Page 24 - Attualità Elettrotecnica 9 Novembre Dicembre 2021
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dossier protezioni
ABB
I blocchi differenziali selettivi DDA200 S e DDA800 S di ABB sono parti- colarmente idonei per l’utilizzo con interruttori magnetotermici che han- no la funzione di interruttore generale nei quadri di distribuzione termina- le. I blocchi differenziali permettono il montaggio in combinazione con gli interruttori magnetotermici S 200 e S 800 ad elevato potere di interru- zione, in modo da associare la protezione contro i contatti indiretti alla
protezione contro i so- vraccarichi e i cortocir- cuiti garantita dall’inter- ruttore automatico.
I blocchi differenziali so- no progettati meccani- camente per impedire un errato accoppiamen- to fra il blocco e l’inter- ruttore poiché per norma la corrente nominale del blocco deve essere sempre pari o maggiore a quella dell’interruttore magnetotermico.
Questi blocchi differen- ziali permettono una ve- loce connessione ai ter-
minali dell’interruttore magnetotermico grazie a un elemento in plastica che consente un montaggio rapido del blocco sull’interruttore magnetoter- mico. Installazione sicura perché gli elementi di accoppiamento sono im- perdibili. Su questi blocchi è presente un pulsante azionabile ad accop- piamento eseguito che impedisce sostituzioni dell’elemento differenziale successive all’installazione. I blocchi differenziali garantiscono flessibilità a chi desidera ridurre le scorte di interruttori magnetotermici differenziali, con i blocchi differenziali infatti è possibile garantire una infinita combina- zione di protezioni magnetotermiche differenziali.
Sulle versioni con corrente nominale 63 A sono disponibili di serie due morsetti di sgancio da remoto. Queste le caratteristiche: Disponibili le tipo- logie AC, A, F, B; Correnti nominali da 25 A a 63 A nella variante DDA200 e fino a 100 A nella variante DDA800; Sensibilità 30 mA, 100 mA, 300 mA, 500 mA e 1 A; Selettivi disponibili nelle sensibilità 300 mA, 500 mA e 1 A.
Arnocanali
Gli scaricatori Enerpro di Arnocanali per la prote- zione contro le sovraten- sioni di impianti in bassa tensione, rappresentano una gamma completa che va dalla protezione delle utenze monofase fi- no alle trifase con la pos- sibilità del telesegnala- mento. A questa gamma che comprende anche scaricatori di tipo com- patto, si aggiungerà a breve una novità impor- tante, gli scaricatori con
fusibile integrato sia in configurazione 1P+N – art. SS440.2FI che 3P+N – art. SS440.4FI entrambi equipaggiati già con contatto di tele- segnalamento. Questa nuova tipologia di scaricatori andrà a risolvere la problematica sempre più richiesta dal mercato di avere una adegua- ta protezione dello scaricatore con conseguenti vantaggi sia in termini di spazio occupato sul quadro elettrico sia di sicurezza per le utenze ad esso collegate. La protezione dello scaricatore è diventata negli ul- timi anni una problematica spesso difficile da risolvere in quanto la scelta della taglia e della tipologia del fusibile non è semplice da defi- nire ed in ogni caso deve essere sempre indicata dal produttore in ba- se alle caratteristiche tecniche del proprio scaricatore.
Fin dalla fase di progettazione del quadro elettrico quindi, questa nuo- va gamma di prodotti con fusibile integrato andrà a risolvere quei dub- bi che anche il quadrista e l’installatore devono affrontare quando si presenta la necessità di una adeguata protezione dello scaricatore.
Asita
Non basta installare correttamente il differenziale, è anche fondamentale effettuare delle prove sia per verificare il suo funzionamento corretto, sia ad intervalli periodici come prescritto dalla norma CEI-64-8. Per effettua- re verifiche a norma sono necessari strumenti conformi alle norme di pro- dotto CEI EN 61557, capaci di selezionare i diversi parametri di misura quali: correnti di prova, il tipo di forma d’onda e i diversi tipi di differenzia- li. Il suggerimento, al fine del migliore investimento è quello di utilizzare strumenti che permettano le seguenti programmazioni: corrente di pro-
va: 10 mA, 30 mA, 100 mA, 300 mA, 500 mA e 1 A, per coprire le diverse tipologie di differenziali; tipo di forma d’onda: sinusoidale, pulsante e con- tinua per testare in maniera completa differenziali di tipo AC, A e B; porta- ta di misura del tempo di intervento almeno superiore a 400 ms. Ovvia- mente, per un lavoro professionalmente più diligente e produttivo, anche in termini di riduzione dei tempi, è certamente consigliabile uno strumen- to con propria memoria interna così da registrare i risultati delle misure or- dinati e organizzati per allegarli alla Dichiarazione di Conformità trasferen- doli sul personal computer tramite un apposito software. AS5060 di Asita è uno strumento pensato per aiutare l’operatore nelle verifiche per un ap- proccio immediato alla misura. Grazie allo strumento AS5060 è possibile effettuare le verifiche di sicurezza elettrica degli impianti elettrici civili e industriali previste dalla norma CEI 64/8-6, in modo semplice e pratico: prova differenziali tipo A, AC, B, F; Loop test; resistenza di terra; prova continuità; prova isolamento. La forma ergonomica e la custodia a mar- supio fornita in dotazione ne agevola l’utilizzo nelle situazioni più scomo- de in quanto l’operatore può “indossare” lo strumento ed operare libera- mente con i puntali di prova e la tastiera di comando.
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2021 - numero 9


















































































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