Page 26 - Attualità Elettrotecnica 9 Novembre Dicembre 2021
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dossier protezioni
  genza da soddisfare per la cor- retta misura della corrente diffe- renziale, è possibile utilizzare l’articolo “SCH” che offre un ele- vato livello di schermatura evitan- do la saturazione del nucleo dei toroidi installati che può portare ad un’errata misura della corren- te differenziale e spiacevoli scatti
intempestivi. L’ampia gamma dei relè differenziali a toroide separato ti- po B è in grado di appagare ogni necessità sia nel settore industriale, che terziario, che medicale, superando i momenti di incertezza genera- ti dai più diffusi dispositivi elettronici che possono immettere in rete cor- renti di dispersione di tipo continuo o miste, non adeguatamente rileva- bili dai normali differenziali tipo A/AC. Dimensioni compatte, facilità di utilizzo, elevata qualità e tecnologia all’avanguardia rendono l’intera se- rie la soluzione ideale per ogni tipologia di impianto e di applicazione.
Eaton
L’impiego sempre più massivo di apparecchiature elettroniche e, nello specifico, di inverter all’interno degli impianti elettrici – siano essi indu- striali o residenziali – pone il problema di scegliere adeguatamente i di- spositivi di protezione. Ad esempio, inverter a variazione di frequenza sono presenti sia nei comandi dei motori trifase ad uso industriale sia in
utenze domestiche, come lavatrici, condizionatori e pompe di calore. Sempre più diffusi sono poi gli im- pianti fotovoltaici e le colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
Per questo tipo di utenze i tradiziona- li differenziali di tipo AC e A non sono più adeguati mentre vanno impiegati i nuovi tipi F e B. I Tipi F sono proget- tati per la multifrequenza e i contributi in DC fino a 10mA, mentre i Tipi B so- no idonei sia alla multifrequenza sia a correnti di guasto di ogni forma, la DC inclusa. Eaton, sempre attenta allo svi-
luppo di dispositivi di protezione, offre una vasta gamma di differenziali F e B, che include: differenziali puri 4 poli fino a 125 A di tipo B, B+, Bfq; dif- ferenziali puri 2 poli fino a 63 A di tipo B; differenziali puri 2 poli fino a 63A di tipo F; magnetotermici-differenziali 1P+N e 2P fino a 40 A di tipo F; e AFDD+, che combinano la protezione contro l’arco elettrico con la prote- zione magnetotermico-differenziale, ora anche di tipo F. Tutte le versioni sono immunizzate dagli sganci intempestivi e soddisfano i più severi re- quisiti per la protezione sia delle persone che degli impianti.
Finder
Le cause dei cosiddetti “fermo macchina”, problematiche pericolose e dannose a vari livelli, non sono sempre prevedibili, soprattutto conside- rando i fenomeni legati alle sovratensioni. Per questo durante la proget- tazione di impianti e di quadri elettrici è necessario, oltre all’impiego di interruttori differenziali e magnetotermici, l’installazione di uno scaricato- re di sovratensione, certificato e garantito secondo le norme vigenti. Questi componenti, posizionati all’interno del quadro principale e/o se- condario, sono progettati per proteggere le apparecchiature e gli im- pianti da sovratensioni causate da correnti dirette (es. fulmini), indotte o
di manovra. Gli Scaricatori di sovratensione Finder Serie 7P sono una gamma di dispositivi differenziati in base al tipo di impianto elettrico (TT o TN) e alle peculiarità del dispositivo come capacità di scarica o la ti- pologia di applicazione (monofase o trifase). Nello specifico le diverse tipologie sono: SPD Tipo 1+2: 7P.0x, ad alta capacità di scarica con iso- lamento galvanico fra le fasi; SPD Tipo 1+2: 7P.0x compatti con isola- mento galvanico fra le fasi; SPD Tipo 1+2: 7P.1x, a basso valore di Up per applicazioni monofase/ trifase; SPD Tipo 2: 7P.2x, per sistemi mono- fase o trifase con sistema di ritenuta della cartuccia; SPD Tipo 2: 7P.4x, senza corrente di dispersione per sistemi AC monofase o trifase; SPD per applicazioni fotovoltaiche; SPD Tipo 3: 7P.3x adatti ad applicazioni monofase e installazione ad incasso; SPD di Tipo 2+3 per la protezione di linee di trasmissione segnali e dati. La gamma Finder, che vanta an- che SPD per linee dati e elettroniche sensibili, propone prodotti certifica- ti VDE di alta qualità, che garantiscono, in base al prodotto e alle appli- cazioni specifiche, la protezione dalle sovratensioni richiesta, l’isola- mento galvanico tra le fasi, quindi una corrente di dispersione nulla e un’elevata versatilità di utilizzo sia in applicazioni civili che industriali.
Hager Bocchiotti
Semplicità di installazione, compattezza che li rende installabili in qualsia- si quadro, anche di dimensioni ridotte, differenti sensibilità e classi di inter- vento per soddisfare le esigenze di protezione di ogni impianto da disper- sioni, sovraccarichi e cortocircuiti: questi sono alcune dei vantaggi della li- nea di interruttori magnetotermici differenziali 4 poli in 4 moduli di Hager Bocchiotti che integra le soluzioni da 6 kA e un’intera gamma da 10 kA. Conformi alla norma CEI EN 61009-1, i nuovi interruttori sono disponibili con differenti sensibilità e classi di intervento per soddisfare le esigenze di protezione di ogni impianto. Gli accessori esistenti come il contatto ausi- liario, il contatto di allarme, le bobine di apertura a lancio di corrente e di minima tensione sono completamente compatibili con questi nuovi inter- ruttori. Tutti e quattro i poli degli interruttori sono dotati sia di protezione ter- mica sia magnetica assicurando così la protezione del neutro anche in presenza di armoniche (IT, PC, server, reattori). Le doppie clips Quick- Snap, superiori e inferiori, consentono un semplice smontaggio degli in- terruttori anche se affiancati mentre i morsetti Bi-Connect di cui sono do- tati agevolano una connessione sicura alle barrette di cablaggio. Inoltre, i morsetti a gabbia hanno un dispo-
sitivo che garantisce il corretto in- serimento del cavo nel morsetto. La sicurezza di utilizzo dei nuovi in- terruttori è assicurata dalla chiara visualizzazione sulla leva della po- sizione di aperto/chiuso. Anche l’intervento per guasto a terra è chiaramente segnalato mediante un indicatore giallo al centro del- l’interruttore. Il design comune al- le altre gamme prevede, infine, un portaetichette integrato con coperchio di protezione traspa- rente per una chiara identificazio- ne della funzione dell’interruttore.
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2021 - numero 9



















































































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