascoltato gli esperti, sottoline- ando che nulla può essere posto davanti alla vita delle perso- ne. Eppure si continua a ignorare la crisi climatica, facendo- ci credere che la questione sia sotto controllo.
Le emissioni continuano a crescere e l’obiettivo di 1,5 °C è sempre più lontano. La crisi climatica va trattata come tutte le altre crisi e la vita umana sul nostro pianeta va difesa.
I FFF, invitando tutti a scioperare da una giornata di scuola o di lavoro e unirsi alla mobilitazione della propria città, o or- ganizzandone una da zero, ribadiscono di essere costretti a tornare in piazza per chiedere alle istituzioni di agire.
Per Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club, “la spinta delle manifestazioni dei giovani ha favorito l’in- nalzamento degli obiettivi climatici europei, come ha affer- mato la stessa leader della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
Adesso tocca all’Italia rendere più ambiziosi i target climati- ci al 2030. Saranno anni decisivi e la spinta dal basso dei FFF sarà sempre più importante.”
 I centri di raccolta soddisfatti del servizio di RdR
Lo scorso luglio il Centro di Coordinamento Raee ha inviato a un panel di 200 gestori dei centri di raccolta iscritti al proprio portale un questionario con 17 domande, con l’obiettivo di valutare il livello di soddisfazione relativo al servizio di inserimento delle richieste di ritiro (RdR), erogato sia tramite il call center sia online e a quello di ritiro dei RAEE dai centri di raccolta svolto dai Sistemi Collettivi. L’indagine, conclusasi a settembre, ha valutato il livello di questi servizi sia nei periodi di normale attività sia durante la fase emer- genziale legata al Covid-19. Una terza area tematica ha riguarda- to la conoscenza e l’utilizzo dell’app MyRdR, lanciata dal CdC Ra- ee nell’ottobre 2019. Il panel è stato identificato sulla base di cri-
teri qualitativi: i quantitativi di Raee raccolti nel corso del 2019 e il numero di siti gestiti a livello nazionale. I 200 soggetti coinvolti hanno raccolto oltre il 72% della raccolta complessiva di Raee do- mestici e gestiscono circa 2.500 degli oltre 4.000 siti presenti in tutta Italia. Da quanto emerso dall’indagine in linea generale si predilige l’online, ma il call center è promosso a pieni voti. Dall’analisi delle risposte, emerge che per effettuare le RdR il 95% dei gestori dei centri di raccolta predilige il canale online (ripartito tra il 69% del sito MyRdR), mentre il restante 5% sceglie il tele- fono. Ciò nonostante, ben il 55% di chi ha risposto ha dichiarato di fare richiesta di inserimento delle RdR durante i periodi di normale attività anche da telefono, oltre che online.
E se in tali periodi per il 68% degli intervistati il tempo di attesa medio percepito per una risposta da parte del call center è inferi- ore ai 60”, durante il lockdown la percentuale sale fino all’81%. Per quanto riguarda invece MyRdR, è risultato che a distanza di soli nove mesi dal suo lancio, il 77% la conosce.
Una valutazione molto positiva e pressoché generale è emersa anche sul servizio di ritiro dei Raee svolto dai Sistemi Collettivi tan- to nei periodi di normale attività quanto durante la fase di emer- genza da Covid-19.
 8 attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2020 - numero 9



















































































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