Page 13 - Attualità Elettrotecnica 9 Novembre Dicembre 2021

induce nel terzo avvolgimento la corrente necessaria a far funzionare il relè.
Si possono infine differenziare direttamen- te le correnti (differenziazione elettrica) se- condo lo schema di figura 4, che è pratica- mente il solo adottato. I secondari dei due TA sono collegati in serie, ed il relè (a mas- sima, istantaneo) è derivato fra i puntI A e B che rimangono equipotenziali finché le due correnti rimangono uguali. Quando cessano di esserlo, il relè viene percorso dalla corrente I1 – I2, come indicato in fi- gura, e chiude il circuito di sgancio.
Quindi
Che dire? Il concetto base di differenziale, alla lettura del testo, è certamente quello, ma allora l’uso era solo per impianti indu- striali, generazione e linee.
Solo nel ’65 BTicino commercializza il suo differenziale “Salvavita” (marchio registra- to) usato per il civile. Notiamo qui che lo stesso “Manuale dell’Ingegnere” del 1965 non spende una sola parola sul dispositi- vo. Se analizziamo il testo Barbagelata De Pol non possiamo evitare di notare che i segni grafici del testo, pur riconoscibili, sono cambiati. Oggi la precisione dei testi dal punto di vista della forma (corsivi inclu- si) non è però certo migliorata. Dal ’68, da- ta di edizione del testo, di acqua sotto i ponti ne è passata molta, proprio molta.
Fig.3
degli impianti elettrici, 1972, ottava edizio- ne (un testo in auge nelle scuole per periti elettrotecnici) per comprendere come i dif- ferenziali fossero adeguatamente studiati, o, almeno, descritti, per quanto la tecnolo- gia proponesse a quei tempi.
Un paragrafo dedicato alla protezione se- lettiva differenziale delle macchine così re- cita:
Per una protezione razionale occorre, in caso di guasto eliminare dal servizio non tutto l’impianto ma solo la linea o la mac- china guaste. Questa protezione selettiva può essere ottenuta [...] con la protezione differenziale (detta anche sistema Merz Price dal nome di colui che la applicò per primo alla protezione dei cavi.
E continua con la descrizione del funziona- mento del differenziale, mostrando la diffe- renza tra differenziazione elettrica e ma- gnetica (Figura 5).
Fig.2
attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2021 - numero 9
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E i periti?
Negli anni a cavallo tra il ’60 e il ’70 i periti elettrotecnici sui differenziali potevano sa- perne anche di più degli ingegneri.
Basta aprire il Tiberio, Moderna tecnica
In genere si tratta di protezione di impianti e linee, ma il testo tratta anche “i circuiti monofasi, ad es. i circuiti luce delle abita- zioni” e si sofferma anche a descriverne il funzionamento.